Capitolo 1

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Erano le 7:00.Suonò la sveglia.

"Tesorooo svegliati che devi andare a scuola."Mi urlò mia madre giù dalla cucina.

"Va benee"le urlo sbadigliando e stropicciandomi gli occhi.Scesi le scale sentendo un profumino.Lo riconobbi subito:era quello delle crêpes,specialità di mia madre.

"Buongiorno"mi disse mia madre dandomi un bacio sulla guancia.Ricambiai con un sorriso.Strano.Sorridevo raramente di lunedì mattina.Forse era per le crêpes,rido.

Ad ogni modo,ne mangiai una,accompagnandola con una tazza di cappuccino.Si fecero le 7:15.

Salii al piano di sopra in bagno,facendomi una doccia veloce,come tutte le mattine.Andai in camera e aprii le ante dell'armadio e lo fissai per dei minuti.Scelsi dei panni improvvisati:leggins nero,maglia bianca con una scritta colorata"Unicorns are real"con delle vans viola.Non mi importava della moda,volevo stare solo comoda.

Presi lo zaino e corsi giù,cadendo per le scale,ovviamente.Mi ero stancata di cadere ogni mattina.Feci un botto.Mia madre mi disse"Maggie,è tutto a posto?Ti sei fatta male?"Le risposi"No tranquilla."Mi alzai e corsi verso la porta salutando mia mamma con un bacio e chiusi la porta.

*a scuola*

"Ehy ciao Maggie!"mi disse Kate abbracciandomi."giorno"le risposi con un sorriso,avvicinandomi all'armadietto.Sentii il mio nome provenire dalla bocca di Emily,un'oca aprigambe.La guardai con la coda dell'occhio,notando che mi puntava con il dito indice e rideva a crepapelle.Indicava i miei vestiti,lo sapevo.Ma non ci feci caso.Poi arrivò accanto a lei quel ragazzo di cui vado pazza,quel ragazzo dagli occhi belli,quel ragazzo dal sorriso smagliante che tutti gli cadevano ai piedi.Anche maschi,li faceva diventare gay,un altro po'.Ad un certo punto chiese a Emily"perché ridi?"lei mi indicò,ridendo ancora di più.Austin non rise,anzi mi fece il sorriso più bello che abbia mai visto.I miei non erano occhi,ma due cuori.Arrossii.

Non mi accorgevo che Kate mi stava parlando.Ero intenta a guardare il ragazzo di cui ero cotta.

"Maggie,ci sei?"disse scuotendo la mano davanti ai miei occhi.
"Scusami,pensavo ad altro."dissi,prendendo il mio libro di storia.
"Già,stavi pensando a quel figo vicino a Emily,vero?"disse lei,alzando due volte le sopracciglia e dandomi una gomitata sul braccio.
Le mie guance andarono a fuoco.
"C-come lo sai?"dissi io,quasi incredula.
"Eheheh,è facile,me ne accorgo da quando siamo qui al liceo."disse ridendo.
"Ah,va bene."le risposi.
"Comunque hai un ottimo gusto nello scegliere i ragazzi carini."Mi rispose con il fare ovvio.
"Grazie"le dissi ridendo.

Poco dopo vidi quel ragazzo stare con un gruppo di amici,tenendo il braccio sulla spalla di Emily e quest'ultima aveva la testa appoggiata sulla spalla del suo presunto"ragazzo".
Le lanciai un'occhiata talmente brutta che si mise paura e distolse lo sguardo,guardando e baciando il ragazzo.Dopo baciato,mi guardò quasi soddisfatta e rise,come per dire"I'm too fabulous and you are nothing".Non ci feci caso,salutai Kate con un bacio sulla guancia ed entrai in classe.

Le lezioni durarono un'eternità.Finite le lezioni,uscii dall'edificio incontrando Flora che mi correva incontro,quasi spaventata.
"Cosa c'è,stavolta?"le chiesi.
"Un ragazzo cesso vuole fidanzarsi con me."
"Ancora?!Ma li pigli tutti tu,eh?"le risposi ridendo.
"Non c'è niente da ridere."mi rispose dandomi un piccolo schiaffo dietro la nuca.
"Ahia"le dissi 'piagnucolando'.
"Hahahah"rise.

Non mi accorsi che scontrai qualcosa,o meglio,qualcuno.Mi caddero i libri.O mio Dio.Era lui.

AUSTIN POINT OF VIEW.

Per sbaglio spinsi qualcuno,camminando spensieratamente.Non ci potevo credere era lei.La ragazza che amo dal momento in cui sono entrata in questa scuola.Quella ragazza che si distingueva dalla massa.Quella ragazza che io ignoravo,e faceva male.La ignoravo perché avevo paura di amare veramente,non come tutte le ragazze che mi porto a letto,e ogni giorno me ne prendo un'altra.Figuriamoci che mi dicevano se amavo una come lei.Ma volevo tentare.

Vidi che le caddero i libri.Lei si abbassò subito per prenderli,ma l'avevo preceduta già io.
"Scusami"dissi grattandomi la testa con una mano e con l'altra dandole i libri.
"Scusami tu"mi disse con un sorriso.Non me ne accorsi,ma fece sorridere subito anche me.
"Mi chiamo Austin Mahone,e tu?"le dissi.
"Mi chiamo Maggie Brooks,piacere."disse guardando l'orologio.
"O mio Dio è tardi."disse.
"Ma sono solo le 14:30"dissi guardando il cellulare.
"Già,mia madre già starà chiamando il pronto intervento."Mi disse.
"Ah va bene,Mag"le dissi.
"Piacere di averti conosciuto,Mahone."Mi rispose andandosene via.
"Già se n'è andata?"sussurrai guardando verso il basso.Okay,volevo darle il mio numero per conoscerci meglio,ma sarà per un'altra volta.

UEILAAAA
Vi prego,qualcuno mi dia una soddisfazione,ci ho messo tre ore solo per questo capitolo.

~la ragazza innamorata~ Austin MahoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora