Sono una di quelle ragazze che tiene al proprio aspetto fisico, non per essere bella, non per altro, ma ci tengo molto.
Sono alta quanto basta, ho occhi celesti, un celeste chiarissimo, un piccolo nasino, un corpo slanciato, i miei capelli, beh, è la cosa a cui tengo di più, li ho colorati (foto a lato).
Mia nonna dice che sono identica a mia madre, stessi occhi, stessa forma del viso, stessa forma del corpo, stesso carattere, solo i capelli sono diversi. Non ho nulla in comune a mio padre.
La nonna dice che non è stato un buon marito, non vuole neanche raccontarmi come sono morti i miei genitori, "Forse quando avrai 19 anni" risponde sempre.
Non li ho neanche conosciuti, vorrei tanto, ma la morte porta via tutto, i ricordi restano, ma neanche quelli ho, i miei genitori sono andati via pochi mesi dopo alla mia nascita, mia nonna è l'unica che rimane della mia famiglia, non ho altri parenti, o almeno penso.
Ma sto bene così.
Mia nonna una volta mi disse: "Un giorno incontrerai un ragazzo a cui donerai il tuo cuore." io risposi "ma nonna Molly, come faccio poi senza cuore? Morirò?" lei sorrise e mi disse "lui ti donerà il suo e vivrete uno con la forza dell'altro", corrugai le sopracciglia, "E se lui non mi darà il suo?" la nonna mi prese in braccio, "In quel caso potrai morire, ma sappi che ci sarò sempre io, disposta a donare il mio cuore per te." quando disse quelle parole sorrisi. Ma non credevo che la mia adolescenza sarebbe andata così.
Quando ero piccola e vedevo i bambini e le bambine della mia età, che quando uscivano da scuola correvano dalla loro mamma e dal loro papà, li invidiavo, li invidiavo davvero tanto , quando li guardavo, e loro se ne accorgevano, i genitori mi guardavano a loro volta con compassione, io invece mi giravo, arrabbiata, non volevo e non voglio che le persone provano pena per me, io sto benissimo così.
Con gli anni ho imparato a guardare la vita com'è realmente, e non inventare cose che non sarebbero mai successe, credevo che i miei genitori sarebbero tornati un giorno, ma non fu così.
E vivo la mia vita come se non avessi un domani, mi passano gli anni davanti come secondi.
Mi sono guardata tante volte allo specchio, e tante volte ho visto un buio dentro che neanche io capisco, c'è questa oscurità dentro che mi ha ucciso, che mi uccide, e fa male, tanto male, a volte vorrei mollare, ma non voglio, non ci riesco, perché ho paura che possa stare ancora più male.
Vivo la mia vita un passo alla volta, ma essere sola fa malissimo, è la cosa più brutta che possa capitare ad una qualsiasi ragazza di 16 anni. A volte mi chiedo se avere qualcuno al mio fianco sia positivo, desiderare qualcuno accanto, che ti ami, che ti faccia sentire davvero vivo, è una cosa veramente troppo strana.
Mi rendo conto di non essere nessuno per gli altri, di essere inutile, di non essere quel 'ne vale la pena', ma a me, di queste cose, poco mi interessa, è tutta la vita che penso solo a me stessa, forse è per questo non ho amici, forse è per questo che vengo esclusa dagli altri. Di essere, semplicemente, una ragazza, che non ha passato una bellissima infanzia, una bellissima vita, e che aspetta quel qualcuno che la salvi, ma con la consapevolezza che mai nessuno lo farà.
Perché in tutti questi anni ho capito che non ci sarà mai nessuno per me. Non posso urlare per la felicità, perché nel mio cuore manca qualcuno.
Vivo la vita e sorrido piangendo.
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Me, myself and I.
De TodoKristen, ragazza diversa dalle altre, si distingue dal resto, amica di nessuno. Ha 16 anni, in cerca di qualcuno che sia come lei, che la capisca per quello che è, e che non la disprezzi, come fa la maggior parte della gente che la circonda.