capitolo 3

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Raggiunsi la scuola che si trovava a pochi isolati da casa in 5 minuti, dove mi incontrai con Ashley, la mia migliore amica, non che compagna di banco, di avventure, di feste, di drammi e, insomma, di tutte le cose che affliggono i pensieri delle ragazze ecco. Mi corse in contro e mi strinse forte a se, dandomi leggeri baci sulla guancia. Era una ragazza affettuosa e simpatica, e appena la conobbi in 1' media andammo subito d'accordo. Raggiungemmo le altre del nostro gruppo, di cui facevano parte Marta, Betty, Roxy e Alessia. Tutte ragazze molto simpatiche. -Allora, dopo scuola che si fa?- chiese Alessia, la solita tipa che non vuole mai stare a casa. - io devo obbligatoriamente tornare a casa, vengono degli amici di Cam e la mamma non vuole che li lasci da soli, pensando che io sarei più responsabile di loro.- Non che sia una bugia, ma avrei preferito uscire che rimanere in casa. Si alzò un gridolino di huuu da parte di tutte. - Non siate stupide, saranno tutti brutti e sfigati come Cam in fondo, non voglio uscire con uno smidollato- i sorrisi da parte delle altre si dissolsero subito. -Sarà come dici tu, ma se uno di loro è bello, almeno provaci- commentò Betty, la ragazza tutto cuore e niente cervello. Pensa solo ai ragazzi quella lí. - Agli ordini signora- gli risposi, e tutte scoppiammo a ridere. Il suono della campanella mi distrusse i timpani, e, una volta salutate le altre, entrai in classe con Ashley. Alla prima ora avevamo biologia, una professoressa vecchia, sorda e cieca, una befana praticamente, e quindi chiacchierammo tutta l'ora. Le altre 5 ore passarono in fretta e ci ritroviamo tutte in mensa dove continuammo a chiacchierare. La campanella suonò di nuovo, e questo significava che la scuola era finalmente terminata. Per tutti era un sollievo, per me invece no. Aventi Scarlett, non farne un delitto, magari uno fra i ragazzi è carino e simpatico, e potrei fare amicizia. Oh avanti, perché mi devo illudere così? Okey, andiamo. - hey Ashley, ti va di venire a casa, così non devo stare tutto il pomeriggio da sola con 6 sfigati?- chiesi, con il mio sorriso più grande. -emm, okey.- rispose, un pó diffidente. Ci avviamo verso casa, chiacchierando sul più e sul meno.

Nash, My Boyfirend.❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora