(9). Bad ideas and stupid twin
Bo Na's point of view.
Mi siedo al nostro solito tavolo della mensa e nascondo la testa tra le braccia per circa cinque minuti quando rialzo lo sguardo vedo Rin Hee e Chan Hee testa contro testa e gli occhi chiusi, Ha Gi spalmata sul tavolo, Dan Bi seduta che fissa il vuoto davanti a lei con delle occhiaie enormi sotto gli occhi e Sung Gi che smanetta con il cellulare, l'unica completamente sveglia.
«Ragazze.» borbotto, scuoto Dan Bi per la spalla e lei si gira verso di me stranulata.
Le gemelle aprono gli occhi restando nella stessa posizione ed Ha Gi si raddrizza, Sung Gi beve un altro sorso del suo caffè senza staccare gli occhi dal suo cellulare.
Poi sorride e ci fissa una ad una negli occhi. «Ragazze mie.» inizia a parlare, tutte la guardiamo stranite. «Stasera si va in discoteca.» annuncia senza troppi giri di parole, Chan Hee alza di scatto la testa.
«Non ci pensare nemmeno!» urliamo in sincronia io e Chan Hee.
«Io ci sto!» rispondono invece Rin Hee ed Ha Gi, scambiandosi un sorrisetto sornione.
«Ma è martedì!» biascica Chan Hee guardando negli occhi la nostra unnie.
«Quindi? C'è un giorno preciso per andare a ballare?» dice di tutta risposta Sung Gi aggrottando le sopracciglia.
«Si, possibilmente il sabato quando il giorno dopo non c'è scuola.» le rispondo incrociando le braccia sotto il seno e fulminandola con lo sguardo.
«Andiamo ragazze, non fate le sante!» dice Ha Gi sbattendo le mani, Rin Hee annuisce dandole ragione.
«Comunque non abbiamo nessuno che ci accompagna.» annuncia Chan Hee soddisfatta stringendosi nelle spalle.
Ha Gi sorride, Rin Hee sorride. Sung Gi le fissa per un breve istante non capendo cosa passi per la testa a quelle due poi sorride a sua volta capendo le loro intenzioni, Dan Bi scuote la testa fulminandole con lo sguardo e poi distoglie lo sguardo quando Choi Junhong le passa affianco facendole un occhiolino.
«Beh.» inizia a parlare Ha Gi tamburellando le dita sul tavolo rosso. «Io avrei un'idea.»
«Che tipo d'idea?» domanda Chan Hee mentre si acciglia, Ha Gi le ammicca.
«Potresti farti accompagnare da Bang.»
«Cosa?» urla Chan Hee balzando in piedi e sbattendo le mani sul tavolo.
Dei ragazzi si girano a fissarci e Rin Hee afferra la gemella per un braccio intimandole di tornare a sedersi.
«No! Per me è no!» dice tra i denti la gemella minore mentre riduce gli occhi a due fessure. «Sung Gi dille qualcosa!» dice poi verso la maggiore sperando che la difendi.
«Qualcosa.» dice Sung Gi guardando negli occhi la sorella, entrambe scoppiano a ridere seguite da Rin Hee.
Io, Dan Bi e Chan Hee ci scambiamo un'occhiata sconsolata. Dan Bi scuote la testa, io mi do uno schiaffo in fronte e Chan Hee inizia a sbattere la testa contro il tavolo ripetutamente borbottando :«ditemi che non l'ha detto davvero!»
«Dai, Chan Hee, ti prego.» dice Rin Hee fermando la testa della gemella e tenendogliela tra le mani, la guarda negli occhi e tira fuori il labbro inferiore per intenerirla, la gemella distoglie lo sguardo.
«Smettila.» risponde cercando di staccare le mani di Rin Hee dalla sua faccia.
«Ti compro tutto ciò che vuoi per un mese!» le dice la gemella togliendo le mani e fissandola seria negli occhi.
Chan Hee sembra pensarci su per un attimo poi aggrotta sopracciglio destro:«Tutto?» domanda.
«Tutto.» risponde decisa Rin Hee mentre si porta i capelli dietro la schiena con un gesto della mano.
Chan Hee fa passare lo sguardo su tutte noi e poi lo riposa sulla sua gemella, allunga la mano verso la gemella e borbotta un:«Ci sto.»
Rin Hee l'afferra e la stringe contenta per poi girarsi verso di noi e strizzarci l'occhio.
«Si ma io non ci sto!» rispondo fissandole impassibile, Ha Gi si gira e guardarmi e sorride alzando le sopracciglia.
Oh no...Chan Hee's point of view.
Entro in casa e butto lo zaino a terra con molta finezza. Mi dirigo in cucina e prendo una bottiglietta d'acqua, la fisso per un po' e mi chiedo se chiedere a Yongguk di accompagnarci sia davvero una buona idea, insomma mi ero ripromessa di non salirci più in macchina con lui. Sospiro pesantemente e mi premo le dita sulla tempia destra. Suvvia, Chan Hee, è solo per questa volta.
Annuisco a me stessa e prendo un sorso d'acqua per poi riposarla nel frigo.
Fighting Chani!
Mi dirigo in salone e trovo Yongguk seduto sul divano a fissare la TV con un sguardo corrucciato. Mi avvicino al divano e mi siedo a debita distanza dal suo corpo, inizio a muovere freneticamente la gamba a destra e sinistra in segno di nervosismo poi mi schiarisco la voce.
"Yongguk?" Lo chiamo sottovoce, il suo sguardo non si sposta dalla TV e non ricevo nessuna risposta. Okay, forse non mi ha sentita.
"Yongguk?" Ritento a voce più alta, grugnisco quando non ricevo ancora nessuna riposta escludendo la sua espressione infastidita. Mi alzo di scatto e mi dirigo davanti alla TV per poi abbassarmi e premere il pulsante per spegnerla.
"Wo, Park, se volevi che ti palpassi il culo c'era solo da chiedere!" Esclama lui, mi giro di scatto e stringo le mani a pugno.
Fottuto coglione, idiota, ti prendo a sberle.
Sorrido forzatamente e mi siedo vicino a lui, lui mi segue con lo sguardo con un'espressione neutrale in viso, sorrido ancora.
"Yongguk." Dico iniziando a tamburellare le dita sul ginocchio.
"Chan Hee." Risponde lui con voce monotona.
"Ti devo chiedere un grossissimo favore." Continuo in imbarazzo.
"Che tipo di favore?" risponde lui insospettendosi, tossisco fintamente e mi giro a fissarlo negli occhi.
"Ecco. Vedi le ragazze questa sera vogliono andare in discoteca." Inizio a dire lentamente, ogni parola mi costa una fatica, ricorderò di buttare Ha Gi sotto un tram. "Però io e Rinnie non possiamo andarci."
"E quindi? Vuoi che mi travesto e faccio finta di essere te?" Domanda lui sgranando gli occhi, ma questo è scemo?
"Cosa? No! Fammi finire, idiota." Esclamo alzando le mani in aria.
"Ehy ehy. Ragazzina, attenta a come parli, lo vuoi o no il favore?" Mi riprende lui con un sorrisetto trionfante sul viso.
No. Il tram per Ha Gi è troppo poco, ci vuole una tortura cinese.
"Ho bisogno che tu ci dia un passaggio fino in discoteca." Gli dico di botto alla velocità della luce.
"Mmh." Inizia lui portandosi una mano al mento, l'indice scorre sulle labbra in modo pensieroso e poi annuisce, un sorrisetto si dipinge sul suo viso e incatena il suo sguardo al mio. "Certo, verrò anche io con i ragazzi." Conclude soddisfatto.
"Cosa? Perché dovresti venire?" Domando indignata.
"Se ti ubriachi chi ti riporta a casa?" Domanda lui con una finta espressione innocente.
"Yongguk, io sono astemia." Gli rispondo stringendo le labbra e riducendo gli occhi a due fessure.
"Oh che palle! La discoteca non è tua. Quindi verremo anche noi." Mi liquida velocemente poi posa la sua mano sul mio ginocchio e mi accarezza lentamente la gamba. Il mio sguardo salta dal suo viso alla sua mano. "E non lo vuoi ricambiare il favore?" Domanda maliziosamente.
"Non nel mondo in cui vorresti." Sbraito alzandomi di scatto. Mi dirigo verso le scale per salire velocemente in camera mia e studiare delle tecniche di tortura per le mie amiche bastarde che mi obbligano a fare ciò.
"Oh andiamo Chan Hee! Non essere noiosa." La vide di Yongguk mi giunge ovattato quando arrivo in camera, lo ignoro e prendo il cellulare per inviare un veloce e dolce messaggio alla mia carissima unnie Ha Gi.
"Ti uccido!"
Appoggio il cellulare sul comodino e mi avvicino nell'armadio aprendolo di scatto, lo fisso per una buona manciata di minuti cercando di adocchiare dei pantaloncini o un vestitino che vada bene per una discoteca, mi sporgo all'interno e prendo in mano un vestitino blu notte, lo guardo e poi lo lancio sul letto con noncuranza continuando a rovistare nell'armadio.
Il rumore di un messaggio mi interrompe dal buttare sotto sopra il mio armadio, mi blocco con le mani a mezz'aria per ricordare dove ho lasciato il cellulare poi mi giro e mi dirigo verso il comodino, afferrandolo.
Il nome della mia gemella lampeggia sullo schermo, sblocco velocemente il cellulare ed apro il messaggio. Resto un attimo ferma continuando a rileggere il messaggio migliaia e migliaia di volte poi lo butto con forza sul letto.Da:Kinder Twin.
"Ciao tesoro, vado con Jae in discoteca, tu vai pure con Bang :*"«FOTTUTA RINHEE.» urlo stringendo i pugni.
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All the fault of the bees.
RomantikBang Yongguk è un organo genitale maschile dalla parolaccia facile travestito da ragazzo, un bullo per precisare. La sua vittima preferita è l'adorabile -mica tanto- Park Chan Hee, simpatica quanto scurrile giovinotta dal Kinder Cereali facile. Ora...