L'AUDIZIONE

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Sofia Wilde salì di corsa le scale della scuola di danza classica. Era emozionatissima:l'aspettava un'audizione per un allestimento dello Schiaccianoci messo in scena da una compagnia locale con la quale collaborava anche Madame Za-Za, la sua insegnante. C'era una parte che Sofia desiderava tantissimo interpetrare!
Sentiva ancora l'abbraccio portafortuna della zia,a casa,solo pochi minuti prima."Mi raccomando,ricorda sempre quello che ti ha detto la mamma"le aveva detto.
"Non preoccuparti,lo terrò bene a mente" aveva risposto Sofia.
I genitori di Sofia,entrambi ballerini professionisti,erano divorziati,e spesso erano in tournée in giro per il mondo con le rispettive compagnie di ballo...così avevano deciso che per Sofia sarebbe stato meglio rimanere con gli zii durante il periodo scolastico. A Sofia la mamma mancava moltissimo,ma ogni volta che si sentiva triste cercava di ricordare che c'erano due cose che la legavano sempre e comunque:l'amore che provavano l'una per l'altra,e l'amore che entrambe provavano per la danza.
Io,poi,ho un segreto tutto mio!,pensò Sofia entrando nella scuola di danza. Lanciò uno sguardo alle scarpette rosse che sbucavano dalla borsa e sorrise.
Quelle scarpe avevano un potere speciale: quando si mettevano a luccicare,la conducevano in un viaggio magico nel regno di Incantia,dove vivevano tutti i personaggi dei balletti. Era già successo diverse volte,e Sofia si era trovata a vivere avventure incredibili in quel mondo fatato!
"

Ciao, Sofia! Come va? Sei nervosa? Io tantissimo!" Era Claudia,la sua amica,che l'aveva raggiunta e ora stava entrando nello spogliatoio.
"Si,un po' si" ammise Sofia. "Ma sono anche elettrizzata. Mi sono esercitata molto per riuscire a essere una delle ballerine che interpretano i fiocchi di neve".
Anch'io"disse Claudia. "Ma a parte noi due,ci sono solo ragazze più grandi che fanno l' audizione per quella parte".
Sofia guardò fuori dalla finestra e fu rapita dal ricordo della prima volta che aveva assistito a una rappresentazione dello Schiaccianoci.
Aveva solo 5 anni e la mamma l'aveva portata a teatro. Ricordava ancora il brivido che aveva provato alla vista del Principe e di Clara che attraversavano il regno delle Nevi su una scintillante slitta fatata,nel loro viaggio verso il regno dei Dolci.
Ma le ragazze che interpretavano i fiocchi di neve,e che fluttuavano lievi sul palco come trasportate dal vento, le erano parse ancora più magiche di Clara e del Principe!
Sofia sospirò a quel dolce ricordo,ma si sforzò di tornare alla realtà. Doveva infilarsi il tutù bianco e argento...non c'era più molto tempi.
"La mamma mi ha detto che il valzer dei fiocchi di neve è difficile" disse Sofia all'amica. "E mi ha anche detto che è molto importante ascoltare la musica con grande concentrazione.
Claudia annuì e le due ragazzine iniziarono a riscaldarsi,finché non vennero chiamate nella sala.
"Ci siamo!" sussurrò Claudia, entrando per prima.
"In bocca al lupo"la incoraggiò Sofia.
Non appena varcarono la soglia,rimasero a bocca aperta:lo studio era stato trasformato in un vero e proprio regno delle Nevi,con una meravigliosa scenografia luccicante. Su una delle pareti si estendeva uno sfondo argento e azzurro cosparso di lucenti fiocchi di neve che parevano stelle.
Sofia si sentì catapultare nel teatro dove aveva visto lo Schiaccianoci tanti anni prima.
Sarai fiera di me, mamma,pensò tra sé,sollevando la testa con determinazione mentre raggiungeva la postazione indicata.
"Come è andata,secondo te?" chiese Claudia alla fine dell'audizione.
Quasi subito vennero circondate da altre allieve nel corridoio.
Sofia ripercorse mentalmente la sua prova. Pensava di avere eseguito abbastanza bene il suo pezzo, ma sapeva che non è mai possibile dirlo con certezza.
"Io ho ascoltato il consigluo della tua mamma e mi sono concentrata tantissimo sulla musica" disse Claudia mentre tornavano nelleo spogliatoio insieme alle altre.
Sofia si fermò pietrificata. In quel preciso momento si era resa conto...insomma,si era talmente impegnata sui passi e sull'espressione,che non aveva quasi ascoltato la musica! Abbassò la testa,triste,pensando allo stupido errore che aveva commesso, e immediatamente ebbe un'altra visione.
Le scarpette rosse avevano iniziato a luccicare!
Voleva dire che stava per tornare a Incantia!

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