Capitolo 2

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La ragazza nella foto è Kalsi, o meglio, io l'ho immaginata così

Harry mi sta rincojonendo.
Appena è arrivato pieno di energia mi ha sballottolato a destra e sinistra ed è stato tutta l'ora di fisica a parlarmi di lui, della sua vita e quando è arrivato il momento in cui voleva che parlassi di me ovviamente mi sono dileguata con una stupida scusa,il bagno.
Non ho voglia di parlare di me a un estraneo.Anche se sembra tipo un unicorno pronto a salvare il mondo con la sua dolcezza.
Oggi ho capito molto di lui è molto più complesso di quello che non voglia far credere.Mi incuriosisce parecchio.
Da quando ha 16 anni lavora in una panetteria e ne va molto fiero poi ha conosciuto questo ragazzo,Louis,e sono diventati subito amici,hanno anche convissuto insieme per un periodo di tempo.
Louis ha presentato Liam ad Harry,si trovarono da subito molto bene e con loro si aggiunge il biondo,Niall.
Parlando del più e del meno esce fuori che a tutti e quattro piace cantare e così nasce il loro piccolo gruppo e formano una band:One direction.
Nome che sinceramente solo Harry poteva inventare.
Ora sono in bagno per sfuggire alle sue domande e sono consapevole che devo rientrare ma non voglio perché Harry è lì pronto con quegli occhioni verdi a sapere più su di me.
Prendo un profondo respiro e torno in classe intenzionata ad ignorarlo,insomma non mi può mica obbligarmi a rispondere
«Questo non è davvero giusto io ti ho parlato di me ora tocca a te è così che ci si conosce e si può diventare amici.Voglio diventare tuo amico,non è bello restare soli»spunta una fossetta sul suo volto perfetto e lo sguardo malinconico mi dice che c'è molto di più da sapere su di lui
«Okay va bene..io sono Grace Hamilton, ho 17 anni e vivo qui vicino con mia zia e sua figlia.
Ah..sua figlia è Kalsi.»ho deciso di iniziare dalle informazioni base ma racconterò solo ciò che non mi fa male..tipo dire che ho ucciso i miei genitori,che sono debole e non ho la forza di fare l'unica scelta che so che è la cosa giusta.Togliere di mezzo il problema che pesa sulle persone.Togliere di mezzo me.
«Grace torni tra noi?»sento Harry che mi scuote un po la spalla
«Eh!Ah si dicevo che Kalsi è mia cugina..»
«Facciamo così ora tu mi hai dato delle informazioni generali su di te ed è un inizio ma voglio scoprirti io,voglio capire chi sei,come ragioni,perché non sorridi mai cosa ti rende felice»
«Perché?»mi limito a dire
«Ho semplicemente cambiato idea»fa spallucce come se niente fosse
«No,perché tutto questo interesse per me,ti conosco da neanche due giorni potresti essere uno stolker,un killer o uno psicopatico»
«Beh..diventa mia amica e scoprilo»lo osservo e sono sicura che non farebbe male a una mosca
«Okay iniziamo questa fase di conoscimento»Si apre in un sorriso con tanto di fossette
«Ma io non capisco ancora perché tu ci tenga così tanto..»
«Perché sei diversa dalle altre,c'è qualcosa che mi attira a te»rimane per qualche minuto in silenzio e poi continua«forse perché mi ricordi me stesso qualche anno fa»rimango a fissarlo per qualche minuto,è la prima persona che riesce a prendermi da molto tempo quindi decido di dargli una chance
«Okay va bene,risponderò alle tue domande però le mie cose più personali sono off simits»
In quello stesso momento suona la campanella e ci interrompe
«Hamilton questo è il mio numero e il mio indirizzo»mi passa un bigliettino e io lo guardo con una faccia a punto interrogato
«Passa da me alle 17:00 per parlare.
Vicino casa mia c'è un parchetto possiamo andare anche lì,è carino»prende il suo zaino e scappa via,prima che esca dall'aula gli urlo
«Okay..Harnold»in realtà non mi è mai capitata una cosa del genere ma c'è una prima volta per tutto no?
Lo vedo affrettarsi a tornare indietro  e farmi il dito medio,appena lo vedo non riesco ad non trattenere un sorriso.
Mentre stava per scattare in avanti,mi vede con la coda dell'occhio e rimane scioccato,un misto tra incantato e incredulo.
Ritorno subito seria e lo guardo interrogativa
«Che c'è?»
«No niente ho visto la cosa più bella di questa giornata»okay.
Io sarò anche fredda e distaccata ma dopo che una persona ti una cosa del genere come fai a non scioglierti
«Io in questi due giorni ho parlato con un cretino..»dico guardandolo negli occhi«ma decisamente la miglior persona da molto tempo»
«Okay ora basta essere troppo smielati
Ti aspetto questo pomeriggio.Bye.»va via come un bambino con le sue caramelle.
•••
Sono le 16:00 e sto sistemando la stanza di Kalsi prima di andare da Harnold.
Credo che tra un po' troverò tipo qualche animale stecchito,non è normale che crei tutto questo disastro in una settimana,il bello è che non sono solo io a riordinare la casa ma anche i domestici,dei santi,e in pratica io sarei come una domestica,stessa considerazione..già che vita di merda.
«Oddio perché sei qui»Kalsi.Ho detto tutto.Ma dico non lo vedi?!
Entra tutta in tirò con un vestito decisamente troppo corto.
«Prova a indovinare»
«Beh sbrigati sta per arrivare il mio ragazzo»è una ragazza davvero bella quindi capisco che dei ragazzi(tutti i ragazzi) le vadano dietro ma dico ascoltano cosa esce dalla sua bocca?
Ah già dimenticavo che loro guardano altro.
«Dammi 10 minuti e ho finito»le rispondo velocizzandomi non tanto perché deve venire quel povero Cristo ma perché mi devo preparare per andare da Harry.
Che poi dire preparare è un parolone ho intenzione di mettermi un paio di jeans e una felpa,ma voglio farmi una doccia.
«Vado a piastrarmi i capelli non rompermi con le tue solite paranoie,anzi non mi cercare e basta.
Ne ho abbastanza di te»dice andando verso il bagno.Ma quali paranoie?
Io mi rifiuto di capirla.
Ho finito e finalmente mi butto sotto la doccia,l'acqua calda mi scioglie tutti i muscoli e mi rilasso completamente.
Ho finito.Esco dalla doccia e mi asciugo i capelli,rimanendo però sempre con l'asciugamano attorcigliato al seno.Proprio mentre sto per vestirmi sento suonare al campanello
«Orfanella vai tu sono impegnata»sento urlare Kalsi.ORFANELLA.Ma davvero?
«Non posso neanche io»le rispondo allo stesso modo
«Non mi importa vai tu e non farlo aspettare!»adesso sembra più irritata e la persona alla porta non smette più di suonare il campanello.
Mi infilo al volo l'intimo e mi rimetto l'asciugamano come in precedenza,corro verso la porta quasi suicidandomi per le scale e la apro subito pronta a un pallone gonfiato e boom..sbatto su due oceani che mi squadrano prima sorpresi e poi più seri e concentrati
Oddio.È il ragazzo che mi ha guardato ieri,è l'amico di Harry, è Louis.
«Ehm..ciao starei cercando Kalsi»sono diventata completamente rossa
«Ohw sì certo scusa» mi scanso dalla porta«prego entra»
Si guarda intorno incuriosito e poi poggia lo guardo su di me.Okay.è.bellissimo.
Qui da vicino è ancora più figo,jeans attillati,T-shirt bianca e giacca di jeans.Posso intravedere diversi tatuaggi che gli danno un'aria un po' da duro ma non troppo.
«Comunque io sono Louis,piacere»mi porge la mano sorridendomi
«Grace,piacere»gli stringo la mano rimanendo imbambolata nei suoi occhi e boh credo che siano la cosa più bella del mondo
«Tu dovresti essere il ragazzo di Kalsi,te la vado a chiamare subito»corro per le scale e vado a chiamare Kalsi nella sua camera.
Poi vado il camera mia e mi vesto.
Mi trucco come mio solito ed esco di casa,dopo aver visto Louis e Kalsi appiccicati.Prendo il foglietto con la via e non dovrebbe essere tanto lontano,intanto ripenso a quel ragazzo.Io mi chiedo solo perché?
Perché anche i ragazzi che mi sembrano un minimo decenti poi mi calano in questo modo?
Non che io guardi molto i ragazzi,anzi quasi per niente ma Louis mi attira non so come spiegarlo ma è come se c'è qualcosa in me che vuole sapere di lui e il pensiero di Kalsi insieme a lui mi dà..non proprio fastidio ma mi spinge quasi a desiderare di essere Kalsi.
In fondo non sarebbe così male,bellissima con una madre(sempre meglio di nessuno)e ricca.Tutta la scuola la venera come se fosse chissà quale dea,anche se infondo credo solo che hanno paura di farla arrabbiare.
Mi ritrovo davanti a una bella casetta con un giardino,controllo l'indirizzo ed è giusto quindi mi avvicino alla porta.Busso.
Si presenta alla porta una ragazza più o meno della mia età.
Alta,magra,lunghi capelli biondi e occhi nocciola.Ha un volto pulito privo di trucco ma comunque stupendo.Mi fa un sorriso alla 'che vuoi da me' e allora mi affretto a risponderle
«Ehm..c'è Harnold?
Sono una sua compagna di classe»sono come minimo diventata rossa come un peperone
«Si certo mi ha parlato di te vieni accomodati»dice scansandosi dalla porta trattenendo una risata«io sono sua sorella mi chiamo Gemma,piacere»
«Grace»ci stringiamo la mano e proprio in quel momento compare Harnold con una felpa e i pantaloni che presumo siano del pigiama
«Ah ma allora solo a me ti scoccia stringere la mano»dice fingendosi offeso
«Diciamo che mi hai preso in un brutto momento»faccio spallucce
Quando sto con Harry mi sento come se non devo fingere o farmi costruzioni,semplicemente mi sento capita.
«Mh..io mi sento comunque offeso»
«Si sì basta fare lo stupido davanti a questa povera ragazza»la sorella gli risponde poi si gira verso di me«puoi scappare quando vuoi»mi sussurra scherzando.
Le sorrido cordialmente«Okay»gli rispondo allo stesso modo e un sorriso si apre sul volto di Gemma.
«Okay possiamo andare in camera mia,seguimi»mi fa un cenno Harry e lo seguo salutando la sorella.
Arrivati in camera sua noto che è davvero molto semplice,tutta ordinata e piena di foto con la sorella e di quella che credo sia la sua famiglia.
«Cosa vuoi fare?»si butta sul letto e mi invita a fare lo stesso
«Boh non lo so»mi metto vicino a lui sul letto matrimoniale
«Film?»annuisco«allora vuoi vedere colpa delle stelle?Le pagine della nostra vita?Segui il tuo cuore?»
«Oddio ma tutti questi film smielati?
Hai qualcosa tipo della Marvel?»
«Ei sono bei film e poi a voi ragazze piacciono»si difende lui un po' buffo visto che non vuole far capire che in realtà piacciono a lui
«Comunque ho questo»mi mostra iron-man ed è il mio preferito,Robert Downey JR è stato davvero pazzesco in questo film«ma non l'ho mai visto è di mia sorella»
«Tu sei pazzo,questo film è fantastico ti obbligo a vederlo!»fa una faccia perplessa ma poi accetta.
•••
Il film è finito e Harry è tipo un'ora che che ripete 'Iron-man sono io' cosa che mi fa credere che gli sia piaciuto.
Ora stiamo preparando i pancake e Harnold non è palesemente capace così li ho fatti io.Sono fiera di come sono usciti,sono come quelli di mia madre..
Appena questo pensiero mi arriva alla testa mi irrigidisco.Harry se ne accorge e mi si mette vicino guardandomi e con calma mi chiede
«Cos'hai?»scuoto la testa
«Niente,niente»prendo il piatto con i pancake e mi giro dove c'è lui
«Tieni sono pronti»glieli porgo e andiamo al tavolo.
«Adesso è arrivato il momento di parlare okay?»annuisco ormai sconfitta
«Facciamo così io ti dico una cosa di me e tu una cosa di te..mettiamola come un gioco»
«Inizio io»faccio mentre addento un pancake«perché mi hai detto che sai già cosa si prova a essere soli?»
«Wow iniziamo subito con le domande pesanti..»sembra temporeggiare.
Prima vuole fare lui questa cosa del 'conosciamoci' e adesso fa quello indeciso?
«Perché io ho provato cosa vuol dire»scrolla le spalle e svia il discorso.
Oh no non funziona così se io parlo tu parli.
«Harnold se tu non mi dice la verità non ti aspettare che io sia sincera con te»
«1-basta chiamarmi Harnold
2-lasciamo la bomba per la fine okay?»
«Come lo sai che io ho una bomba?»
«Tutti noi ne abbiamo una è inevitabile c'è sempre qualcosa riguardo te che non vuoi far sapere agli altri,anche se della mia ormai ne sono consapevole e l'accetto ma vorrei dirtela alla fine non so come potresti reagire»è serio e la cosa mi sorprende non l'ho mai visto così
«Mh..ma credo che la mia bomba sia più distruttiva di quanto immagini»
«Non ne sarei così sicuro»sorride cercando i miei occhi«Hai fratelli o sorelle?»
«Negativo»finisco i miei pancake mentre Harry li aveva finiti già da tempo
«Tu,oltre a Gemma?»
«No,lei è la mia unica sorella ed è la persona più importante della mia vita»ma quanto è tenero?!
«Chi è Kalsi per te?»oddio perché deve nominare quella adesso.
E ora è con Louis..
«Sarebbe mia cugina ma non la sopporto e non la considero come tale»
«Già..Lou è da un mese che cerca di scaricarla»AH.
«È venuto a trovarla oggi..»
«Sarà un altro tentativo disperato di lascarla»porta i nostri piatti in cucina e li poggia nel lavello
«Quindi non gli piace?
No perché li ho visti belli appiccicati»
«Grace c'è una cosa di cui Louis non farà mai a meno ed è il sesso»é come tutti gli altri quindi,sperare che sia diverso è stato stupido«se non riesce a scaricare Kalsi allora fa l'unica cosa che vorrebbe fare con lei»dice ovvio
«E tu sei come lui?»
«Diciamo che io non me lo posso permettere,ho gusti diversi..»
Lasciamo il discorso in sospeso e andiamo sul divano a vedere la TV.
«Ricapitolando vivi con tua zia e tua cugina,odi i film sdolcinati,sai fare dei bei pancake,il tuo film preferito è Iron-man,odi tua cugina e sei interessata a Louis»What?
«Non sono interessata a Louis»rispondo subito
«Mh..non ci credo.
Comunque sono le 20:00 vuoi fermarti per cena?»
«No no grazie,anzi devo tornare a casa»Faccio per alzarmi ma lui mi blocca
«Non abbiamo sganciato la bomba»
«Dobbiamo per forza?»annuisce
«Se io non ti dico la mia non conoscerai mai una parte di me e uguale per te»
«Ma io non voglio dirla»sono molto seria e ormai ci ritroviamo davanti alla porta
«Non ti obbligherò a farlo ma io ti dirò la mia,magari un giorno tu mi dirai la tua se sentirai di fidarti»io suo essere così comprensivo è una cosa che mi piace molto.
Molto serio si avvicina al mio orecchio e mi preparo a sentire qualcosa di importante,che mi sconvolgerà ma sono solo tre parole che escono dalla sua bocca:
«Io sono gay»

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 15, 2016 ⏰

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Qualcuno per cui vale la pena lottare||l.tDove le storie prendono vita. Scoprilo ora