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HARRY'S POV.

Non potevo crederci.

Non poteva aver seriamente appena rotto con me dopo tutto quello che avevamo passato per stare insieme.

Non poteva aver deciso di mandare tutto a puttane per paura del giudizio delle altre persone, perché facendo così mi aveva fatto capire che alla fin fine non mi aveva mai amato quanto diceva, visto che all'aumentare degli ostacoli mi aveva abbandonato.

Ma io avevo già capito che qualcosa non andava bene dal fatto che per esempio, sul palco non facevamo più i cretini insieme e lui scherzava e rideva molto di più con gli altri che con me.

Sì, però credevo fosse stress, cazzo, non potevo immaginare che mi volesse lasciare.

Era la ragione della mia vita, lo avevo sempre messo al primo posto in ogni occasione, e ora lui metteva al primo posto tutti gli altri, e metteva me all'ultimo.

Ma più di tutto in questa storia, non potevo sopportare il coraggio con cui mi aveva fatto quel discorso in camerino tanto che non riuscendo a reggere tutta quella tensione in quella stanza, me ne andai correndo via da lui.

<<Oh, ma dove stai andando?>> mi bloccò quasi urlando Niall, seguito da Liam.

Ottimo, era proprio il momento giusto per trovarli qui.

<<Lasciatemi solo, perfavore>> cercai di mantenere la calma, per fermare le lacrime che scorrevano sulle mie guance.

<<Harry, perché stai piangendo? Che cazzo è successo? Che...>> si interruppe Liam quando vide Zayn entrare nel camerino mio e di Lou, rivolgendo uno sguardo preoccupato verso di noi.

Annuendo, si grattò la testa quasi imbarazzato dal fatto di non aver capito da solo cosa avessi.

<<Ci spieghi perfavore?>> riprese poi più calmo Niall, poggiando le sue mani sulle mie braccia che tenevo incrociate al petto, forse con l'intento di provare a bloccare lo sgretolamento del mio cuore.

Accennai ad un "Sì", e fregandomene di chi avrebbe potuto vedermi, mi sedetti attaccato ad un muro laterale del corridoio, e i ragazzi mi imitarono.

Presi un lungo respiro profondo e cominciai:
<<Io e Louis ci siamo...>> non riuscii nemmeno a finire la frase che scoppiai in un pianto isterico, venendo poi circondato dalle braccia dei miei amici che volevano confortarmi.

<<...e per un motivo così inutile, poi...>> cercai di dire tra un singhiozzo e un altro.

<<Ovvero?>> chiesero in contemporanea, staccandosi dall'abbraccio e tornando seduti.

Mi fecero quasi sorridere per la loro domanda corale, ma non riuscii nemmeno ad immaginare di poterlo fare, che le lacrime mi arrivarono all'altezza della bocca come a ricordarmi che era dolore quello che dovevo provare, e non quella che poteva sembrare una minima allegria.

<<Beh, è stanco di dover ignorare le critiche delle fan che vorrebbero vederci entrambi con una propria donna ma tristi, piuttosto che insieme ma felici. Ed è stanco inoltre di chi ad ogni momento, da dietro le telecamere è pronto a dirgli di non abbracciarmi o toccarmi e cazzate di questo genere.>> conclusi rallentando il ritmo del mio respiro.

<<È comprensibile.>> rispose poi serio Liam, beccandosi un'occhiataccia da parte mia.

<<Cioè, tu sei d'accordo con lui?>> chiesi incredulo.

<<No Harry, non diciamo che abbia fatto bene a mollarti, ma è ovvio che i giudizi negativi siano spesso insostenibili. Lou non è fatto di ferro, a volte si spezza anche lui.>> rispose Niall al posto suo, mentre Liam concordava.

<<Ma non vuole nemmeno continuare di nascosto, capite? Non vuole più me, è questa la verità.>> appoggiai la testa sul muro dietro di me, riprendendo a respirare irregolarmente.

<<Dagli tempo, vedrai che un modo lo troverete. Vi amate, Haz. Ed è impossibile che possiate lasciarvi così da un momento all'altro.>> disse Liam.

<<Sì, insomma, penso anche io che sia solo un momento di debolezza. Magari le cose torneranno le solite di sempre, o magari ora dovrete nascondervi per stare insieme.>> lo seguì Niall, però leggermente preoccupato.

<<Sarà terribile doversi nascondere da tutti, ma accetterei anche quello pur di averlo per me.>> annuii convinto guardando a terra.

Ricevetti in risposta un altro abbraccio da parte loro, accompagnato da un "non vi abbandoneremo mai" detto da Niall.

Dopo qualche secondo si allontanarono, invitandomi ad andare con loro a quel solito brindisi di fine concerto al quale dovevamo partecipare tutte le volte.

Li avrei seguiti presto, ma avevo bisogno di qualche minuto per riprendermi almeno fisicamente, visto che dentro di me era tutto andato a puttane per il dolore lancinante che stavo provando.

Vidi Zayn uscire dal camerino, e dopo qualche momento di esitazione da parte sua, si sedette accanto a me, poggiando la schiena sul muro, ma guardando in alto.

<<Gli passerà.>> affermò dopo uno strano momento di silenzio.

<<Cosa?>> chiesi incuriosito.

<<La voglia di scappare.>> mi sorrise poi lui, alzandosi e lasciandomi lì da solo, confuso e depresso.

Si si, gli passerà.. ma io dove sarò quando accadrà?
Una grossa parte di me mi diceva che lo avrei aspettato per sempre e che avrei sopportato ogni cosa che mi avrebbe fatto passare pur di avere un lieto fine con lui.
Ma un'altra piccola parte di me mi diceva a voce bassa di lasciarlo andare, di farlo volare via lontano come un aeroplanino di carta. Mi pregava di lasciarlo essere felice senza di me, e di trattarlo come se non fosse mai successo tra di noi.

Ma come avrei potuto dimenticare chi mi aveva insegnato ad amare?

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Ciao ragazzi e ragazzee!

È la fine del secondo capitolo, che ho deciso che numererò con le lettere dell'alfabeto, così perché mi andava, LOL.

Se la storia vi sta piacendo, fatemelo sapere con un commento o un voto o un biscotto in bacheca, insomma quello che vi piace di più hahahhaha.

Spero comunque che la stiate gradendo e detto questo ci vediamo al prossimo aggiornamento, bacii ♡:*

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 24, 2020 ⏰

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