capitolo13

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Erano le 3pm e decisi di lasciar perdere per un paio di ore Zayn, impresa alquanto impossibile data la preoccupazione che quel giorno il moro riuscì a suscitare in me.
Ore 16:15..
Zayn non ha ne risposto ai messaggi ne tantomeno visualizzato
Ore 4:30pm
Stessa cos
Ore 5:10pm
Nulla.

Resto a fissare il mio telefono ancora per qualche istante, dopodiche decido di andare da lui...
Perche non risponde?! Non ha segnato il mio numero quindi non avrebbe nessun motivo per ignorarmi..
L'ansia cresce.
Prendo le chiavi, il giacchetto e riferisco a mia mamma che "mangierò" da Safaa

Mettevo come al solito le cuffie quando delle mani mi cinsero i fianchi e mi levarono le cuffie.. Luke..

lui, vero?" Disse allentando la presa da me
"Di cosa parli?" Chiesi confusa.
"di quel ragazzo che ti occupa la mente, quel tizio.. Si chiama Zayn?"  Rispose dolcemente.
Abbassai lo sguardo e 'furtiva' uscii di casa

In poco tempo, con la musica e pensieri sempre con me, ero a casa di safaa, che io sappia i genitori sono ancora a lavoro quindi nessuna brutta figura..
Bussai il campanello
Nessuna risposta
Bussai dinuovo
Ancora nulla..
Rimasi li a bussare insistentemente finquando non udii dei passi e vidi il pomello luccicante dorato girare..
Feci un passo indietro pensando fosse Safaa... E invece no..
Zayn era davanti ai miei occhi piu bello che mai non riuscivo a non guardarlo era così bello da fare invidia a chualunque ragazzo aveva.. i capelli bagnati e pian piano i miei occhi caddero sul suo torso e sul suo addome nudo e bagnato, aveva solo un'asciugamano intorno alla vita ero rimasta li a fissarlo in tutta la sua bellezza
(NaChiavat-cit. Federica)
Ne ero incantata, ma in quel momento una mano mi attiró in casa prendendomi dall'avambraccio, Zayn, chiuse la porta e mi sbattè in modo piu calmo possibile al muro, le sue mani erano ai lati della mia testa e il suo grande corpo era parallele al mio, tanto vicino da poter sentire il suo respiro sul mio collo
"Perche sei qui" chiese in modo calmo
"perche non rispondi ai messaggi?" Ribbattei io
"Rispondi" disse
"Mi stavo preoccupando" dissi abbassando lo sguardo
In modo lento e con voce placata sussurró "Che carina che sei"
I nostri occhi si incrociarono e non so come io abbia fatto a far uscire quelle parole dalla mia bocca ma dissi.
"Cos'è che non capisco" lo guardai
"Questo"....

Mi bació.
Non fu come la volta scorsa, non era
Uno stupido bacio a stampo, era un bacio voluto, desiderato da entrambi, passionale
La sua lingua chiese l'accesso che io non negai, la sua lingua accarezzava la mia, la mia accarezzava la sua, uno scambio avveniva nelle nostre bocche che in quel momento combaciavano perfettamente..
Purtroppo come si suol dire le cose belle hanno sempre una fine, e dopo svariati minuti anche quel bacio ebbe fine

"Capisci?" Disse
"Capisco" dissi

Z.M/liceo/️L.H.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora