-Scott pov's-
Erano già le 8 e 10 e Stiles non era ancora qui a scuola, "magari é malato... O Derek l'ha ucciso ieri sera.." quindi mi avviai verso l'aula per incominciare la lezione.
-Derek pov's-
Erano le otto e mi risvegliai nel bosco "cosa ci faccio qui? Ah si! Mi stavo allenando ieri... E Stiles? Sarà a casa... " mi alzai da terra, mi lisciai i vestiti pulendomi da tutte le foglie secche "tanto ho tempo e Stiles é a scuola" iniziai a correre fiutando il mio stesso odore per poter ritrovare la giacca, dopo dieci minuti vidi una chiazza nera, mi avvicinati e raccolsi il giubbotto di pelle nera da terra, mentre lo mettevo vidi un foglietto bianco uscire dalla tasca e svolazzare fino al suolo. Lo raccolsi e iniziai a leggere:Caro Derek, probabilmente riconoscerai la mia scrittura o probabilmente no... Solo una cosa devi sapere: il tuo più importante tesoro adesso é mio. Vediamo se riesci a trovarlo.
(∆)
Iniziai a correre verso casa Stilinski, sbattei la porta staccando i cardini e mi precipitai in camera di Stiles, di solito era lui a risolvere questi casi...
<S-stiles? Oh! Nononono! >
Presi il telefono e chiamai Scott<Pronti chi par- >
<SCOTT!! vieni subito qui o ti apro la gola a morsi >
< dove? >
<A casa di Stiles! porta tutto il branco! Subito! >
<Ma.. >
<ORA!!! >
Buttai il telefono sul letto e mi passai una mano tra i capelli corvini "il mio più grande tesoro... Cos'è? A cosa sono affezionato? A casa mia?"-Scott pov's-
< McCall! Il telefono! >
Il prof allungò la mano per chiedere il possesso del mio cellulare ma mi alzai e oltrepassandolo presi per la maglia Isaac che urlò dal corridoio<STIA TRANQUILLO!! >
< dov'è Malia? >
<Cosa? Che te ne frega? >
Isaac divenne subito arrabbiato< DOV'È MALIA?! >
< aula di scienze >
<Grazie >
Iniziai a correre per i corridoi con Isaac imbronciato alle spalle che mi seguiva e tutti i ragazzi che ci mandavano al quel paese imprecando fino a che non mi fermai di colpo e Isaac mi cadde addosso, restammo così per qualche minuto quando poi lui si alzò e io mi rimisi in piedi
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Sterek || STRANGE DREAMS ||
De TodoStiles si alzò come ogni mattina sentendo quella maledettissima sveglia suonare, cercò di spegnerla ma non riuscendosi la prese e la lanciò contro il muro facendo un tale fracasso da richiamare l'attenzione del padre girando lo sguardo vide il riman...