Mortea: "La maggior parte della gente è spaventata dalla libertà; la libertà di divertirsi, la libertà di vivere seguendo i bisogni del corpo e della mente. Gli uomini rincorrono la libertà, vogliono poter decidere il loro fato. La verità è che hanno paura della libertà. Dimostrano molto più coraggio quando sono soggetti all'inevitabile, quando non possono controllare ciò che gli sta succedendo. Quando non hanno il terrore della scelta. È più facile accomodarsi, adagiarsi su una vita semplice e monotona, senza dover errare, vagabondare o scappare se necessario."
Per chi di voi fosse interessato, questo discorso è tratto dal capitolo 13 del mio romanzo "Il vipero e la masca".
Se vi va, passate a leggerlo. Potete anche solo dare un'occhiata al capitolo 13, tanto non vi spoilera nulla in particolare, e se vi piace potete leggere il libro dall'inizio ;)
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Pensieri profondi
PoetryQuesta è una raccolta di pensieri, riflessioni, aforismi, minidialoghi e componimenti personali. L'ho intitolata come i pensieri profondi di Paloma Josse, la protagonista de "L'eleganza del riccio". Sono scritti in italiano o in inglese, a seconda d...