Two

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Entriamo e nessuno ci nota, tanto so come andrà a finire qui, sarà come in ogni altra scuola: Bryana diventerà popolare, con un sacco di amici e molti ragazzi che la corteggiano e io me ne starò in un angolo con la mia copia di Hunger Games. È sempre stato così e sempre sarà. E a me, sinceramente, va bene. Non voglio farmi nuovi amici, se poi dovrò trasferirmi e lasciarli, è già successo e non è stato per niente bello, non voglio che si ripeta.
Ci dirigiamo verso la presidenza e, proprio in mezzo al corridoio, troviamo un ragazzo alto, muscoloso che tiene per il collo della felpa un altro ragazzo più basso, dagli  occhi azzurri. Il ragazzo alto dice, quasi urlando: "Devi stare lontano da lei, hai capito?" L'altro ragazzo risponde, balbettando e annuendo: "S,sì" "Davvero? A me non sembra!" E gli sferra un pugno dritto in pancia, occhi azzurri si affloscia a terra dolorante.
Mi giro verso Bryana, non ho la più pallida idea di cosa fare, ma lei è sparita. Mi rigiro sulla scena e mi trovo davanti mia sorella appesa come una scimmia sulla schiena del ragazzo alto e lui che non si sposta di un centimetro, non sembra nemmeno accorgersi di lei. Dopo una trentina di secondi,  sembra finalmente accorgersi di lei: " E tu chi diavolo sei? Scollati" Resto a guardare, indecisa su cosa fare, mentre lui cerca di togliersi mia sorella dalla schiena e lei gli copre gli occhi. Vorrei aiutarla, ma sembra cavarsela piuttosto bene. Decido di portar via occhioni azzurri, che sembra davvero spaventato e abbastanza messo male. Mi avvicino a lui e lo prendo per il polso, sussulta e mi guarda sconcertato. Mi sussurra: "Chi sei?" "Vieni con me"
Sembra indeciso sul da farsi, ma poi credo capisca che è meglio venire con me che farsi picchiare da quel bullo , e mi segue.
Mi accorgo, però , di non aver la minima idea di dove andare e gli chiedo: " Ci sono dei bagni in questa scuola?" "Si infondo a questo corridoio a destra"
Seguo le sue indicazioni , ma non so in che bagno andare. Alla fine opto per quello dei maschi, non credo che i ragazzi si arrabbino quanto le ragazze se io entro nel loro bagno. Lo spero. Entriamo e c'è un ragazzo che si sta lavando le mani, mi guarda, guarda occhioni azzurri, fa un sorrisetto ed esce. Non so che cos'abbia pensato e non lo voglio neanche sapere.
Guardo  occhi color ghiaccio in viso per vedere com'è ridotto: ha un occhio nero, un taglio sul labbro e lo zigomo sanguinante. È ridotto proprio male ... Vorrei medicarlo, ma non ho  idea di come fare . Mi guardo intorno e notò una cassetta rossa con una grossa croce bianca sopra, la vado a prendere e la apro, cercando qualcosa che mi possa aiutare.
Imbevo un batuffolo di cotone nel disinfettante e mi volto verso il ragazzo, che mi chiede:
"Ehy, che vuoi fare?" "Ti voglio medicare" "No, quel coso brucia!" "Oh su, non fare il bambino! Guarda come sei ridotto! Dovresti ringraziarmi di averti 'salvato' invece di fare i capricci" "Cosa? Se mi avessi dato ancora qualche secondo l'avrei steso!" "Si,si,certo. Ora lasciati medicare!" "Okay ..." Sono indecisa da dove iniziare, ma decido di partire dallo zigomo, il più ridotto male. Asciugo tutto il sangue con un altro cotone e tampono la ferita. Al primo tocco, il ragazzo rabbrividisce e si tira indietro, ma va a sbattere contro il lavandino e si affloscia a terra: "Ahia!" "Oddio stai bene?" "Si, tanto sono già ridotto male, una ferita in più non fa differenza ..." "Vieni qui o non guarirà!" "No!" "Su ... Come ti chiami?" "Louis, Louis Tomlinson" "Su Louis, vieni qui!" "Devo proprio?" Piagnucola "Vuoi rimanere con la faccia sanguinante?" "Mmm ... Giusto ..."
Si riavvicina e continuo a tamponargli la ferita, poi passò al labbro e infine gli do una busta di ghiaccio da mettere sull'occhio. "Grazie" mormora, abbozzando un sorriso e continua: "Come ti chiami?" "Hailey Clark" "Grazie mille, Hailey" "Ti fa male anche la pancia? Ti ha mollato un bel pugno" "Un po'..." "Alza la maglietta, fammi vedere!" "Okay" Alza la maglietta e vedo, nel bel mezzo della sua pancia, un grosso livido blu.
"Be, Louis, sei ridotto proprio male ..." "Lo so"
Cerco nella cassetta rossa, trovo una pomata che dovrebbe andare bene e la applico sul livido
"Va un po' meglio?"  "Si" "Ti fa male la schiena, dove hai battuto prima?" "No,tranquilla" "Sicuro?" "Si,si" "Okay" "Grazie ancora, Hailey" Abbozza un altro sorriso, ma subito si spegne, probabilmente per il dolore che gli provoca quel grosso taglio sul labbro "Allora Louis, perché quel ragazzo ti stava picchiando?"
"Lui è Derek, è di quinta ed è il ragazzo più temuto e popolare di tutta la scuola. È fidanzato con Amanda, anche lei di quinta e anche lei la più popolare della scuola. Sono considerati da tutti la coppia più bella della scuola, ma lui la tradisce sempre con diverse ragazze e lei lo usa solo per avere uno schiavetto e per non perdere la sua popolarità. Una settimana fa, il prof di scienze ha messo insieme me e Amanda per un progetto e, due giorni fa, lei è venuta a casa mia. Abbiamo lavorato bene, anzi io ho lavorato bene, lei è stata tutto il tempo a chattare con Derek. Finito, l'ho accompagnata alla porta e, non so per quale motivo, lei mi ha baciato. Intanto però, è passato il suo ragazzo in macchina e ci ha visti, ma non si è fermato. E oggi, si è vendicato perché lei, ovviamente, ha accusato me di averla baciata e lui, ancora più ovvio, ha creduto a lei" "Louis mi dispiace, ma guarda il lato positivo: ora che si è vendicato ti lascerà in pace" "Oh no, Hailey. Si vede che non conosci Derek. Non mi darà più pace, coglierà ogni occasione per tormentarmi e picchiarmi di nuovo. Sono spacciato ..."
"No che non lo sei, non puoi accette tutto questo, devi parlarne con la preside" "E per ottenere che? Altre botte? La preside è la madre di Derek"
"Louis, ora Derek non ti tocchera' più!" "E perché?" 
"Perché ora hai un'amica"
"E chi?"
"Io"
*angolo autrice*
Hi!
Ecco a voi il secondo capitolo di "You and I", spero davvero tantissimo che vi piaccia.
Entro domenica posterò il terzo capitolo, se questo vi è piaciuto potreste dirmelo in un commento o lasciare una stellina?
Ora devo andare,
Kiss kiss,
Ale🌟

"You and I"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora