Uscendo notiamo una figura nella pioggia, anzi due, che si stanno avvicinando a noi.
G."Nadia, è Loris?"
N."Penso di si"
G."E l'altro?"
N."Ah boh, a me lo chiedi?"
G."Mica sei te quella che sa tutto?"
N."Se?"
G."Incorreggibile."
Intanto Loris e l'altro hanno già attraversato la strada e stanno venendo dalla nostra parte.
N."Loris?" chiedo.
L."Si sono io" dice ridendo.
Nel frattempo stanno scavalcando dei cespugli che dividono la strada dal marciapiede.
L."Non so se ti conviene abbracciarmi"
N."Perché no?"
L."So fradicio, finirò per bagnare pure te"
N."Eh pace"
Ci abbracciamo. Sembra durare secoli quando sono solo attimi.
Quando ci "stacchiamo" ritorno a parlare con Gaia e lui con 'boh' fino a quando rientriamo in biblioteca... La tipa di prima si gira di nuovo e ci lancia un'occhiataccia. Ora siamo ben quattro tizi fradici all'interno del suo "luogo" pulito e igenizzato.
Tiro una gomitata a Loris come per dire 'Andiamo?' e lui annuisce. Usciamo.
Ci guardiamo in faccia e tutti e quattro e scoppiamo a ridere.
L."Dunque?"
N."Cosa?"
L."Dove andiamo? Biblioteca bocciata"
G."Spazio Giovani? Sapete dov'è?"
L."Si si per me va bene... A te?"
??."OK."
Sono ancora più convinta che questo sia un ragazzo molto socievole. Vabe, stiamo andando a spazio giovani. Entriamo e una ragazza ci ha subito accolto. Mi siedo in fretta e comincio a fare inglese mentre Gaia mi suggerisce un paio di cose (hihihi) e i due là giocano a ping pong.
N."Perdi?" dico ridendo.
L."Si ahahah" risponde nella medesima maniera.
N."Bravo"
L."Grazie lo so ahahah"
Finiscono la partita e si siedono su delle panchine dietro di noi... Bisbigliano qualcosa e all'improvviso sento tirare dietro la mia sedia. Era Loris.
L."Oi, tu sei 02 o 03?"
N."03..."
Silenzio.
N."Perché?"
L."No niente."
I minuti passano e sono già le 5.20, devo andare. Mi alzo e prendo la giacca, la indosso (dopo aver sistemato inglese o.o) e esco.
Mentre salutavo notai che i due non erano più sulle panchine...
N."Ga, dove sono andati?"
G."Sono là, fuori"
N."Okey grazie... Ciao ci sentiamo"
La saluto e vado. Appena uscita dalla porta Loris e l'altro mi guardano e io li saluto con un cenno... Appena salgo le scale sento una voce familiare.
??:"Nadii"
Si era lui.
L.:"Vai?"
N.:"Si..."
In quel momento mi abbraccia e mi sossurra 'ti voglio bene'. Lo stringo ancora di più. La pioggia ci stava bagnando tutti. Ma chissene.
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Quelle parole sotto la pioggia. 2)
RandomUscendo notiamo una figura nella pioggia, anzi due, che si stanno avvicinando a noi. G."Nadia, è Loris?" N."Penso di si" G."E l'altro?" N."Ah boh, a me lo chiedi?" G."Mica sei te quella che sa tutto?" N."Se?" G."Incorreggibile." Intanto Loris e l'a...