°Prologo°

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In quel posto erano nati e in quel posto dovevano restare. Le case popolari... Non erano per tutti e non in senso metaforico, i soldi erano importanti, il potere era importante, il quartiere era importante, ma soprattutto il rispetto era importante. I ragazzi li, imparavano subito queste poche regole e se le rispettavi potevi vivere una vita relativamente serena e tranquilla e se eri bravo avevi anche la possibilità di lavorare per qualcuno, ma se sgarravi quelle poche regole... Bhè, avevi la fossa già scavata. Ma non tutti ci stavano ad un posto dove senti spari dalla mattina quando ti svegli, alla sera quando vai a dormire, per non parlare della notte, una vera e propria guerra. Qualcuno doveva pur salvarsi ma... Erano nati in quei palazzi e in quei palazzi dovevano restare.

Autrice;
È solo il prologo, commentate pure con consigli, apprezzamenti o insulti se volete... Non esigo piaccia a nessuno, presto pubblicherò il primo capitolo.

Quei palazzi e quei ragazzi•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora