UNA SPERANZA

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Anche se ero sanguinante, avevo una speranza per salvarmi: avvertire qualcuno facendo dei rumori

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Anche se ero sanguinante, avevo una speranza per salvarmi: avvertire qualcuno facendo dei rumori.
Io mi misi ad urlare come una pazza, mi lasciai sbattere la testa nel muro da quella pazza, apposta per fare rumore, ma fu tutto inutile.
Sembrava la mia fine, e dissi tra me e me ad alta voce:"E tutto inutile scappare, tanto dove dovrei andare?!? Sono bloccata qui, senza speranze! Addio mondo.......
Leila disse:"Hai capito finalmente! Adesso posso ucciderti e mi libererò da questa maledetta maledizione.......
Io dissi:"Maledizione?!? È la casa che è stata stregata, non tu!!!
Leila:"Sciocchina! Tanto sarebbe inutile dirti la verità, quindi ti uccido e finiamola qui!
Rimasi un po impaurita e un po perplessa, finché quel babbeo di mio fratello, Federico scende al solito alle 5:00 per giocare ai videogame e mi sente strillare come una pazza.
Io:"Fede, aiutami!!!! Fammi uscire da qui!!!!
Fede:"Vanessa?!? Che cavolo ci fai lì dentro?!? Mamma e papà ti hanno proibito di entrare lì.....
Io:"Basta domande e tirami fuori di qui, altrimenti sarà la fine per me"
Poi Leila mi tappò la bocca con la sua mano bianca come il latte, e sanguinosa e quando stava per ficcare più in fondo al mio petto il coltello, arriva Fede con un'ascia e sfonda la porta.
Leila:"Non finisce qui Vanessa! Io ritornerò ad ucciderti!"
Disse con quella voce terrificante e sparì.
Fede:"Vanessa! Ma spegami perchè eri lì dentro..."
Non potevo dirgli la verità, e sparai una cavolata
Io:"Volevo la coperta che la signora Giovanna ha lavato, così sono scesa sotto per prenderla, ma lei mi ha spinto dentro quella camera e mi ha chiuso a chiave"
E per completare ho detto
Io:"Ha tentato di uccidermi, con questo coltello!"
Gli mostrai il coltello, e Fede, il solito fifone, andò a svegliare mamma e papà e a mostrargli cosa è successo.
La mattina seguente, mia madre e mio padre, interrogarono Giovanna, la nostra cameriera, dove fosse stata ieri notte.
Giovanna:"Sono stata nella mia camera, a dormire! Non ho assolutamente fatto nulla!"
Papà:"Davvero?!? E allora perché la bambina dice che l'hai spinta e poi l'hai accoltellata?"
Giovanna:"Ma io....io.....non ho fatto nulla sig. Jordan, nulla!"
Papà:"Mia figlia non mente mai! Lei è colpevole di tentato omicidio! Lei è licenziata, LICENZIATA!"
Dicendo così, i miei cacciarono via la sig. Giovanna e venne arrestata.
Approfondimento:
La sig. Giovanna venne arrestata senza processo, e condannata a 40 anni di prigione per tentato omicidio.
Mi sono sentita molto stupida a mandare in prigione una signora saggia e innocente! Ma qualcosa dovevo inventarmi........
Ma ripensando alla frase che disse Leila
<Cosi la maledizione si scaglierà su di te, appena prenderai il mio posto> o qualcosa del genere, volevo approfondirla.
Allora mi reca i in biblioteca per cercare un approfondimento su questo fatto, e visti un'angolo chiamato <<L'angolo delle maledizioni di questa casa>> ma era vuoto.
Allora scavati in mezzo a quella polvere e vidi una leva. La spinsi e..........

#spazio autrice
Cosa accadrà a Vanessa??? Scopritelo nel prossimo capitolo......ciaooo

NON FIDATEVI DI LEILA!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora