Mi ricordo la settimana in cui ti conobbi.
Ricordo che quel mercoledì ero in macchina e guardavo fuori dal finestrino, non so perchè ma stavo pensando a quanto sarebbe bello essere seduti a mangiare qualcosa insieme, solo io e Te.
Volevo sapere come leggi il menù, o se non lo leggi neppure perchè ordini sempre la stessa cosa.
Se preferisci la Coca Cola alla Pepsi, se mangi velocemente o meno, se preferisci parlare o stare zitto perchè altrimenti il cibo si raffredderebbe.E niente, immaginavo come muovi le labbra dopo aver portato la forchetta alla bocca.
Ti vidi in modo così chiaro nella mia mente che sembrava fosse vero.Come muovi le tue labbra e ti pulisci dopo esserti sporcato un lato della bocca, come sorridi dopo che ti accorgi che ti sto guardando senza accorgermene, e poi a come ti passi una mano fra i capelli che sono ricaduti davanti ai tuoi occhi color cielo.
(Ho immaginato anch'io Qualcuno così.)
Ho ricordato tutto questo, prima.
Avevo una strana sensazione alla bocca dello stomaco come un senso di nausea, e sto male.
Ma non posso dirlo a nessuno, perchè nessuno capirebbe quello che provo per te, perchè io non ci so stare così, senza abbracciarti.Anche se so che non ricorderesti nulla di me, che la mia sarebbe solo una faccia fra le tante, mentre tu sei la persona a cui tengo di più a questo mondo.
Ti sto aspettando ancora, Luke, e mi sto logorando.
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Burn to the ground ;《Muke》
Teen Fiction" Magari ha baciato un altro, magari lo bacia come ha baciato me. Magari si fa toccare come l'ho toccato io. Magari si fa guardare come lo guardavo io. Magari qualcuno dopo di me l'ha visto nudo. Non lo so, non posso saperlo. Sono sei mesi e ventici...