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Sono passati ormai 16 anni dalla morte di Tris Prior. Il governo di Chicago ha deciso di dividere di nuovo la città in 5 fazioni per mantenere la pace. I Divergenti non potranno mai mostrare la loro natura perché ritenuti pericolosi.
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Mi chiamo Alexia e ho compiuto da poco 16 anni. Sono stata cresciuta da Johana, capofazione dei Pacifici. Non ho mai conosciuto i miei genitori, Johana non ha mai voluto dirmi chi erano. Mia madre è morta durante la guerra di 16 anni fa e mio padre da allora è scomparso, forse è morto anche lui.

Indosso i miei vestiti da Pacifica ed esco di casa. Sono molto agitata poiché oggi dovrò affrontare il test attitudinale che mi dirà di che natura sono e quale fazione dovrò scegliere domani alla Cerimonia della Scelta. <<Sei preoccupata?>> la voce dolce di Johana mi riporta alla realtà.
<<dovrei?>> rispondo cercando di non far notare la mia agitazione.
Johana accenna ad un risolino per poi continuare <<non devi vergognartene, tutti siamo stati nervosi in questo giorno. Comunque sta tranquilla, vedrai che andrà bene>>
Così lascio il campo dei Pacifici e insieme agli altri ragazzi che oggi faranno il test mi dirigo verso la scuola.
Sono appena arrivata. Salgo le scale e raggiungo una stanza dove si trovano tutti i ragazzi che,come me, dovranno sostenere il test.
Sono seduta da non so quanto tempo aspettando che mi chiamino per fare il test. Nel frattempo sto distruggendo le mie unghia per il nervosismo. La porta dove si tiene il test si apre per la millesima e finalmente sento pronunciare il mio nome. Lentamente mi alzo e mi dirigo verso l'aula. Appena entro mi trovo in una sala piena di specchi e, vicino ad una poltrona e a dei macchinari, c'è una ragazza. Non mi ha ancora visto perché sta sistemando qualche filo per terra, ma inizia a parlare <<mi chiamo Tori e...>> appena alza lo sguardo su di me si blocca con la bocca aperta, come scossa, spaventata,incredula. Mi sta fissando come se fossi un'apparizione e non ne capisco il motivo. Poi riprende a parlare, ma non con la stessa voce di prima squillante <<...Tris...>> lo dice sussurrando, quasi tremando. Avevo già sentito questo nome: la Divergente che a suo tempo aveva liberato la città di Chicago. Ma non riuscivo a capire, che cosa c'entro io? La guardo confusa e lei finalmente si riprende da quello stato di trance che l'aveva posseduta per un paio di minuti. Mi fa accomodare sulla poltrona.

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Spazio autrice
Ciao a tutti mi chiamo Alessia. Sto scrivendo questa nuova storia e spero vi piaccia.
Forse l'inizio vi sembra un pò simile all'originale di Divergent ma poi la storia si evolverà in modo diverso. Preannuncio che io non ho finito di leggere la Serie e se quindi qualcosa non combacia con la vera storia vi prego di perdonarmi.
Spero che la storia vi interessi.
Fatemi sapere che ne pensate
Un bacio
Alessia

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