"Non fare del male a Shisui-sama!" Grida qualche ragazza quando tento di tirare un calcio poco convinto nei bassi fondi del ragazzo con gli occhi rossi.
Lui sorride lievemente quando vede il mio calcio fermarsi.
Guardo scioccata le ragazze che mi guardano a loro volta stupite.
Non ci capisco niente.
"TU!" punto il dito contro Shisui "Hai rapito tutte loro?"
Il ragazzo mi guarda senza rispondere.
Che rabbia.
"Rispondimi!"
"Non rispondo a domande dalla risposta ovvia." Il tono è freddo "E ora torna in camera tua."
"Col cavolo!"
Alzo il dito medio e corro via. La mia corsa percorre corridoi infiniti, ma alla fine giungo ad un'uscita che dà su un...giardino? No, è troppo immenso; deve essere una tenuta.
Mi dirigo verso una foresta in lontananza, facendo svolazzare i lembi del kimono nella brezza pomeridiana.
Stavolta non farò lo stesso errore: non mi guarderò alle spalle.
Arrivo nella foresta e, lasciando dietro di me l'erba morbida, mi ferisco le piante dei piedi.
Mi muovo tra gli alberi a zig-zag, senza mai voltarmi.
Ad un tratto una raffica di vento fortissima mi spinge indietro con violenza.
Cado a terra sconvolta: da dove diavolo arriva questo vento?
Mi rialzo a testa bassa e corri di nuovo in avanti.
E di nuovo un vento forte mi stende a terra.
Altri 3 tentativi: altre 3 sconfitte.
Ma...appena cado a terra il vento si zittisce per riprendere appena mi rialzo.
Batto un braccio a terra per la frustrazione; qualcuno si sta prendendo gioco di me.
Ma io sono più furba!
Inizio a strisciare a terra, il vento riprende, ma sono troppo in basso per farmi trascinarmi via.
Bene, nessuno sa domarmi.
Procedo così per qualche mimuto, dopodiché la terra sotto di me comincia a tremare lievemente per poi scuotermi più forte.
Sotto di me si forma un'enorme mano di terriccio che mi solleva.
Mi porta in alto, quasi più in alto del cipresso più grande.
Per poco non urlo.
Un uomo bellissimo è in piedi su un ramo davanti a me: ha le braccia incrociate sul petto e un'armatura di placche rosse lo rende ancora più imponente.
I capelli sono lunghi e sembrano formare una criniera nera, e gli occhi sono rosso fuoco.
Rimango a bocca aperta anche se non vorrei.
"89esima."
È la sua voce.
La sua dannatissima voce mi scuote l'anima.
Senza accorgermi delle mie azioni, metto un piede fuori dalla mano di terra e precipito.
Durante la caduta sento solo un bisbiglio lontano "Sei la più idiota di tutte."
Prima che mi possa rendere conto della situazione in cui mi trovo e cadere nel panico, un'altra mano enorme di terra mi afferra e mi riporta alla stessa altezza di prima.
Lui è sempre lì.
Mi guarda inespressivo "Cosa ti dice il cervello?"
Detta da qualcun'altro sembrebbe un'accusa ma lui...la esprime come una semplice domanda.
Come se avesse chiesto il mio nome.
"Sono...Aki."
La sua inespressività non se ne va "Non mi importa il tuo nome. Torna indietro alla casa. Chiaro?"
Sono talmente spaventata che annuisco velocemente.
"E non scappare mai più. Non sono venuto per giocare a rincorrerti."
La mano mi posa nuovamdnte a terra e io corro verso la villa da dove sono fuggita.
All'entrata mi attende il ragazzo dal nome Shisui.
Appena arrivata mi fermo davanti a lui "Chi è la persona nella foresta!?"
Per la prima volta lo vedo stupirsi "...nessuno. Torna dentro e fatti medicare i piedi e le caviglie."
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Hundred Virgo No Jutsu
RomancePer realizzare una potente tecnica finale, Madara con l'aiuto di altri Uchiha, raccoglie dalla strada, strappa dalle loro famiglie e dalle loro vite 100 ragazze vergini. La loro purezza aiuterà la tecnica a non avere punti deboli. Madara non sa...ch...