Sono le 7.00;suona la sveglia del cellulare,Ashley tende un braccio sul comodino,per spegnerla,ma si accorge che il telefono non è lì, allora si alza dal letto e vede che si trova sulla scrivania. Accidenti,perché non l'ho spento,porca puttana,tanto non ho voglia di andare in negozio ad aiutare mia madre.
Così dicendo scende in soggiorno,trova dei waffle(?) sul piano della cucina con un biglietto vicino: "ti voglio bene, mamma".
Oddio,quando fa così proprio non la sopporto,cazzo,perché deve rompere i coglioni,sempre. Risale in camera,apre l'armadio e prende un paio di jeans strappati,una maglietta nera e si mette un paio di vans nere;va in bagno per truccarsi,si mette mascara e matita nera.
Scende di nuovo,prende chiavi,cellulare,e borsa con dentro i trucchi di 'riserva' e ci mette dentro una felpa;apre la porta ed esce di casa.
Finalmente un po' di tranquillità,non ce la faccio più a stare in quella casa,devo trovarmi un appartamento,e magari qualcuno con cui condividere l'affitto,anche se l'idea di stare con qualcun'altro non mi eccita.
Va beh,vediamo se sul giornale c'è qualche annuncio...
Ashley entra in un bar,compra un panino e si mette a leggere qualche annuncio sul giornale...porca puttana,tutti questi appartamentini del cazzo costano una barcata di soldi! Dove li trovo...poi in due non riusciremmo comunque a pagare...dovrò trovare qualcosa di meno costoso,ma dove?! Dove si trova roba che costa meno di questa qua,questi appartamenti sono praticamente dei buchi in un palazzo...
Intanto si avvia verso il negozio della madre(la madre possiede un negozio di fiori,adora il giardinaggio),"mamma,oggi non sarò a casa per tutto il giorno,ed evita di chiamarmi grazie." dice Ash in tono autoritario.
"Certo tesoro mio,aspetterò,ma non metterti nei pasticci,mi raccomando!"
"Mamma,cazzo,non ho più 3 anni,so badare a me stessa"
"Non ne dubito amore mio,ma sta attenta con quelle parole, potresti offendere qualcuno,e non sembri una ragazza educata quando dici così" risponde la mamma,un po' rattristata.
"Certo,certo,ma sai che mi dà fastidio quando fai così!!" ribatte Ashley.
Ashley gira per tutta la mattina in cerca di questo appartamento,poi si ritrova in una piccola stradina,e vede un cartello sulla porta di una casa 'affittasi,4 stanze con bagno personale'
Mmm...questa si che potrebbe essere una buona offerta,ogni stanza con proprio bagno,e poi c'è ne sono 4,così da spendere ancora meno del previsto.
Però devo mettermi in contatto con qualcuno...ma chi?! Non ho più amici,non mi sento con nessuno da due anni...
La ragazza ribelle torna a casa,si mette sul letto e scoppia a piangere;;è strano,Ash non piange praticamente mai... "vaffanculo,vaffanculo a tutti,perché non riesco ad avere rapporti 'normali' con le persone,perché non ho amici,cazzo,perché,perché la mia vita deve fare così schifo,perché cazzo nessuno mi vuole,e poi perché,perché proprio lei,proprio Yasmine,perché?!" dice Ash singhiozzando.
"Sono due anni,due fottutissimi anni che lei non è qui,a quest'ora avrei già trovato una casa,avrei degli amici,se solo non fosse successo,cazzo,perché?!!,se lei ora fosse qui saprebbe cosa fare,eppure ha lottato,fino alla fine,ma perché proprio a lei, perché, perché è successo proprio a lei!!"
Ashley continua a piangere,non riesce a fermarsi,era molto legata alla sorella maggiore,forse anche troppo,da quando è stata 'divorata' dalla morte Ash è cambiata,completamente.
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per sempre,promesso.
Fanfictionuna sedicenne,stronza e acida,semplicemente diffidente dalle persone per paura,paura di essere abbandonata un altra volta.