Capitolo 1

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--Lo amo,quanto posso amarlo è così bello dolce simpatico.
Oggi usciremo facciamo un mese sono emozionatissima,chissà cosa mi ha regalato,non è ho idea io gli ho comprato un cd del suo cantante preferito spero vivamente che gli piaccia.--
Che pensieri che facevo pff quanto ero stupida,a credere nel vero amore,io non so più cosa l'amore non so amare è una cosa a me sconosciuta da quel momento non mi sono più ripresa e sono cambiata radicalmente,dalla dolce e gentile Rachele,alla temuta stronza Raca si mi faccio chiamare così.
Sono Raca ho diciassette anni,sono di Milano ma domani mattina dovró lasciarla e trasferirmi a Miami non vedo l'ora qui ci sono troppi brutti ricordi troppe lacrime troppe cazzate qui c'è tutto e io ho paura di questo tutto e grazie al lavoro di mio padre me ne potró andare e lasciare tutta questa merda. Ho un fratello si chiama Jaxon ma io lo chiamo Jax,e poi ho un cane di nome fulmine,sì perché corre come un pazzo.
E sono qua a guardare la mia vecchia camera ormai spoglia,a ripensare a tutti i momenti belli e brutti,queste mura hanno sentito tutti i miei pianti,questo pavimento che  tutte le volte che ero ubriaca mi ha accolto non potendo raggiungere il letto,e si forse un po' mi mancherà.
Stiamo andando in aeroporto saranno diverse ore di viaggio quindi con le cuffiette alle orecchie spero proprio di addormentarmi.
Sono accanto ad un ragazzo e una ragazza,si tengono per mano lei dorme lui la guarda con occhi sognanti si vede proprio che sono innamorati.
Faccio partire dal mio telefono la modalità casuale per la musica,e parte What do you mean di Justin Bieber,amo questa canzone mi fa riflettere un sacco.
E dopo tanti pensieri che inondando la mia mente,finalmente mi addormento fra le braccia di Morfeo.
Vengo svegliata dalla voce assordante del hostess che parla al microfono dicendo che siamo arrivati a destinazione.
C'è tanto caldo spero che uno di questi pomeriggi potrò andare a fare un passeggiata al mare mi rilassa tanto.
Siamo in macchina, mio padre si ferma davanti ad una villa enorme con un piscina e con il giardino spero proprio sia casa nostra.
E si qualche volta lui lassù mi accontenta.
"Tesoro scegli pure la camera che vuoi" mi dice mia madre con un sorriso stampato in faccia
"Ok" rispondo in modo freddo
Salgo le scale e la prima porta che apro,non credo ai miei occhi,questa sarà la mia camera,al centro c'è un letto matrimoniale,con tantissimi cuscini,la parete dietro il letto è nera le altre sono bianche c'è un armadio enorme bianco con schizzi di colore nero e poi c'è un scrivania nera e la finestra si affaccia sulla strada.
Mi piace!
Per rendere tutto perfetto prendo il pacchetto di sigarette dalla mia borsa e ne prendo una la metto alla bocca la accendo e aspiro,fumare mi calma,penso che i miei lo sappiano ma non mi dicono di smettere ormai si sono arresi non mi rimproverano più  tanto non li ascolto comunque.
Domani  inizio ad andare alla nuova scuola,non provo nessuna emozione,a me non cambia niente.
Svuoto le mie valigie e sistemo tutta la camera appendo alcune foto mie di quando ero piccola e felice...
Sistemo i vestiti nell'armadio e mi guardo allo specchio,quando passo per le strade tutti i ragazzi mi guardano,si sono una bella ragazza,capelli neri lunghi alta,magra molto magra e una quarta di seno diciamo che non mi posso lamentare.
Mia madre urla che è pronto a tavola,scendo le scale e mi siedo a tavola e tutti mi aspettano.
"Tu e Jaxon andrete nella stessa scuola" dice Papà
Jaxon è più grande di me di un anno,gli voglio troppo bene solo che non glielo dimostro o meglio non glielo so dimostrare.
Finisco di mangiare mi alzo e vado a rinchiudermi in camera,stasera voglio uscire voglio vedere qualche locale ho bisogno di bere per affrontare una settimana di scuola.
È mezzanotte tutti dormono,decido di uscire non è la prima volta che lo faccio di nascosto  non mi faró sentire da nessuno.
Decido di indossare dei jeans neri attillati le vans una maglietta che arriva sopra l'ombellico con scritto "Bad Girl" e sopra una felpa nera con la cerniera,mi trucco con l'eye-liner tanto mascara e rossetto rosso,sono pronta,prendo le chiavi le cuffiette e le sigarette ovviamente il telefono ed esco di casa.
C'è tanto buio per le strade arrivo al parco che c'è vicino casa al parco c'è tanta luce e gente che parla.
Ci sono un gruppo di ragazzi che parlano alcuni sono seduti su una panchina altri attorno alla panchina,mi vado a sedere due panchine dopo di loro e mi accendo una sigaretta.
Sento commenti poco casti su di me ma ci faccio poca importanza sono solo tanti ragazzi arrapati.
CAMEONO POV'S
Ma che ci farà una ragazza tutta sola nel parco sarà nuova perchè non l'ho mai vista qui ,i ragazzi continuano a farle commenti abbastanza pervertiti ma lei non li degna di uno sguardo.
"Amico se riesci a portartela a letto diventerai il mio idolo" mi dice Nash seguito da una risata degli altri
"Sarà fatto,Cameron Dallas ottiene tutto quello che vuole"
Mi accendo una sigaretta e la raggiungo.
"Ei piccola"
"Che cazzo vuoi?"
"Nervosetta?comunque volevo chiederti se vuoi venire a casa mia a divertirci,ti vedo triste"
Si alza e viene verso di me si avvicina al mio orecchio e mi sussurra
"Fottiti" e in una frazione di secondo mi ritrovo a terra a tenermi i miei gioielli di famiglia  perchè quella stupida ragazza mi ha dato un calcio nelle palle.
Rachele pov's
Chi si credeva quel ragazzo,che si vada a farsi fottere! vabbè meglio tornare a casa che domani mi aspetta andare a scuola.
Rientro mi strucco mi metto il pigiama e mi lascia cadere nella  di Morfeo.
Spazio autricee
Questa è una nuova storia che scrivo spero che vi possa piacere un bacio❣

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