La quiete era finita

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Regnava la quiete in un angolo, sperduto della terra, un piccolo regno dove il re e la sua famiglia vivevano in pace e tranquillità con tutti i loro sudditi; la vita scorreva lenta e piacevole a volte anche  monotona.Era un regno immerso nel verde, con il castello situato al centro, circondato da un rigoglioso giardino dove spiccavano bellissime rose rosse curate dalla regina. Aquilonia era il nome del regno;  entrandovi si poteva notare una scritta su una grande insegna di legno ormai consumata dal tempo che citava :"Benvenuti nel grande giardino."Nel regno di Aquilonia la cordialità e l'armonia erano caratteristiche comuni tra i sudditi;il re e la regina Dalia erano molto amati e rispettati dal popolo;a rallegrare la loro vita i due si erano assicurati una discendenza e precisamente due principini, dal nome Leandro il maggiore e Domizio il secondogenito , i quali data la loro vivacità tenevano la vecchia balia sempre in movimento e indaffarata.I giorni trascorrevano felici nel castello e nessuno poteva immaginare quello che sarebbe successo da lì a poco.Accadde che una vecchia strega si trovò a passare da quelle parti, non si sa bene cosa l'avesse spinta fin laggiù, di fatto trovandosi davanti all'ingresso del regno;fu incuriosita dalla bellezza del posto e pensò al modo di entrarvi. Si aggirò furtiva per qualche tempo lì intorno spiando,di nascosto per non farsi vedere, sopratutto la regina della quale era molto invidiosa.La perfida vecchia osservava la regina e pensava come sarebbe stato bello se ella avesse potuto prendere il suo posto al castello ed essere lei la regina e avere al suo fianco il re.

I principi di AquiloniaWhere stories live. Discover now