Un turbine colpì in pieno il piccolo villaggio del deserto mandando in panico gli abitanti. Le urla delle persone rompevano il silenzio che si era creato quando uno scudo aveva iniziato a brillare mantenendo il turbine di sabbia a distanza ma, nel momento stesso in cui lo scudo verde si frantumò gli urli iniziarono ad espandersi. Lo scudo si rialzò allontanando ancora una volta il turbine dal villaggio ma ancora una volta si spezzò sotto la forza devastante del turbine. Qualcuno si chiuse in casa e altri cercavano di rifugiarsi dietro qualche muro. Lo scudo si rialzò di nuovo ma il colore era diverso. Dal verde divenne viola, sul rosa, molto più resistente. Il turbine iniziò a vacillare sotto la resistenza del nuovo scudo ma non sembrava diminuire di Potenza. Il villaggio rimase a fissare quelle due forze affrontarsi anche quando lo scudo violaceo iniziò a chiudersi su se stesso creando un turbine. I due entrarono in collisione ma il turbine dal colore viola entrò in quello di sabbia fermando la sua corsa. Alcuni adulti uscirono per vedere cosa stessa accadendo mentre la sabbia iniziava a cadere senza agitarsi. Qualcuno esultò guardando il tumulo di sabbia rimasto. Il sole colpì un ragazzo dai capelli argentati, fermo in mezzo al tumulo, fisso a guardare una ragazza dai capelli neri poco distante. I due non sembravano muoversi e d’un tratto il ragazzo sparì lasciando che la brezza si portasse via anche la sabbia. I bambini uscirono di nuovo pronti a giocare mentre la ragazza camminava tranquillamente in mezzo a loro
-ciao!- esclamò una bambina vedendola. La ragazza fissò le iridi marroni della bambina e la superò. La bambina sorrise e la seguì -anche tu hai il potere di creare scudi?-
-anche io?- chiese lei fingendosi sorpresa -chi altro sa farlo?-
-la nostra amica Lucia- rispose la piccola -ha anche le ali…è un angelo!- esclamò imitando un angelo volare
-capisco…dove posso trovarla?-
-li- fece indicando una casetta sulla quale c’erano due ragazzi. Il tetto a differenza degli altri era integro
-va bene…purtroppo ho un urgenza.- spiegò -quindi torno dopo- fece tornando a camminare
-va bene! Ti aspetto!- fece lei felice -ah! Il mio nome è Elisa! Il tuo?!- chiese urlando alla ragazza ormai lontana. La vide muovere la bocca ma non capì. La vide allontanarsi con passo calmo verso un luogo in fiamme. Probabilmente un attacco riuscito.
La ragazza camminava tranquilla come se quelle fiamme fossero sue amiche. Infatti le fiamme non si espandevano più chiuse tra muri viola. Vide due braccia allungarsi e buttare acqua sulle fiamme ferme. Con passo Spedito entrò nel piccolo villaggio notando un ragazzo dai capelli neri allungarsi per prendere acqua e buttarla sull’acqua.
-Non stare li ferma!- la riprese il ragazzo -muoviti a prendere l’acqua- La ragazza fisso l’acqua che iniziò ad alzarsi come un turbine dal lago del villaggio. Con precisione la divise e la posiziono sulle fiamme. Poi le linee viola che circondavano l’acqua sparirono lasciandola cadere sulle fiamme e spegnendole mentre il resto dell’acqua spense tutte le braci ancora accese. Il ragazzo la fissò con fare serio
-Rudolph! Portami immediatamente delle bande!- esclamò una voce e il ragazzo obbedì prendendo delle bende e correndo verso la Piazza. La ragazza lo seguì fissando la scena. Una ragazza dai capelli biondi era intenta a curare un anziano colpito alla testa
-percentualita di vita:3%- sussurrò prendendo la spada dietro la schiena. Con un movimento agile lo abbattè sul uomo uccidendolo. La ragazza la fissò con terrore mentre il ragazzo allungò le braccia per prendere uno scudo poco distante
-perché?- chiese la ragazza alzandosi -chi sei?-
-quel anziano aveva poche possibilità di sopravvivere-
-non sei tu a decidere la possibilità di vivere degli altri!- esclamò lui colpendo la spada di lei facendola vibrare -ma chi ti credi di essere?!-
-Rudolph- inizio lei -16 anni. Abilità elastiche. Forza 20%, Agilità 9%, probabilità di vita 100%- fini evitando un colpo
-come lo sai?! Non ti ho mai visto qui!- esclamò con rabbia lui
-Ora mi hai vista- fece lei come se fosse la cosa più ovvia del mondo
-Rudolph aspetta…non ti scaldare…hai visto con che rapidità lo ha ucciso? Sapeva che se lo avesse fatto con calma avremmo potuto fermarla- spiegò la bionda
-non dire sciocchezze Vittoria!- ringhiò lui sapendo che ciò che la ragazza aveva detto era la pura verità
-io non l’ho fatto perché avevo paura che mi fermaste…non sareste nemmeno in grado di fermarmi se iniziassi a camminare verso quella casa- fece indicandola -l’ho fatto perché stava soffrendo- fece puntando la spada contro il corpo dell’anziano. Vittoria si avvicinò di nuovo al corpo e lo coprì
-lo sapevi vero?- chiese lei -sapevi che non sarebbe sopravvissuto?-
-si- rispose con semplicità
-chi sei?- chiese Rudolph calmandosi
-io?- chiese Vittoria -Rudolph ti senti bene? Sono Vittoria- fece mettendogli una mano sulla fronte
-Vittoria- sussurro la ragazza -16 anni. Abilità curative. Forza 10%, Agilità 5%, percentuale di vita 100%-
I due si voltarono verso di lei
-ci risiamo- fece Rudolph sempre più irritato -dicci chi sei!-
-Nymph…16 anni. Abilità psichiche- si presentò
-Ciao- fece Vittoria mentre i capelli le tornavano un biondo scuro -io sono Vittoria- sorrise
-cosa è successo qui?- chiese ignorandola
-attacco da parte del governo- spiegò lui
-Rudolph il governo non centra…è stato il tizio dai capelli argentati- fece Vittoria
-Vittoria…si chiama Riccardo…lui è con il governatore e quindi è stato il governo- spiegò Rudolph
-ah…è stato il governo- annuì lei -la città è mezza distrutta e se non tutti sono morti lo sono quasi tutti- disse prendendo un campanellino e iniziando a giocare. Nymph iniziò a girare per il posto cercando indizi e dopo un Po tornò
-non c’è più nessuno…mi seguite o preferite rimanere qui?- chiese. Rudolph si allontanò
-io rimango qui- sbuffò. Vittoria singhiozzo facendo suonare il campanello
-Rudolph- chiamò
-no Vittoria! Non seguirò una ragazza che entra nel nostro villaggio facendo ciò che le pare!-
-ma Rudolph-
-mi spiace…è la mia scelta-
-si ma- cerco di dire lei
-niente ma…io resto qua-
-Rudolph il campanello!- esclamò lei sofferente facendolo girare
-Ma come hai fatto?- le chiese cercando di aiutarla ma Vittoria non rispose. Nymph fissò la gola di Vittoria e con i suoi poteri fece uscire il campanello buttandolo via
-Ascolta Rudolph…se resti qui Riccardo ti ucciderà-
-no…sarò io a farlo- impreco lui
-non potrai mai farlo standotene qui…vieni con me. Avrai l’occasione per farlo- fece tendendo la sua mano. Rudolph la ignoro
-dove si va ora?- chiese sbuffando arreso
-nel villaggio a Est di qui…sperando che Riccardo non abbia ucciso tutti- fece avviandosi verso il piccolo villaggio. I due la seguirono stando al suo passo lento
-vuoi accelerare per favore?- chiese Rudolph irritato
-mio fratello diceva che correre fa male- rispose Vittoria camminando accanto a Nymph -quindi andiamo con calma e tranquillità- fece imitando una bambina che marciava. Un esplosione però la fece cadere a faccia in terra. Nymph alzò lo sguardo
-dieci minuti e vi voglio al villaggio- ordinò prendendo la spada
-ma- fece Vittoria confusa -non vieni con noi?- Nymph scossa la testa
-no io vi anticipo…andate al villaggio- disse prima di iniziare a correre a velocità elevata verso il villaggio. I due si guardarono e iniziarono a correre cercando di seguirla ma perdendo le sue tracce. Nymph raggiunse il villaggio e si guardò in giro prima di bloccare il colpo di Riccardo che aveva con se un ragazzo
-Elia. 16 anni. Abilità sensoriali. Forza 15%, Agilità 7%, Vita 78%- analizzò mettendosi in posizione d’attacco. Una macchia cercò di colpire Riccardo ma venne scagliata contro un Palazzo
-Lucia. 16 anni. Abilità volanti e super velocità. Forza 23%, Agilità 14%, Vita 65%- fece guardando la ragazza alzarsi a riaprire le ali
-Riccardo la cosa è tra me e te…lascialo stare- ordinò Nymph guardando il ragazzo
-non permetterò che altri come te e me vivano!- ringhiò lui -non dopo quello che hai fatto-
-loro non centrano- fece brandendo la spada
-cosa vuoi fare ora? Usare i tuoi poteri per liberare il povero Sensitivo?-
-non esattamente- fece guardando Lucia “mi fiderò della sua forza e della sua velocità…mi servirà solo per liberarlo” pensò mentre Lucia si posizionava davanti a lei prendendo la spada ai piedi di Nymph.
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Armi Umane
FantasyCinque ragazzi contro il mondo dei terroristi Sei poteri unici per batterli 196 stati da proteggere 193 stati pronti a combattere Una mente controllata dall'oscurità Un passato oscuro E un unico nemico per tutti quanti