1 CAPITOLO

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Siamo appena atterrati in Atlanta, finalmente, la città del mio Matt, quanto vorrei abbracciarlo e dirgli tutto quello che provo per lui, anche solo per 10 secondi.
Dato che adesso vivo qui voglio cambiare, sono sempre stata un ""maschiaccio"" o una ""punk"", come mi definivano i miei compagni di classe, non so se mi mancheranno ma ok.
Adesso esco con mia madre per andare a comprare qualcosina per la mia nuova camera.

*****

Siamo arrivate fuori al negozio, non ho voglia di entrare, quindi rimango fuori.
《Rimani qui o entri con me?》Chiede mia madre.
《Si.》Le rispondo fissando lo schermo del cellulare, una risposta alla cazzo perché non l'ho neanche sentita però vabb.
《Ok, rimani qui fuori senza muoverti.》Mi dice, ehi non sono più una bambina.
《Vabbene.》Roteo gli occhi e sbuffo.
Mia madre è entrata nel negozio, adesso andrò un po in giro, ma prima vedo le notifiche su Twitter, sto camminando col cellulare in mano e sicuramente cadrò perché sono una cogliona, sono vestita ancora da maschiaccio, aiuto.
Matt ha pubblicato un Tweet dove ci ringrazia, siamo noi a ringraziarlo, che dolce che è, adesso vado sulla playlist e ascolterò History, anche se è un po vecchia quella canzone la adoro lo stesso, tra poco anche l'America verrà a conoscenza del mio disag-Ahiii che male, sono andata a sbattere contro un qualcuno o qualcosa, alzo il capo per vedere chi è e mi ritrovo un angelo davanti, occhi azzurri e capelli biondi, uguale a Matt.
《Scusami, non volevo, e che stavo camminando fissando lo schermo del cellulare e non ho visto chi ci fosse davanti, davvero, perdonami.》Dico agitata, lui mi sorride ed io divento un peperone, aiuto.
《Ehi, calma, non è successo nulla di grave, comunque anch'io guardavo lo sfondo del cellulare, stavo inviando un Tweet di ringraziamento ai miei fan, quindi è anche colpa mia.》Mi dice il biondino ridacchiando, aspetta, oddio, sclero.
《Oddio, non dirmi che tu sei M..Matt..MattyB.》Balbetto.
《Si, sono io.》Dice sorridendo.
《O..Oddio, sei il mio idolo, la mia vita, sto sclerando.》Dico parlando veloce e balbettando mentre il biondino ridacchia un po e poi mi sorride.
《Sei da sola?》Mi chiede.
《Si e no, ho lasciato mia madre in un negozio e me ne sono andata.》Gli dico per poi sorridergli.
《Allora ti andrebbe di venire un po con me a fare una passeggiata?》Mi chiede, okay, non sto sclerando, nono.
《Certo, cioè si.》Dico sorridendo come una stupida.
《Bene, vieni con me.》Mi prende la mano e andiamo da qualche parte che non conosco.
《Tu non sei di qui, giusto?》Mi chiede sorridendo.
《Giusto, vengo dall'Italia, mi sono appena trasferita qui.》Gli dico per poi ricambiare il sorriso.
《Wow, adoro l'Italia. Come ti chiami?》Mi chiede.
《Jennyfer.》Gli dico.
《È un bellissimo nome, come te.》Mi dice per poi sorridere mentre io divento bordeaux
《G..Grazie.》Balbetto
《Di nulla.》Dice

Jennyfer:
Spero vi piaccia questo primo capitolo e buh, kiaoo.

(Giorno; 4 febbraio 2016; Ore; 15:14)

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