Premetto che non é un capitolo. Dovevo pubblicarlo venerdì per il compleanno di genn ma per vari motivi che non vi sto a spiegare non sono riuscita a farlo. Anyway oggi é San Valentino (auguri per chiunque sia l'onomastico) e dato che sono single af ho deciso di scrivere questo robo. Spero che vi piaccia e boh non ho nient altro da dire quindi vi lascio alla lettura.
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22 12 2015. É un giorno lontano, lontano tecnicamente ma vicino a me sempre. Sulle scale per vederti mi pizzicavano gli occhi, ma non dovevo scoppiare, non davanti a tutta questa gente. Ero li, le mani mi tremavano e ti ho visto. Eri a due passi da me. Una lacrima ha iniziato a nascere sul mio ciglio offuscandomi la vista. Non ti vedevo bene, per via del pianto era tutto mosso. Rumore dappertutto, frastuono, grida, musica, risate. Le mie orecchie si erano tappate. Ti sei girato, e posso giurare che il mio cuore si è fermato. Uno...due...tre... Passano i secondi. La guardia mi spinge, le guance si rigano dalle lacrime. Tu che ti alzi e mi vieni incontro. Era tutto...tutto così confuso. Non capivo più nulla. Poi mi hai abbracciata. Ero così fragile fra le tue braccia, riuscivo in quel fracasso a sentire solo il mio cuore battere all'impazzata, il tuo normale e rassicurante, il mio fiato corto e ansimante, il tuo caldo sul mio collo. Potevo crollare fra le tue braccia. Eravamo una cosa sola, e in quel momento non mi sono mai sentita così felice in vita mia, nessun pensiero, solo tu e io. Ti sei staccato da me, la tua mano che scendeva lungo i miei fianchi. Mi sentivo così sicura, come fra le braccia di un padre. Hai alzato lo sguardo. E diamine i tuoi occhi si sono incrociati con i miei. Occhi color oceano, profondi come un abisso eppure così trasparenti da potercisi riflettere dentro. Avevo paura che tu mi avessi scrutato persino all'interno della mia anima. Droga. E lo è ancora per me. Le tue labbra morbide e carnose si mossero. "Devi sorridere per la foto, devi essere bella come già sei". La sua voce, quella che mi ha fatto innamorare di lui, degli Urban. "C-con le risatine?" Dio che stupida che sono stata. Ma d'altronde con lui davanti cosa avrei potuto fare? "Si con le risatine" Ed eccola lì, la mia rovina. Le labbra si inclinano verso l'alto, mi sorride e scoppia in una fragorosa risata. Un tuffo al cuore. Le gambe mi tremano. Io tremo. Pelle d'oca. Ero in ecstasy, fuori di testa. I miei problemi risolti in un secondo. Con passi insicuri mi avvicino al banco. Non capivo più niente tanto che tu mi avevi preso la mano e te l'eri poggiata sul tuo petto, trattenendomi per la foto. Resami conto di ciò che era appena successo, rinfrescata la memoria, mi chino e ti abbraccio, lasciandoti un bacio umido sulla guancia. Scendo e inciampo per le scale. Mi manca già. Mi giro, ti guardo. Leggo il labiale "Non piangere più okay?" "Okay" No invece, non era okay. Come facevo a smettere di piangere? Ti sei girato ed io ero consapevole che di lì a poco sarei dovuta tornare a casa. Sussurro un "Grazie per tutto" e tu di rimando mi hai mandato dei baci. Fotografo con la mente quel momento perché so che, purtroppo, non accadrà più.
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Tutt'ora rimembro il tuo sorriso e posso dirti che con piacere mi salva dalle giornate più brutte. Oggi compi 21 anni. E io ringrazio davvero il mondo perché tu esisti. Ringrazio perché senza di te, senza la tua voce, la tua musica io probabilmente starei nel letto a piangere tutti i giorni. E no, non sto esagerando mi salvi davvero tutti i fortunati giorni prima che io tocchi terra. Cresci bene, cresci forte, sorridi, canta e sii sempre te stesso non cambiare né ora né mai, perché io e altre tantissime persone abbiamo bisogno di te. Auguri genn butch.
I'm sorry if this sucks mi andava di scriverlo e non so perche l'ho scritto come se stessi parlando a lui però boh mia andava. Spero non abbia fatto troppo schifo. Mi è venuto in mente mentre studiavo e adesso mi è venuto in mente che devo muovere il culo e studiare geografia perche quella beatch mi deve interrogare tomorrow.
