6.

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Quando Sophia e Lou erano in cucina le bambine...

Lux trascinò la sua nuova amica dentro la sua stanza.
Era una camera tutta rosa e bianca.

A dire la verità a Luna non piaceva molto, lei preferiva la natura, i colori del sole e dell'acqua. Le ricordava il suo piccolo villaggio.

«Guarda» Lux mostro con fierezza la mensola ricoperta di varie bambole. Capelli lunghi, capelli corti, biondi o scuri. C'erano bambole di ogni genere

Luna rimase stupita, si chiese quanto dovevano lavorare i suoi genitori per potersi permettere tutte quelle bambole.

Suo padre lavorava in un campo di caffè e lei lo aiutava, anche se era molto piccola. E con quello che lo pagavano riusciva a permettersi solo un po' di pane e altre cose essenziali

Adesso che da una settimana abitava con quelle nuove persone davanti a lei si è aperto un nuovo mondo.

Poteva finalmente assaggiare la cioccolata, mangiare non solo frutta coltivata ma anche cose calde e fredde come il gelato che ha mangiato oggi.

«Sono molto belle» rispose la bambina

«Guarda, loro due sono sorelle» disse Lux indicando sue bambole con i capelli biondi molto scuri. Luna pensò che quel colore assomiglia molto ai suoi capelli

«Perche non possiamo giocare a fare finta che noi due siamo sorelle?» chiese Lux entusiasta

«Ma noi due non siamo sorelle»

«Ma facciamo finta dai! È divertente» Lux continuò a insistere ma Luna non voleva

«Non voglio, ho già un fratello» rispose secca

«Non è vero, la zia Sophia non ha bambini»

«Ma mio fratello non è qua»

«E dove è ?»

«Non lo so ma ha detto che mi verrà a prendere»

«E come si chiama?»

«Si chiama...»

«La prima crepe è pronta!» è la mamma di Lux che urlò dalla cucina

Lux non sentì il nome del fratello di Luna e credo che ha anche dimenticato di cosa si parlava.
Corse fuori dalla stanza urlando di gioia

Luna era felice, suo fratello ha detto che un giorno la verrà a prendere, quando sarà grande e avrà un lavoro, cosi potrà prendersi cura della sua piccola sorellina e della mamma. La piccola non sapeva neanche perché l'ha detto a Lux. Forse perché era arrabbiata perché non le credeva. Ma meglio così

La bambina uscì tranquilla dalla camera. Uscì tranquilla con il suo  orsacchiotto bianco sotto l'ascella che il suo fratello in qualche modo è riuscito ad averlo e a regararglielo

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