capitolo 16

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30/12/2015

Caro diario,
Siamo al penultimo giorno dell'anno, e questo sai cosa significa?
Che le vacanze natalizie sono quasi giunte al termine e ricomincerà la scuola. Io sono molto felice di frequentare una nuova scuola in un nuovo Stato, ma allo stesso tempo mi terrorizza.
Ho sempre avuto paura di non essere accettata, sia dalla mia famiglia che dai miei amici. I miei vecchi amici sinceramente non mancano per niente. Non mi sono mai stati accanto, è come se in tre anni non ci fosse mai stata la loro presenza.
Il rapporto con mio padre sta iniziando pian piano a sgretolarsi, e questo non va affatto bene. Voglio un grandissimo bene a papà, ma lo vedo molto giù in quelle poche volte che lo chiamo, o quando lui chiama me per parlare anche con gli zii. Spero solo che non c'entri il lavoro. Spero solo che sia la mia mancanza.
In ogni caso, Jamie e Sophie continuano a farmi un sacco di paranoie del tipo: come mai non giochi più con noi oppure sei molto strana in questo periodo.
In effetti, anche io mi sento strana.
E scommetto che c'è lo zampino di Pitch. Stamattina quando mi sono svegliata ho trovato un bigliettino con della sabbia nera all'interno con scritto "non è ancora finita, non aspettarti sogni tranquilli in questi mesi". Giuro che se lo prendo non so cosa gli faccio.
Un'altra persona che mi manca tanto è mia cugina Alexis. Anche lei è di origine americana e ha la mia stessa età. Quando eravamo piccole giocavamo sempre insieme, finché da Bari non si trasferì a Firenze per motivi di lavoro quando avevamo undici anni.

Flashback
"Per favore Alexis non andare!"
"Mi dispiace Vale, mi dispiace tanto ma lo sai. Non posso!"
"Tornerai a trovarmi vero?"
"Certo! Ci rivedremo e quando lo faremo saremo ancora più forti di adesso!"
"Alexis! Forza dobbiamo andare!"
"Arrivo mamma! Mi mancherai tanto, ciao.."
"Ciao Ale..."
E la vidi mentre si allontanava con la testa fuori dal finestrino e salutandomi con un cenno della mano, che io ricambiai.

Ma quella fu l'ultima volta che la vidi. Sono già passati tre anni dal nostro ultimo abbraccio. Dal nostro ultimo saluto. Dal nostro ultimo sguardo.
Avevamo progettato di vederci nell'estate del 2012, ma i suoi genitori hanno avuto un imprevisto col lavoro e non sono più potuti venire.
Da quel momento abbiamo smesso di programmare i nostri incontri e di sentirci. Mi manca tantissimo.
Oggi Jack mi ha portato una buona notizia dopo tanto tempo di tensione e preoccupazione.
Domani andrò a conoscere gli altri Guardiani.
Dice che sarà un giorno molto speciale, nonché anche l'ultimo dell'anno. A quanto pare ogni anno il 31 dicembre si organizza un ballo al Polo. Perciò oggi pomeriggio andrò con Jamie a prendere un vestito che sia degno di un ballo.
Forse è meglio che vada, altrimenti Jamie comincerà a dare di matto per la mia assenza.
Valentina.

Caro Diario... / Jack Frost  ||SOSPESA||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora