"Scusami, ti ho permesso di andar via quando avrei dovuto solo stringerti e farti sapere che non c'è nulla di meglio che stare stretti a te.
Tu sei una persona bellissima e forse nemmeno ti merito.
Io sono fatto un po' cosí, un po' sbagliato forse.
Io non vivo, sopravvivo. Io sono nel Purgatorio, fra la voglia di vivere e la voglia di scomparire.
O forse di iniziare una nuova vita, in un altro paese, in un altra religione. Magari con te.
Magari abbracciai sotto la Torre Eiffel, o a baciarci sotto le stelle di Mosca.
Tu vivi.
Vivi gli attimi, i secondi ler te sono preziosi. E diamine, io voglio viverti; secondo per secondo, attimo per attimo.Dimmi che non è troppo tardi, dimmi che c'è una speranza. Dimmi che ho ancora un pezzo di te, che non sei andato via del tutto Michael."
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Burn to the ground ;《Muke》
Teen Fiction" Magari ha baciato un altro, magari lo bacia come ha baciato me. Magari si fa toccare come l'ho toccato io. Magari si fa guardare come lo guardavo io. Magari qualcuno dopo di me l'ha visto nudo. Non lo so, non posso saperlo. Sono sei mesi e ventici...