Quella mattina si era svegliata presto perché doveva affrontare la verifica di scienze per cui lei aveva studiato tanto.
Era una delle ragazze più brave della classe, la sua media era tra l'otto e il nove.
Tutte le mattine era solita svegliarsi verso le 6:30/7:00; gli piaceva tanto andare a scuola, desiderava terminare tutti gli studi e realizzare il suo più grande sogno che era quello di diventare una grandiosa attrice; ma prima di questo desiderava sposarsi per condurre una vita giornaliera ma intriga di impegni e attimi vissuti al pieno.
Amava tanto leggere, sopratutto racconti di fantascienza con quel pizzico di amore che dà alle storie un non so che di fantastico e sorprendente.
Il suo libro preferito era Harry Potter che aveva letto più di cento volte; ma erano tantissimi anche i libri che aveva letto riguardanti l'amore.
Dopo le lezioni era solita recarsi in biblioteca ma quel giorno non riusciva proprio a concentrarsi, nella sua mente c'era solo un nome "Lucas"; il suo migliore amico!
Eh già, non faceva altro che ripetersi "cosa starà facendo adesso, chissà se mi sta pensando".
Lucas era più grande di lei di qualche anno, esattamente tre, era bellissimo, almeno così lo consideravano tutte le ragazze dell'istituto.
Era un ragazzo dai mille difetti che solo Valentina riusciva a tramutare in pregi, era l'unica che riusciva a capirlo forse è per questo che lui la riteneva così tanto amica.
Girò la pagina e chiuse il libro, visto che non riusciva a leggere decise di fare qualcos'altro; a questo punto prese un foglio ed incominciò a disegnare.
Il disegno era una delle sue materie preferite, infatti aveva otto alla maggior parte dei suoi disegni.
Riusciva a racchiudere tutti i suoi sentimenti in un foglio per questo i suoi disegni venivano sempre considerati i più espressivi della classe.
Stava per poggiare la matita sul foglio quando vide qualcuno entrare...
<<Sei ancora qui?>> le chiese una ragazza con la faccia stupita.
<<E dove dovrei essere?>> rispose con tono sarcastico Valentina.
La ragazza che le aveva rivolto la parola si chiamava Jas, era la sua amica per eccellenza, quella che se una cosa non gli andava bene glielo diceva senza crearsi alcun problema...
<<Ah giusto dimenticavo, tu stai dalla mattina alla sera in biblioteca, certe volte mi fai pensare che tu sia un libro vivente, giunto sulla Terra per conquistare il mondo e eliminare tutti gli umani in esso presente>> le rispose Jas un po' titubante.
<<Certe volte io invece penso che tu sia un po' scema, e mi sa che ho ragione>> disse divertita Valentina.
<<Io??? Ma se la pazza qui sei tu>> rispose l'amica ridendo.
In realtà erano entrambe due bellissime ragazze divertenti, di quelle con un sorriso a trentadue denti, anche se Valentina un po' di più.
<<Dai andiamo>>.
<<Sto venendo>> disse Valentina alzandosi e seguendola.
Insieme si recarono nel retro della scuola dove si incontravano con le loro cinque amiche...
Valery era la più agile e intraprendente, amava giocare a pallone ed era considerata una delle ragazze più belle dell'istituto.
Amava definirsi una piccola guerriera ed era così che tutti la chiamavano perché sapevano che per lei la paura non esisteva e se doveva fare qualcosa lo faceva senza esitare.
Johanna in confronto a Valery era più paurosa, aveva mille sogni ed aspettative che sognava portare tutte al termine.
Amava il trucco, i vestiti ma sopratutto i ragazzi anche se il suo cuore già era occupato da uno solo.
Olimpia invece era considerata la più stupida, ma nel vero senso della parola!
Anche se però dava il cuore a tutti...era un'amica leale, sempre pronta a sostenerti e a difenderti nel caso di bisogno.
Mely da poco era entrata nel gruppo ma seppe subito conquistare l'amicizia delle altre.
Anche essendo di un'anno più grande rispetto alle altre mostrava in sé ancora un po' di bambina nascosta che tutte temevano non vedere mai svanire.
E infine c'era Lexy la più simpatica, quella con cui ci leghi subito, quella sempre pronta ad aiutarti e a consigliarti, quella che ti ripete più di cento volte "ma che te ne fregaa" e tutti poi la stanno a sentire perché infondo la vita è una sola e bisogna viverla in pieno.
Ecco queste sette insieme erano una forza incredibile, si completavano a vicenda nel vero senso della parola e nessuno osava affrontarle.
STAI LEGGENDO
Un amore improvviso
RomanceValentina è una ragazza di soli 14 anni, brava, intraprendente ed innamorata del ragazzo che lei preferisce definire suo "migliore amico"... Ma entrambi sanno che quest'amicizia infondo nasconde un amore che col tempo riesce ad uscir fuori. Una part...