Capitolo 3

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Quella di ieri é stata una giornata davvero pesante , però allo stesso tempo bella , grazie a quei due mi sono divertita a fare 1000 stronzate , oggi essendo domenica resto un altro po' nel letto anche se sono le 11:00. Cerco di riaddormentarmi ma vengo interrotta dal suono del campanello , mi alzo sbuffando e scendo le scale e apro la porta
-buon giorno- disse lui
-cosa ci fai qui- chiesi sbadigliando
-volevo sapere se volevi stare con me e mat oggi - notavo che mi fissava e mi chiedevo il perché
-la finisci di fissarmi - dissi quasi arrabbiata
- è difficile farlo se non porti i pantaloni- disse sorridendo, mi guardai e notai che realmente non portavo i pantaloni del pigiama ottimo
-o cazzo , beh in tanto entra io vado a vestirmi- lui fece come dissi e io salii in camera , mi lavai il viso e i denti aprii l'armadio e presi un pantaloncino di tuta adidas la mia marca preferita , un top nero e la felpa , indossai le vans nere e presi il cappellino del adidas bianco , mi truccai solo gli occhi e misi un po di profumo , presi la borsa con i soldi e il cellulare
-eccomi- dissi guardandolo
-wow- disse guardandomi
-cosa c'è - chiesi stranita
-niente niente andiamo mat ci aspetta da sturbuks-annuii e uscimmo di casa , presi le chiavi e le misi in borsa
- come mai sei venuto - chiesi nuovamente
-così , ho pensato che ti scocciavi di stare da sola a casa e allora sono venuto- disse guardando avanti
-a un pensiero carino ...grazie- dissi sorridendo
-di niente -sorrise anche lui
Arrivammo allo sturbuks e mat ci aspettava ad un tavolino all'ombra ,
-ciao mat- dissi sedendomi
-ciao Meg- salutò
-ancora devo ordinare ho aspettato voi-
-ottimo allora chiamo qualcuno- arrivò un cameriere
-io vorrei delle frittelle con gocce di cioccolato e un frappuccino , in fine 2 bigcookie al cioccolato da portare- dissi sorridendo
- io prendo una ciambella alla marmellata e un caffè espresso- disse mat
- io invece un cornetto al cioccolato e un cappuccino al caramello- il ragazzo prese le ordinazioni e andò via
- allora sta sera cosa facciamo- disse mat
-cosa facciamo? Cosa ti fa intendere che io sta sera esca con voi?- dissi sorridendo
- non so forse perché ti annoi di stare da sola?- disse mat
-e se avessi già dei programmi?-
-impossibile dai Meg non fare la stupida- disse Davide , lo guardai storto poi parlai
-comunque non mi va di uscire quindi organizzatevi voi- dissi accendendomi una sigaretta
-dai non scherzare- disse mat
-non scherzo-
-fai come vuoi- disse Davide io annuii , finalmente portarono le nostre ordinazioni e mangiammo con gusto,
-questo cornetto é ottimo- disse Davide io lo guardai poi abbassai lo sguardo , ero arrabbiata per il loro atteggiamento lasciai quasi tutte le frittelle
-io vado ho delle cose da fare- presi il mio frappuccino e mi alzai
-come di già - chiese mat
-si tieni mat questa è la mia parte del conto ciao- andai via senza voltarmi Davide mi dai ai nervi con il suo atteggiamento , mi fermai sulla spiaggia , tolsi la felpa e accesi in altra sigaretta , sorseggiavo il frappuccino lentamente , c'era silenzio e mi rilassai per un po
-sei una stupida- sentii dire , mi girai e c'era Davide al mio fianco che guardava il mare
, non risposi era inutile
-hai capito?- lo guardai
-cosa vuoi?-chiesi arrogante
-niente- disse sbuffando , chiusi gli occhi e respirai a pieni polmoni gettai la sigaretta ormai finita e ne accesi in altra
-ancora?-disse guardandomi attentamente con quei occhi irresistibili
-e allora ? - chiesi non rispose ne prese una anche lui è se l'accesse , nessuno parlava e questa cosa per me era una tortura
-verrai sta sera?-
-no ho altre cose da fare-
-non è vero-
-stai dicendo che sono una bugiarda?-
-no no non dico questo ...allora cosa devi fare?-
-delle cose private-
-d'accordo startene a casa depressa sul divano a non fare un cazzo- disse lui arrabbiato
-senti ma sono problemi tuoi se voglio stare a casa invece di uscire con due coglioni come voi ?- ecco ero diventata di nuovo una stronza
- a quindi adesso siamo due coglioni va bene , come ti pare, non venire- gettò la sigaretta e andò via
-fanculo- dissi sussurrando , una lacrime scese dai miei occhi avevo distrutto tutto cazzo cazzo caso sono un emerito disastro , tornai a casa e mi buttai sul divano non avevo per niente fame così mi appisolai.
*******
Suonò il cellulare e risposi
-pronto-
-tesoro-
-ciao papà come stai?-
-bene volevo dirti che se ti servono altri soldi ho lasciato una carta di credito il codice lo sai -
-a va bene tranquillo , adesso vado ciao-
-ciao tesoro- guardai l'ora ed erano le 6 cosa avrei fatto a casa? Che stupida a non aver accettato di uscire con loro , okay manteniamo la calma andrò in una discoteca
, vado in camera ed entrò nel bagno faccio una doccia e lavo i capelli , li asciugo e li rendo lisci più del solito , apro l'armadio e tirò fuori un vestito nero , aderente sia sul petto che sulle coscia , corto sopra al ginocchio con una scollatura a cuore , metto un paio di tacchi neri , torno in bagno e mi trucco un po più pesante del solito , metto il rossetto rosso e sono perfetta , prendo la giacca di pelle e la borsetta con il cellulare i soldi e le chiavi , sono le 9 , chiamò un taxi che mi porta in discoteca, entro e l'odore di alcool e fumo mi entrano nelle narici , già mi gira la testa , la musica è altissima e i faresti ti entrano negli occhi danno abbastanza fastidio ma cerco di non farci caso , vado al bancone
- una vodka a pera- il barista mi porge il bicchiere e lo bevo tutto d'un sorso
-un altro-
-certo bellezza -il ragazzo dietro al bancone mi fa un sorriso sghembo mi porge il bicchiere e lo bevo velocemente , mi dirigo al centro della pista , comincio a ballare sensualmente attirando l'attenzione di alcuni ragazzi , un di loro si mette dietro di me , appoggia le sue mani suoi miei fianchi e cominciamo a ballare ondeggiando lentamente , mi lascia baci umidi sul collo facendomi venire i brividi , guardo in avanti e lo vedi che mi fissa con aria schifata , sinceramente evito il suo sguardo girandomi verso il ragazzo , che si appiccica sulle mie labbra , il suo alito sa di alcool e un sapore schifoso che quasi mi da il voltastomaco , cerco di staccarmi ma il tizio non mi molla
-dai tranquilla ci divertiamo un po- il suo sguardo era perso nel vuoto
-lasciami stare- disco agitandomi
-dai cazzo resta- disse facendomi spaventare
- scusami la ragazza vuole essere lasciata- disse qualcuno dietro di me , il riso non lasciava neanche che mi voltassi
-e chi sei tu-
-il suo ragazzo adesso lasciala se non vuoi avere dei problemi- il tizio mi lascio e se ne andò imprecando , mi girai ed era lui , mi guardò serio , mi buttai nelle sue braccia scoppiando in lacrime
-grazie- dissi tra i singhiozzi
-tranquilla- disse Davide alzai gli occhi e lo fissai eravamo attaccati l'uno all'altra , e mi sentivo di nuovo al sicuro come il giorno della manifestazione , mi asciugò il viso con un pollice , in fine mi baciò un bacio più appassionato del precedente , misi le miei mani dietro la sua nuca , le sue mani massaggiavano la mia schiena , facendomi un po di solletico , sorrisi sulle sue labbra
-vieni andiamo da mat - mi prese la mano e ci facemmo Strada tra le persone fini ad arrivare ad un tavolo
- Meg alla fine sei venuta- disse abbracciandomi
-già diciamo che ho cambiato idea- dissi guardando Davide
-vuoi qualcosa da bere ?-mi chiese mat
-si una vodka alla pesca- mi diede il bicchiere che io mandai giù
-wow sei una tosta , gara di sciottini?-chiese mat
-si dai -Davide si unì alla gara riempimmo 10 bicchierini a testa
-okay al mio 3 si comincia 1 2 3- cominciai a buttarne giù un paio la gola bruciava da matti ma non potevo fermarmi adesso notai che ne mancavano ancora 4 così mi affrettai a finire la stavo per cedere quindi mi arresi
-stop Davide hai vinto tu ...per questa volta- disse mat singhiozzando Risi come una cretina e non riuscivo a smetterla ero davvero ubriaca ,
-voglio andare a casa- mat guardò Davide e loro guardarono me ,
-okay ti accompagniamo tanto sono le 4- Davide mi prese imbracciò e mi portò fuori , l'aria gelida mi fece riprendere un po
-ragazzi se volete potete rimanere da me , mio padre è fuori ...e non voglio rimanere da sola- dissi giocando con il bottone della camicia di Davide sentii dire un okay da tutti e due.
*******
Arrivammo a casa mia e mi feci posare sul divano , mi tolsi le scarpe e la giacca
-torno subito- salii le scale e mi tolsi il vestito mettendo una maglia gigante , scesi nuovamente giro e trovai sia mat che Davide con solo i boxer ,
-avete fame?-chiesi ridendo
-effettivamente si- feci segno di seguirmi in cucina , svuotammo un intera dispensa si merendine e schifezze , ci addormentammo tutti e tre su tappeto peloso del salotto.
#holaaaaaaa😂😂vi è piaciuto questo capitolo???spero di sì , non vedo l'ora di publicare il prossimo che è già pronto , però voglio renderlo un po più interessante 😏😏capitemi😉😏ad ogni modo commentate e votate se volete che continui , 😝un bacione 😘😘

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