Rose nere

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Ero in viaggio con Andrew ormai da due giorni, un po ero affascinata da quel bel ragazzo con i capelli biondi, gli occhi azzurri e soprattutto quel sorriso che risplendeva sempre nel suo viso. Appena arrivati nella base navale in Florida, lui mi salutò con un fortissimo abbraccio e mi regalò una collanina con attaccato sopra una stella. Mi incamminai verso la casa dei nonni, e appena bussai mi aprì il nonno, lui soffre di alzaimer, non riconoscendomi mi chiuse la porta in faccia. La nonna era morta quando ero piccola e i nonni paterni invece sono in Italia. Io un po delusa ritornai nella base navale, e Andrew che era di picchetto mi fece entrare e mi disse<<Hey, non dovevi andare dai nonni >> io risposi che non c'erano, si erano trasferiti, tanto per non farlo preoccupare. Io dopo che ero entrata andai immediatamente ad arruolarmi, ma un maresciallo mi disse con un tono di voce alto << Sei una donna, non puoi arruolarti >> Io arrabbiata e delusa, andai in un bagno pubblico e con un coltello mi tagliai i capelli corti, con trucchi improvvisati mi truccai per rendere il mio viso più maschile e infine con quel coltello mi tagliai il viso, per dimostrare che avevo fatto lavori pesanti. Mi ripresentai e un altro maresciallo mi accettò. Il maresciallo disse << Adesso il sergente Andrew Smith ti farà fare un giro della caserma>> Quando arrivò, Andrew rimase stupito nel vedere Emma e appena erano andati in un luogo più tranquillo, lui arrabbiato disse << Ma che sei pazza! La guerra è un inferno non una sfilata di divise. Se ti scopre l'MP vai nel carcere militare! Cazzo pensa prima di agire! Guarda facciamo questo tour nell'inferno, sali sulla prima barca, ti fai ammazzare dai quei vermi viscidi dei crucchi e poi ritorni in una bara con sopra la bandiera americana>>. Io per tutto il giro della caserma, non feci manco una domanda. Vedevo armi che trasmettevano paura e angoscia. Macchine infernali inventate, per fare esplodere intere imbarcazioni. Io andai a dormire e non parlai con nessuno, tranne che con un ragazzo che mi spiegava un po la vita militare. Il giorno dopo nel mio letto c'era un mazzo di rose......rose nere,come il colore che contrassegna ciò che mi aspetterà durante questo viaggio;accanto ad esse c'era un bigliettino con scritto<< Buona fortuna>>

Ventimila leghe dentro il cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora