#JustinPov
Non riuscivo a capire il suo comportamento. Perché adesso si comportava così? Era la prima volta che Josh vedeva una ragazza in giro per la casa, anche perché lui è nuovo!
Sali in camera sua, senti dei singhiozzi così decisi di entrare senza bussare.
" devi bussare maleducato " disse asciugandosi le lacrime con la felpa
" perché sei andata via in quel modo e perché ora piangi? " mi misi difronte a lei con le braccia conserte
" non sono affari che ti riguardando " mi guardò di sfuggita, mi rivolse le spalle
" avanti Ariana non fare la difficile "
" ah io difficile? Spero che scherzi! Cristo tu non lo sai cosa significa passare la tua adolescenza li dentro. Justin tu non lo sai, quindi è meglio che non parli! Devi farti gli affari tuoi " si girò verso di me guardandomi con le lacrime che gli rigarono il suo volto
" mi dispiace. Se sapevo solo prima che tu eri in quelle condizioni, di sicuro sarei venuto prima "
" non mentire " mosse la testa in segno di negazione
" non ti sto mentendo "
" non mentirmi! " urlò " piantala Justin. Esci dalla mia camera subito "
La guardai con occhi pieni di delusione e me ne andai lasciandola in quella stanza da sola, nel buio più totale
#ArianaPov
*23:15*
Fuori diluviava. I tuoni facevano capolinea ogni 5 minuti. Ho sempre avuto paura dei tuoni.
Mi tolsi le coperte da sopra di me, rivelando al mio copro l'aria gelida della notte. M'incamminai verso la sua stanza, l'apri piano. Stava dormendo con le labbra socchiuse, i muscoli rilassati e i capelli spettinati. Alzai le coperte cercando di non far rumore e mi c'infilai dentro. Il caldo invase subito il mio corpo, mi strinsi di più a lui e lo sentii mugolare.
" A-ariana? " aveva la voce assonnata
" scusami, e-ehm... Io vado "
Feci per alzarmi ma mi blocco un polso.
" no, rimani "
In quel momento un altro tuono si fece spazio nell'oscurità. Con una mossa veloce m'infilai nel letto, facendomi piccola piccola!
" hai paura dei tuoni? " ridacchiò.
Annui, " dormi Ariana dormi "
*mattinadopo*
Mi sveglia per colpa della luce del sole che batteva contro le mie palpebre.
Mi stiracchiai, vicino a me non trovai nessuno.
Mi alzai e mi diressi al piano di sotto.
Nemmeno lo non c'era nessuno, vicino al frigorifero c'era un post-it con su scritto
" Buongiorno sorellina, sono uscito per un impegno. Sarò a casa prima di pranzo. Che ne dici di andare a mangiare fuori?
Preparati
Justin :-* "Sorrisi, di corsa feci colazione. Mi feci una doccia veloce, dopo di che mi misi i vestiti. Decisi di mettermi un maglione lilla abbastanza grande che mi arrivava sopra le ginocchia e delle dottor Martines nere opache, legai i capelli in una mezza cipolla.
Erano le 12:37, Justin ancora non si era fatto vivo, i ragazzi non c'erano.
La porta si apre rivelando la figura di Justin che appena mi vide mi sorrise.
" pronta? "
Annui afferrando il giacchetto.
Il viaggio in macchina fu silenzioso, nessuno dei due era riuscito a dire una parola.
" sempre così silenziosa? " sbuffai e roteai gli occhi
" non sbuffare e non alzare gli occhi al cielo "
Decidi di non rispondere.
Arrivammo in un ristorante, ordinammo quello che dovevamo mangiare e nel frattempo lui non ha mai smesso di fissai negli occhi.
" puoi smetterla di fissarmi? Mi stai facendo innervosire " strinsi il bicchiere nelle mie mani
" tu invece smettila di essere fredda con tuo fratello. Ti ho già spiegato come stanno le cose, che altre devo fare? Non potevo venire a prenderti prima dei tuoi 18 anni... Ariana io ti voglio bene, credimi " mi guardò con occhi pieni di speranza
" okay, ma voglio sapere una cosa " annuì.
" che lavoro fai? "
" e-ehm... Ariana perché lo vuoi sapere? "
" beh, voglio sapere che lavoro fa mio fratello, che c'è di strano "
Appoggiai i miei gomiti sul tavolo, preparandomi ad ascoltarlo.
" buona questa carne vero?
Dopo pochi secondi, appoggiò le posate al loro posto e mi guardò per interminabili secondi
" allora? " cercai d'incitarlo
" Non te lo posso dire "
Si alzò dal suo posto dirigendosi dall'uscita
" Justin, dove vai? " lo segui a ruota
" a casa "
" e io? Mi lasci qui? "
Si fermò e sussurrò qualcosa di incomprensibile alle mie orecchie
" sali in macchina e non parlare per tutto il tempo, sono stato chiaro? "
Questo lato di Justin non mi piaceva affatto. Da quando sono arrivava qui, dal primo giorno è stato sempre gentile, ma adesso si sta comportando da vero stronzo. Forse sono io, che non mi comporto come una sorella per bene, forse sono io quella sbagliata
Tornata a casa, mi rinchiusi in bagno. Mi ero promessa di non rifarlo, che da quando sarei uscita da lì, tutto questo incubo sarebbe finito. Ma invece, eccomi, con una lametta che riga piano le mie braccia e che lascia segni indelebili. Il sangue colava sul lavandino macchiandolo di un colore rossastro. Dopo pochi smisi, ripulì tutto, misi una fascia sui miei polsi e mi sdraiai sul letto a pensare...
#JUSTINPOV
Ariana so era rinchiusa in camera, non ha nemmeno cenato. Ora sto con Bruce e Ryan in salotto a parlare di affari, Josh stava a casa della sua ragazza, oggi facevano 2 anni.
" allora, qui arriverà il carico e qui ci saranno loro che lo assaliranno. Il carico arriva verso mezzanotte, noi dobbiamo essere più svelti di loro, quei maledetti dobbiamo ucciderli " io e Ryan annuimmo
" e Josh? " chiese Ryan
" Josh? Lascialo stare, con noi verrai McCain. "
Al suono di quel nome gemetti. Non dissi nulla, corsi in camera per prepararmi alla battaglia
STAI LEGGENDO
Un amore impossibile || Justin&Ariana ||
De TodoAriana Grande: aveva solo 12 anni da quando i suoi genitori l'hanno portata in un manicomio... La ritenevano pazza! Dissero che al compimento dei suoi 18 anni, suo fratello poteva prendersi l'affidamento Justin Bieber: ragazzo con molti sogni ma mol...