" Mi devi aiutare!" Mi disse muovendo freneticamente le mani, gesticolava sempre, e quando non parlava tendeva a giocherellare con le sue ciocche di capelli, tra il biondo ed il castano.
"Dimmi!?" Dissi ridendo sotto i baffi, era ridicola, pienotta dal viso, il nasino all'insù, la fronte bassa e i lineamenti "infantili".
" Non mi sei per niente d'aiuto!" Esclamò incrociando le braccia al petto, si vede che se n'era accorta.....
" Okay, seriamente. Dimmi tutto.." Le dissi prendendola per le spalle e trascinandomela verso il letto, le feci segno di sedersi, così fece e riattaccò a parlare........
" Allora, hai presente Angelo?" Annuii " Bene, lui è fidanzato con me, o almeno credo...... Comunque a ricreazione lui si mette sempre vicino a me di solito, ma stamattina non lo ha fatto, non ci ho fatto comunque caso. Fatto sta che alla festa di Chiara, i soliti mongoloidi mi prendevano in giro perché dicono che sono grossa....." Beh come dare loro tutti i torti, era una palla mia sorella! " E lui non mi ha difesa....cioè ti rendi conto?! E poi l'ho lasciato, anche se mi dispiace perché mi piace ancora! Il fatto è che domani non so cosa fare o cosa dire in sua presenza.....Puoi darmi una mano?" Ci pensai una paio di secondi e poi le dissi " Fossi stata al posto tuo, avrei fatto lo stesso. Hai reagito di testa tua, o meglio di cuore. Hai fatto quello che secondo te andava fatto ed è questo l'importante alla fine. Per domani non preoccuparti, sii te stessa, come tutti i giorni, non rivolgergli nemmeno uno sguardo e se lui viene a parlarti ascoltalo, e alla fine deciderai cosa fare" le dissi scostandole i capelli dall'orecchio. Lei mi ringraziò, mi abbracciò e ritornò giù in salone. Le dissi quello che avrei fatto io al suo posto, in fondo ha solo 8 anni, cosa ne può sapere lei di come affrontare queste situazioni, ha bisogno di un aiuto.
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La "mamma-sveglia" suonò per l'ennesima volta e lasciai bruscamente il mondo dei sogni. Quel giorno era Sabato, o anche " il giorno in cui incontrerò Alberico!" Urlai alzandomi dal letto, svegliando anche Hayden, che sbuffò rumorosamente. Io mi scusai e mi diressi in cucina dove sul tavolo ben apparecchiato, c'era lo speck fumante, le uova e per i miei genitori i fagioli. Presi dal frigo il succo d'arancia e me ne versai un po' in un bicchiere di vetro. Ne bevvi un paio di sorsi, finii la mia porzione di speck e uova, finii il succo e sparecchiai ciò che avevo sporcato. Salii le scale e mi diressi in camera mia, dove mia sorella si era appena alzata. Presi dall'armadio un paio di leggins, una felpa grigia, il mio cappellino con visiera e le mie amate Dottor Martens. Mi vestii con i medesimi vestiti e mi diressi in bagno, dove mi lavai e dove mi truccai con fondotinta, eyeliner nero e mascara. Pettinai i capelli e li raccolsi in una treccia. Sistemai il cappello con visiera della Vans al contrario e Voilá......ero pronta. Presi dall'appendi abiti all'ingresso il mio Parka e misi sulle spalle il mio zaino eastpak.
E da lì iniziò il mio futuro.......
Ciao Alberichine.....voi andrete il 15 marzo a Bari a vedere Albe? Io molto probabilmente si, e sono super felice! Se vi è piaciuto questo capitolo, lasciate una stellina o un commento.....possibilmente critiche costruttive, non offese. ❤️
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//Come i Gigli in Primavera//❤️
FanfictionAshlee è una ragazza come tutte le altre: menefreghista delle scuola, amante della musica e un'amica. Grazie alla sua migliore amica dall'infanzia,Greta, la vita di Ashlee viene completamente stravolta da una persona inaspettata nella sua vita: Albe...