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RUN

Canzone consigliata:
Young, Wild and Free—Snoop Dogg & Wiz Khalifa ft. Bruno Mars.

Justin's point of view.

Parlava, parlava, parlava e parlava.
Non la finiva più!
Stephanie non la smetteva più di parlare a telefono con quella cretina della sua amica Deborah, mentre io cercavo di concentrarmi sul film che stavamo guardando.
La mia ragazza mi aveva obbligato a balzare la scuola oggi per trascorrere una giornata insieme, abbiamo scelto di guardare un film, peccato che lei stia passando questa giornata a telefono con Deborah.
Non sono geloso, sono solo infastidito dal fatto che io non riesca a capire nulla del film, nonostante i sottotitoli.

Stiamo, o meglio, stavamo guardando Fast and Furious 7 e l'unica cosa che ero riuscito a capire erano le parole di Charlie Puth nella canzone: 'See you again'.

"Debby, no, Debby ascoltami! Liam non ti mancherà più di rispetto, Justin mi aiuterà a fargliela pagare, vero tesoro?" Chiese Stephany accarezzandomi il bicipite destro.

"Che cosa?" Risposi massaggiandomi le tempie.

"Deborah, adesso vado. Spiego a Justin la situazione e poi ti richiamo." Disse Stephany attaccando.

"Che volete?" Sbottai spegnendo la televisione, non chiedevo molto: soltanto vedere un film in santa pace con la mia ragazza.

"Amore, ti volevo chiedere un misero favore: conosci Liam Payne, giusto?"

"Si, facciamo lo stesso corso di letteratura inglese, perché?"

"É fidanzato da un po' con Deborah, la mia amica. Solo che ieri lei ha scoperto che lui si é fatto Delaine Straw, quella mia vecchia amica, ricordi?"

Annuii senza interesse.

"Ti volevo chiedere se potevate fare una piccola rissa, per fargliela pagare. Sai un pugnetto lì, una spinta là e fine."

"No! Cosa me ne frega di quella troia della tua amica Deborah, é brutta come la morte ed é ovvio che la tradiscono."

"Ti prego." Iniziò ad implorare.

"No."

"Ti prego."

"No."

"Ti prego."

"No."

"Ti prego."

"No!" Urlai una volta per tutte, alzandomi dal divano e facendola sussultare.

"No cazzo, no. Ti stai comportando da bambina viziata che non capisce che non può avere tutto ai suoi piedi, che non può essere il centro del mondo, anzi no: dell'universo." Continuai sfogandomi.
Era la prima volta che urlavo così forte addosso a qualcuno e mi sorpresi di me stesso.

Lei scoppiò in lacrime e questa scena, diversamente dalle altre volte, non mi fece tenerezza.
Sapevo la sua tattica: in queste circostanze faceva la vittima ma poi ricominciava a fare la troia.

"Io-" Iniziò tra i singhiozzi.

"Non credevo che ti dessi così fastidio, bastavo dirmelo." Continuò prendendo un fazzoletto e cercando di sistemarsi il trucco, anche se ormai era colato sui suoi zigomi.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 07, 2016 ⏰

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