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Passarono circa due anni senza nessun evento,insomma...se va tutto liscio non c'è nulla da raccontare. I ragazzi vendevano dischi all'impazzata,le ragazzine erano diventate davvero pazze per loro ,finché non fu proprio una di loro a mettere in discussione il rapporto tra me e Tom. Eravamo in albergo a Milano,era venerdì e l'indomani i ragazzi avrebbero avuto un concerto. Erano circa le 11 del mattino quando mi svegliai visto che la sera prima avevamo fatto un po'di baldoria...no,non parlo di sesso,nonostante dormissimo insieme quasi ogni notte io e Tom non avevamo ancora fatto ciaka laka boom e per baldoria infatti intendo che avevamo dato una festa tranquilla nella nostra stanza d'hotel e per tranquilla intendo quando un amico ti dice "vieni, sarà una festicciola tranquilla" e poi ti ritrovi il giorno dopo in California,sposata con un contadino americano del Sud e con 18 figli.
Mi svegliai e mi accorsi che Tom non era più accanto a me,ma non mi allarmai perché pensai che fosse in camera per un caffè così iniziai a vestirmi per poi andare a trovare Bill in stanza(la 483,mi sembra scontato) insieme a Tom...o almeno così credevo.
Mi misi un paio di jeans,una t-shirt e velocemente uscì chiudendo a chiave la mia stanza. Quando uscii potei gustarmi una scena che durò addirittura 5 o 6 minuti se non di più. Tom era insieme a una fan un po' zoccola per dirla tutta. Lui le autografò i seni quasi del tutto scoperti per via di un maglia coprente quando una fascia per capelli. Non c'era nessuno a quell'ora quindi quel cretino di Tom e quella zoccoletta potevano fare quello che volevano senza farsi vedere da nessuno. "Non sapevo di avere fan così carine" disse lui non distogliendo lo sguardo da quelle due palle da basket mentre lei continuava a ridacchiare. "Vorrei autografarti anche il resto"
"Devi solo provarci" disse quella gatta morta strusciandosi addosso a lui. Me ne andai quando dopo alcuni minuti lui iniziò a pizzicarle il sedere e lei a ridere come una sciaquetta. Mi diressi furtivamente alla stanza di Bill,facendo attenzione che loro no facessero caso a me. Gli raccontai tutto. "Cosa? Mio fratello...? Ci pensa Bill,lui sa cosa fare!" Esclamò mentre usciva dalla stanza dirigendosi verso il corridoio dove c'erano ancora Tom e la troia misteriosa. Io restai nascosta dietro a una pianta enorme nel corridoio dell'hotel. "Emh...scusa?"
"Oh mio Dio! Bill Kaulitz! Ti va una cosa a tre con un po' di incesto?" chiese molto esplicitamente confermando che il suo cervello fosse grande quanto quello di un pesce rosso e,a proposito di rosso, vedendo che ovviamente suo fratello l'aveva appena visto fare il cascamorto con un'altra ragazza,era diventato paonazzo. "Veramente no..."
"Sicuro?" Chiese in modo suadente mordendosi il labbro inferiore mentre con una mano afferrava la cintura di Bill e con l'altra gli sfiorava il pacco.
"Volevo solo informarti che non possiamo accoppiarsi con te..."
"Perché?" lo guardò stupita.
"Tom vuole diventare un prete e io tendo dall'altra sponda quindi stammi bene!" prese Tom per un orecchio e lo portò in camera sua. "Che cazzo ti è preso ?! " Tom tacque. "Hai una ragazza bellissima e vai a farti eccitare da una qualsiasi fan che ti sbatte le poppe in faccia? Sei una delusione!" Bill continuò a rimproverarlo e Tom a stare zitto guardandosi i piedi. Io,dato che ero sempre nascosta da qualche parte,Tom non si era accorto di me così andai in camera di Georg,in fondo era il mio migliore amico e lo è ancora quindi magari mi avrebbe dato una pacca sulla spalla. Già, il mio migliore amico...forse è per questo che anni prima il nostro tentativo di stare insieme era fallito : io lo vedevo come un amico,un confidente,quasi un fratello,quindi stare insieme era solo una cosa contro natura. Come immaginavo appena gli raccontati cos'era successo come prima cosa scoppiò a ridere,come sempre quando doveva parlare di o risolvere un problema faceva lo scemo per un po' prima di diventare serio e affrontare le cose sul serio.  Prese una di quelle spade di plastica che usava quando faceva uno di quei giochi da nerd insieme a mio fratello. "C'è solo una soluzione!" esclamò mentre io avevo già la sicurezza che stesse per dire una delle sue solite battute di merda così chiesi con aria di compatimento "Quale soluzione?"
"Gli staccherò gli attributi con questa spada e poi vediamo se gli viene ancora in mente di toccare qualche ragazza,onestamente penso che dopo gli verrà in mente di toccare qualche ragazzo!" lui scoppiò a ridere e io cercai di trattenermi visto che volevo che lui stesse serio,ma non ce la feci e scoppiai a ridere anch'io. Dopo qualche minuto ci tranquillizzamo,Georg posò la sua arma finta e si sedette. "Allora...cosa pensi di fare?" disse alzando le sopracciglia. Lo sapevo che provava ancora qualcosa per me e che quello che voleva lasciare intendere era "lascia quell'idiota che ti fa le corna e rimettiti con me che sono quattro anni che sto in friendzone apparte quei pochi giorni del nostro fidanzamento disastroso,ma stavolta sarà diverso" ma io feci finta di non cogliere il messaggio e risposi con un freddo,freddissimo "non ne ho idea". "Beh io un'idea ce l'avrei..." si sdraiò sul tavolo e passò vicinissimo alla mia faccia quando Bill mi salvò spalancando la porta della stanza di Georg . "Se volete un accessorio per la testa e non vi invitano i cappelli ... Scegliete le corna!" nonostante la sua battuta di merda non ero mai stata così felice di vedere Bill prima d'ora. "Che tempismo,Kaulitz!" pensai. "Dai,andiamo Savannah" disse. Passai tutto il giorno da Bill e anche la notte...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 10, 2016 ⏰

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