Fantasmi del mare

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Il giorno dopo, verso le 5:00 di mattina, un colonnello chiamò tutti gli uomini per l'assegnazione dei mezzi. Eravamo divisi in tre gruppi e il generale disse a gran voce <<Adesso dirò le sistemazioni nei mezzi. Squadra Alpha, voi nella fregata.
Squadra Bravo, voi nella corvetta.
Squadra Charlie, voi nel sommergibile.>>
Io facevo parte della squadra Charlie, i miei compagni erano delusi dell'assegnazione perché si diceva che i sommergibili facevano diventare pazzi. Lo stesso giorno incontrai Andrew, che stava per salire su una corvetta e ad un tratto si avvicinò E mi disse <<Ti amo, te lo dico perché molto probabilmente io non tornerò.>> io non avevo mai visto Andrew piangere. Quando siamo entrati ci hanno ordinato di andare nel dormitorio, e poco dopo arrivo il comandante che ci disse<<Questo non è un posto per femminucce, molti di voi non sopraviveranno, io non penso che starò simpatico visto i miei atteggiamenti duri, qui uscirete veri uomini se uscirete da qui !>>. Dette queste parole si allontanò. Quelle parole spaventarono tutti anche i veterani però c'era una persona che era indifferente dalle parole del capitano, io mi avvicinai a quello strano individuo e gli domandai <<Non hai paura di morire?>> lui mi rispose << Nha sono tutte cavolate, adesso ti racconto una storia per farti capire che noi siamo in una botte di ferro "Il presidente degli Stati Uniti d'America formò una squadra di sottomarini, li chiamavano gli Ocean Ghost. Due sottomarini che dovevano distruggere una base navale nazista, per tutti era considerata una missione suicida. La base era circondata di mine navali e motovedette, inaccessibile per navi o aerei ma non per loro. Si avvicinarono silenziosamente ma arrivò un incrociatore con i migliori sonar esistenti. Presi dal panico il capitano disse<< Razza di femminucce siamo o non siamo i Fantasmi del Mare>> dette queste parole tutti rimasero in silenzio, misero i motori al minimo e prepararono i siluri e le munizioni. Il primo sottomarino affiorò dolcemente e appena i cannoni uscirono dall'acqua il capitano gridò <<Fuoco a volontà! Portiamo questa nave al cimitero>>. Mentre i cannoni del primo sottomarino sparavano a raffica il secondo risalì preparò un siluro e poi lo sparò verso la nave affondandola. Il capitano disse << Questo non è il nostro obbiettivo, risparmiate munizioni per la base>>. I sottomarini allora misero i motori al massimo, si avvicinarono silenziosamente alla base e poi spararono tre siluri dritti all'obiettivo. Mentre la base esplodeva le motovedette incominciarono a buttare mine di profondità, per distruggere i sottomarini che in un attimo salirono in superficie e con abili colpi di cannoni affondarono più di 50 motovedette ciascuno. Appena sterminato il nemico rientrarono alla base dove li stava aspettando il presidente che disse<<Uomini siete stati magnifici, proprio quello che volevo precisione e invisibilità. Per questo con mio grande onore vorrei istituire la prima divisione di sottomarini d'assalto degli Stati Uniti d'America. Da quel giorno eravamo a tutti gli effetti una vera divisione, distaccata dalla marina." Guarda la tua toppa, dimmi cosa c'è scritto>> io risposi<< 1 D. S.A. S. U. A. O.G.>> lui disse << i sottomarini furono cambiati con i sommergibili più efficaci e robusti>> io domandi incuriosita <<Tu come conosci questa storia?>> lui rispose con un sorriso <<Io ero il capitano di quella divisione>>

Ventimila leghe dentro il cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora