"Her world"

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Sveglia....odio la sveglia, odio la scuola...no io odio l'intero mondo.
Però devo per forza alzarmi così corro in bagno e apro il rubinetto.
Sinceramente l'unica cosa che mi rilassa è l'acqua calda che mi scende nel corpo sopratutto in questo giorno d'inverno, piove a dirotto fuori. Dopo poco mi risveglio dai miei pensieri ed esco dal bagno mi metto un filo di matita e corro a vestirmi. Apro l'armadio dove ho vestiti tutti corti e freddi che io adoro perché mi ricordano l'estate. Opto per dei jeans strappati e una maglietta a maniche lunghe però che intravede la pancia. Dopo un paio di minuti corro giù per fare colazione...ops non mi sono ancora presentata ma credo che a voi non importi un cazzo...comunque sono Ellie, nella mia scuola mi chiamano troia perché i ragazzi carini mi venivano dietro per il culo e le tette e io meli facevo. Ma tutto questo cambiò da quando i miei mi abbandonarono perché non ne potevano più di me...ogni volta che ci ripenso mi ricordo mio padre che mi frustava e mi chiamava a squarcia gola troia o puttana. Solo a pensarci mi viene da piangere ci sono cicatrici sul mio corpo che non si toglieranno mai.
Quando mi accorgo che sto piangendo mi asciugo le lacrime e scendo in cucina dove prendo un toast e una spremuta d'arancia. Poi metto le scarpe ed esco,ma prima prendo l'ombrello. Le strade sono piene zeppe d'acqua e questo a me trasmette molto calore, il motivo non ne so ma amo la pioggia.
Per strada mi accorgo che sono le otto passate, vorrei saltare scuola ma non posso perché ho promesso alla persona che amo di più in questo mondo che ci sarei sempre andata: la mia amica Amy. Lei è l'unica persona che è rimasta con me anche quando le dicevo di non intromettersi nella mia vita ma lei ha insistito tanto e adesso lei è la mia VITA. Okey non sono abituata a parlare così tanto sdolcinatamente...mi fa schifo...
Decido così ,mentre salgo sul tram, di saltare la prima ora. La scuola è lontana. Arrivo al portone alle 9:20 cammino in classe a magniera di modella facendo con calma, senza bussare entro e subito il prof inizia a scassarmi le palle
- signorina le sembra il modo di entrare?! Esca subito e bussi!
-no sono stanca
-okey...adesso ne ho abbastanza vada a sedersi ne riparliamo dopo
-come vuole
Cazzo odio il mio prof, è carino sopratutto se ha 24 anni, ma è uno scassa palle.
Mi siedo all'ultimo banco dove mi abbandono dal mondo visto che sono sola. Amy non è in classe con me così non sono tenuta a rispettare almeno qui la promessa, così appoggio la testa e mi metto a dormire e dopo poco salto in piedi e dico
-e tu chi cazzo sei?!
-eh...scusa sono nuovo..ero arrivato prima di te qui e non ti eri accorta di me quando sei arrivata
- prof, ma chi cazzo è lui?!
- signorina se non vuole finire fuori con un bel rapporto cambi subito linguaggio
-okey come vuole...prof le spiacerebbe spiegarmi chi è questa persona seduta a fianco a me?!
-è il nuovo alunno Draco si è appena trsaferito
-ah...ciao drago...pfft..hahahah
-Scusa si pronuncia Draco
-ah scusa Draco 1 regola:
1 non parlarmi mai e non rompere il cazzo
-questo sono due regole
-vai a cagare coglione!
E sfortunatamente lo urlo
-singnorina Steve vada fuori!!
Solo a ricordare quel cognome mi pervase un brivido e il mio stomaco si chiuse...i miei occhi si offuscarono in pochi secondi, ma per fortuna ero già fuori prima che iniziarono a rigarmi il viso. Ripensai agli ultimi fatti...e mi venne da ridere...ero così stupida e stronza da non accorgermi di una persona.
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Ragazzi se vi è piaciuta la storia continuo...

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