LA GRANDE ASSEMBLEA... O FORSE NO

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Il giorno dopo all'alba mi precipita alla sede della congrega dove si sarebbe svolta l'assemblea a proposito del rapimento di Grimmild, e quando entrai nella sala trovaii il caos più totale. C'erano persone che correvano da una parte all'altra della stanza, altre che cercavano dappertutto spostando candele mobili e perfino mattonelle. Non capivo niente di tutto ciò che vedevo... mi sembrava solo un grande grosso casino, e alla fine prendendo degli sprazzi di conversazione da qui e da la, capii che stavano cercando un oggetto di Grimmild, precisamente il suo pendolo, per riuscire a localizzare il luogo preciso in cui si trovava. Tutti erano indaffarati a guardare ovunque, anche nei posti più strani, anche se quell'ogetto era proprio sotto il loro naso. Infatti si trovava nella cassetta degli oggetti smarriti, e quando lo vidi brillare mi avvicinai velocemente urlando a tutti che lo avevo trovato. Tutti erano felici, così trovata di nuovo la tranquillità, si sedettero in cerchio, e lo feci anche io, anche se non capivo. Chiesi alla donna che mi era vicina come mai non si prendesse una decisione, e lei mi disse con tono un po' scocciato che tutto era già stato deciso in precedenza. Mentre io rimuginare su quelle parole una ragazza dai capelli rossi e ribelli appoggiò una mappa sul pavimento, e consegnatomi il pendolo, siccome ero la più giovane, toccava a me usare l'oggetto per localizzare Grimmild. Mi alzai in piedi, per poi sedermi davanti alla mappa, e i miei lunghi capelli castani penzolavano su di essa. Le persone che erano intorno a me si presero per mano, per concentrare maggiormente l'energia, ed io posizionai il pendolo sulla mappa in maniera che potesse oscillare. Dopo alcuni istanti sentii la magia affluire in me, vidi i miei occhi castani specchiarsi come in uno specchio d'acqua e il pendolo si mosse. Indicava un luogo molto lontano da noi, un luogo in cui si poteva arrivare solo passando delle prove... indicava esattamente il punto in cui si trovava il quartier generale del Clan della Luna Nera, e adesso non solo potevamo salvare Grimmild, ma potevamo anche distruggere definitivamente la congrega che ci aveva sempre dato la caccia... l'unico problema erano le prove... avevo sentito parlare di esse, ed erano estremamente difficili e pericolose, ma per quella donna e per la congrega avrei fatto qualunque cosa, anche rischiare la mia vita.

Scusate se stavolta il capitolo è un po penoso, ma l'ho scritto alle 3 di stanotte e stasera non avevo ispirazione per finirlo... spero che ci piaccia comunque
~Irene♡~

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