CAPITOLO 6

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Ci misero tutte infila, dopo 30 minuti abbondanti toccava a noi ,davanti avevamo tre uomini di cui un dottore e due vestiti di scuro con aria serissima, parlavano in una lingua che non riuscivo a capire ,ci indicarono di andare in un altro gruppo più piccolo del precedente.
Mia madre visto che neanche lei sapeva cosa stava accadendo provo a chiedere a diverse persone,solo una ragazza di 20 che distrutta dal viaggio e dallo stress della situazione ci rispose a monosillabi dicendoci solo che eravamo in direzione ad aushwitz per andare a lavorare.In quell'istante pensai tra me e me cos'era auschwitz? E perche eravamo dirette li? Per lavorare per cosa o chi?.
Ci fecero camminare per circa 100m nella neve, ad un certo punto ci fermarono e l'unica cosa che riuscì ad intravedere tra la folla era un cancello in ferro con sopra scritto "Arbeit macht frei" cioè il lavoro rende liberi...
Non capivo perche stava accadendo tutto questo proprio a me?, allora decisi di chiedere a mia madre e l'unica cosa che disse è perché eravamo ebree e continuó a fissare il vuoto.
Ci portarono in una stanza li ci aspettava un dottore e qualche guardia ci dissero che eravamo adatte al lavoro ,ci presero ci spogliarono di tutto e ci danno dei vestiti a righe con una stella gialla, poi ci portarono in una specie di dormitorio pieno di donne come noi...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 02, 2016 ⏰

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