Anche il solito e triste cielo della mia città oggi sembra schiarirsi. Sembra che tutto il mondo si sia preparato al mio grande evento. Cammino in modo lento e deciso per la strada, con le cuffie nelle orecchie, cercando di non urlare per l' emozione come un ebete.
Oggi è il giorno. Oggi potrò cominciare da capo.
Con la coda dell'occhio mi accorgo di passare proprio davanti alla mia vecchia scuola che adesso, sembra solo un brutto incubo da cui mi sono svegliata.
Io e Clara abbiamo lottato molto per cambiare scuola e non ne potrei essere più felice.
Eravamo quelle prese in giro, quelle diverse, quelle sole. Ora è tutto da scoprire.
Arrivo finalmente all' entrata e cammino nel grande giardino.
Un mucchio di gente è radunata di fronte al grande edificio. Si vede subito che la mia nuova scuola è stata un collegio.
Prima mi metteva a disagio, ora mi sento pronta.
Da lontano noto la mia migliore amica Clara sbracciarsi per farsi notare.
È tremendamente nervosa, lo so.
Le sorrido incoraggiante e mi avvicino timidamente, scollegando le cuffie e cercando di vedere dove metto i piedi.
Ovviamente non ne sono capace.
Vado a sbattere addosso ad una ragazza facendola cadere.
Bianca, bel modo di fare amicizia eh! Sono proprio un talento.
" Oddio scusa ti sei fatta male?"
La ragazza alza lo sguardo e mi guarda.
Non sembra arrabbiata o indolenzita il che è un buon segno.
Gli occhi sono di un colore indecifrabile e mi guardano inespressivi.
Ecco, crede che io sia pirla.
" niente figurati. Comunque mi chiamo Elisa. Sei la nuova di terza vero?"
" già, vero" rispondo un pó intimidita.
Non è proprio il modo migliore di fare amicizia.
" okay. Ci si vede" dice alzandosi velocemente e correndo verso i suoi amici.
Ricomincio a camminare dopo lo strano incontro e raggiungo Clara.
I suoi lunghi capelli sono perfettamente lavati, castani ,riccissimi e stupendi come non mai le incorniciano il viso e gli occhi scuri, indossa abiti perfettamente puliti e stirati, insomma è come al solito: perfettamente perfetta.
" buongiorno"
Dice con la sua massima educazione, per non farmi notare il suo nervosismo.
" sei in ansia vero?" Dico sedendomi nel muretto dietro di noi.
" tantissimo! Siamo le uniche nuove qui B,e a parte Anna non conosciamo nessuno"
Anna è mia amica da molto tempo e ha un anno più di noi.
Per ora conosco solo lei, Clara e la ragazza che ho fatto cadere.
" anche io sono molto in ansia ma ci vorrà ancora un po' prima di essere chiamate no?"
Proprio in quel momento, un uomo che credo sia un professore esce e grida:"LE TERZE ENTRINO"
Clara mi guarda completamente in panico e aspetta me prima di avviarsi verso le scale.
Un gruppetto di ragazzi della nostra età, probabilmente la nostra nuova classe, si fionda sulle scale così io e Clara siamo costrette a correre.
Arriviamo in classe con il fiatone ma il mio umore non è ancora peggiorato.
Io e Clara ci sediamo al primo banco da brave furbe e aspettiamo la prof.
Tutta la classe si presenta e riconosco Elisa tra i pochi volti.
Da quello che capisco, è molto popolare.
Dopo che L' ultimo ragazzo si è presentato, scendiamo di nuovo al piano di sotto dove ci aspetta un banchetto con panini alla Nutella: il mio incubo!
Si, perché mangiare davanti alle persone, specialmente in occasioni come questa, mi mette tremendamente a disagio.
Purtroppo invece del gene dell' altezza, mi sono beccata quello della goffaggine.
Riesco a sporcarmi tutta e sono costretta a buttare il panino mentre Clara e alcuni ragazzi mi guardano comprensivi.
Quando finalmente riesco a pulirmi in modo decente, vedo Anna. La raggiungo e L' abbraccio in modo slanciato.
" benvenuta Bianca!!Mi dice sorridente " vieni ti presento un pó di gente."
Vorrei obbiettare ma lei comincia a spingermi dai fianchi per presentarmi le sue amiche.
Dopo un pó si accorge di non avermi presentato ragazzi così mi presenta un suo amico.
" LEO!"Lo chiama colpendogli il braccio.
" che c'è?" Chiede il ragazzo girandosi.
" lei è Bianca. Bianca lui è Leonardo"
Gli stringo la mano in completo imbarazzo.
" guarda! Vieni c'è Peter!" Dice poi Anna entusiasta e mi trascina verso nuova gente a me ignota.
Quando penso di essere riuscita a scappare da Anna , la prof che ci sta seguendo ci manda in quarta.
Visto che non conosco nessuno mi siedo accanto a quella pazza con Clara.
Finite le ultime ore ci mandano a casa.
Quando esco il cielo si illumina.
Sono finalmente felice.
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il diario della ragazza dal cappello rosso
Teen FictionBianca é una ragazza di 16 anni che, non trovandosi bene a scuola, decide di cambiarla. Lí, incontra nuovi amici, un nuovo amore e forse una nuova Bianca.