"Who is this fucking boy?"

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Ci trovavamo al Mc per fare quattro
chiacchiere tra amiche e rilassarci.
"allora che mi racconti di bello Amy?"
le chiesi addentando le patatine
"uuu..lo sai chi si trasferisce nella nostra scuola?! un nuovo studente, si dice che faccia parte di una gang ma non penso che sia vero, comunque sarebbe figo ceh ti immagini una specie di..."ed ecco che cominciò a parlare a raffica di non so che cosa ahaha
"amy calmati è solo un alunno normale, non penso faccia parte di una gang"dissi sorseggiando la mia coca-cola
"no ma se faccesse parte di una gang sarebbe tipo zero zero sette"
Sputai letteralmente la mia coca sull'hamburger e iniziai a imprecare contro di lei
"ma what a fuck!? ceh ti rendi conto di che cazzo dici?!...zero zero sette, approposito, hai visto la circolare sulla psicologa che è passata in classe per noi? beh io penso che dovresti andarci"guardandola il più seriamente possibile,cercando di non scoppiare a ridere
"no ma io dico, ma che cazzo di amica che ho, sei stronza!" e inizziammo a ridere come matte, dimenticandomi di Cameron.

°°°°°°°°

Il pomeriggio lo passammo:lei parlava io la insulatavo e lei mi mandava a fanculo, solite cose della vita.
Verso le 7 di sera tornai a casa mia e davanti al portone di , vidi due persone di schiena che bussavano ripetutamente alla mia porta, così decisi di chiamarli:
"Posso fare qualcosa per voi?"
Loro in tutta risposta si voltarono verso di me e io pregai dio di tenermi ancora salda a terra
"Ellie amore!"
Non potevo crederci i miei genitori erano davanti a me che correvano verso di me per abbracciarmi, ma mi scansai immediatamente
"'amore' ma che cazzo dite?! e perché siete qui eh?!? perché siete tornati stavo meglio senza di voi poi vi presentate e vi permette di chiamarmi 'amore'?!"
Iniziai a fissarli ma nessuno di loro due mi rispose mia madre si limito a piangere e mio padre a guardarmi con compassione
"siamo venuti per di-"
"dirmi un cazzo andate via io vi odio, ma vi siete visti?! mi avete rovinato la vita! siete qui per continuare? perché è già rovinata! non mi è rimasto un briciolo di dignità, questa è la mia nuova casa e voi potete tornare in quella vecchia, visto che i soldi che avevo lasciato a disparte mi basteranno per un'altro po, poi cercherò lavoro, quindi se vi preoccupate per me (anche se ne dubito),potete anche andarvene come avete già fatto cosa vi costa farlo di nuovo?"
I miei ex genitori cercarono di parlarmi ma con un muovimento aprii la porta e la chiusi alle mie spalle, sentii i miei disperarsi sulla porta ma non si sarebbero mai disperati come io avevo fatto al loro abbandono, mai.
Entrai in camera mia, non dopo di essermi cambiata e infine mi misi a dormire tra le braccia di morfeo piangendo per la mia vita,per Tom e infine Cameron.
Aspettavo ancora qualcuno pronto a sconvolgermi la vita,senza scappare mai o nascondersi
*****
Mi svegliai benissimo,controllai l'ora e vidi che erano le 8:30, merda la scuola iniziai a correre a giro tondo per tutta la stanza letteralmente ma pensai che fosse meglio entrare la seconda ora, quindi mi fermai e mi feci una doccia, finita la doccia mi feci la piastra e mi truccai leggermente, infine i miei vestiti (una camica a scacchi nera e rossa ,un top ,i miei jeans strsppati e infine I miei stivaletti con tanto di tacco) corsi a scuola e arrivai per un pelo alla campanella della seconda ora, bussai alla porta della mia classe finché non sentii un avanti, entrai e diedi alla prof la giustifazione della seconda ora fatta da me.
"Bene si vada a sedere"
Andai al mio posto, sotto gli occhi di Cameron ma veramente non mene fregava un cazzo, ma lo trovai occupato da un ragazzo...figo? da dove sbuca questo (Foto in alto, ma pef favore è solo mio, please!!)
"scusa ti togli dal mio banco?"
la prof mi rispose al posto suo che lui era il nuovo arrivato Lucky Smith ahhh..allora è questo il ragazzo che Amy mene aveva parlato ieri e che faceva parte, secondo lei,di una gang.
Lo guardai meglio ed era serio, nemmeno un sorriso , bello, ma sembrava stronzo, con la mascella tesa.
"ora ti alzi?" gli chiesi
"no vatti a sedere da un'altra parte e non mi rompere il cazzo"
Lo guardai allibita e gli dissi
"come scusa?! alza il tuo fottuto culo dalla mia sedia e vatti a sedere da un'altra parte"
visto che "urlavo" in ultima fila nessuno ci sentiva ma lui urlava veramente ad alta voce, mi prese per il colletto e mi avvicino al suo viso
"ma ch-" non feci in tempo a finire che parlò serrando la mascella
"senti 'cosa'se non giri alla larga da me io ti uccido ma nel vero senso della parola ok? non sai chi sono ed è meglio per te, quindi o vieni a sedere al banco accanto a me o rimani per terra perché io da qui non mi muovo, CHIARO?"
Gli tolsi la mano dal colletto e gli dissi
"senti non so chi tu sia ma non ho paura di te hai capito?, non mi sottoporrò a te e per farla finita mi siedo accanto a te per non perdere tempo con te" Mi misi a sedere al banco accanto e lui mi disse
"non parlarmi mai più così"
"Perché ? non mi fai paura e non mi faccio sottomettere da uno sconosciuto" gli dissi iniziando a seguire la lezione non prima che ripondesse
"Presto scoprirai chi sono mia piccola Steve"
A quelle parole il mio sangue gelo e per la prima volta ebbi veramente paura di qualcuno.

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