Entrammo in casa. Silenzio. Strano. -Cam sono a casa!- urlai. -okey!- rispose una vice dal piano di sopra. Lanciai un occhiata ad Allison e saliamo di sopra per andare in camera a studiare. -chissà cosa stanno combinando nell'altra st..- mi bloccai. Avevo appena aperto la porta della mia camera e mi ritrovai un letto disfatto, le sedie per terra, una parete bianca con delle macchie grigie e tutti i libri a terra. -che succed..- chiese Allison masi bloccò quando vide in che condizioni erala mia stanza. -e-. Non dissi nulla. Cominciai a correre verso la stanza di Cam aprii la porta di scatto e senza pensarci due volte andai dritta da lui e lo presi per i capelli - che cazzo hai fatto alla mia stanza!- urlai, imbestialita. Non avevo notato tutti i ragazzi che c'erano nella stanza che guardavano la scena con occhi sbarrati, compresa Allison. Ansi, sono costretta a correggermi. Erano tutti bellissimi. Uno in particolare mi colpì ma discocci subito lo sguardo risvegliata dai lamenti di Cam. - ora ti spiego tutto ma lasciami mi stai facendo malissimo!- urlò lui. Lo lasciai e cominciai a fulminarlo con il mio sguardo assassino. Lui si massaggió la testa per poi dire- stavamo facendo un video divertente e per una battuta mentre esultavamo ci siamo messi a gridare per la casa e siamo entrati anche in camera tua..- lo squadrai. Effettivamente non era un ragazzo poi così brutto. Ansi, non era niente male. Ma ora non devo pensare a questo. - sarebbe questa la tua giustificazione migliore?- lui mi guardò in tono interrogativo - beh, si.- okey, vabene. - allora adesso venite tutti, e sottolineo TUTTI, in camera mia es ripulite, senza storie.- dissi semplicemente, e tutti i ragazzi seguirono Cam in camera mia. Io e Ally ci divertiammo a guardarli mentre spazzavano e lavavano. Uno in particolare però attirò la mia attenzione. Sempre lui. Era alto, con capelli marroni e occhi, beh gli occhi erano qualcosa di spettacolare. Un azzurro mare in cui puoi perderti in 5 secondi senza più ritrovare la strada di casa. Devo dire che era veramente, ma veramente bello. A volte mi lanciava delle occhiate e io distoglievo subito lo sguardo sperando che non ki avesse visto, ma poi continuavo a guardarlo. Gli altri ragazzi invece erano comunque belli, alcuni con capelli neri o marroni con il ciuffo biondo, oppure come Cam. Insomma, erano tutti dei bonazzi.
Dopo circa 30 minuti la stanza era di nuovo in ordine. -ragazze, visto che dovremmo fare un video dove rispondiamo alle domande delle fan ci serve qualcuno che le legga e scelga le più interessanti. Potete farlo voi?- disse Cam. Infondo non avevamo nulla da fare. Guardai Ally che annuì e così ci dirigiemmo tutti nella stanza di Cam. Loro si sedette sul letto e per terra difronte la videocamera, mentre noi dietro perché non volevamo mai essere inquadrate. Cominciò il video.WhatsApp guys my name is Cameron Dallas e bla bla bla. Nel frattempo scelsi alcune domande interessanti. La prima fu- cosa credete di fare una volta finita la carriera di youtuber?- rispose un ragazzo alto dai capelli biondi. Mi sembra si chiamasse Matthew. Dopo altre 5 domande decisi di andare un pó più sul privato. -quante volte avete fatto sesso in un solo giorno? O siete ancora vergini?- lo so, ho centrato il colpo basso. I ragazzi si cambiarono un occhiata e poi il "mio" ragazzo rispose.- 4-. Wow. Alla fine anche gli altri risposero, e si andò avanti con le domande.
Finito il video avevo fame. - odiamo una pizza? - dissi rivolgendomi un pó a tutti. Ricevetti un ' si' generale, così scesi di sotto per ordinare. Mentre cercavo il numero della pizzeria su internet sentii dei passi dietro di me. Ero convinta che fosse Allison così dissi - Ally! Non trovo il numero della pizzeria aiutamiiii!- sentii una risata. -Non sono Allison, ma se vuoi posso comunque aiutarti.- disse, una voce penetrante e sexy allo stesso tempo. Mi girai e chi mi trovai davanti? Lui. -scusa, non mi sono ancora presentato. Mi chiamo Nash, e tu devi essere Scarlett- annuii nervosa. -allora, parlami un po di te- dissi, per spezzare il silenzio e soprattutto per scoprire se avevamo qualcosa in comune. Tutto questo naturalmente lo feci cercando ancora il numero della pizzeria, naturalmente. -Beh, non c'è molto da sapere. Ho due fratelli e una sorella, genitori ricchi ma non presenti e vivo qui in America, dove ho cominciato a fare video su YouTube e ho conosciuto Cameron e tutto il resto del gruppo, e siamo entrati a far parte così dei Magcon boy.- sinceramente? Mi sembrava che non volesse raccontarmi di luì. Ma vabe, poi ci affezioneremo di più. O almeno spero! - tu invece? Cam non mi ha voluto dire nulla su di te. Non andate molto d'accordo eh?- stavo per rispondere ma mi uscì un gridolino quando trovai il numero, saltando giù dalla sedia. Mi tappai subito la bocca e lui si mise a ridere. Che figura di merda. Bene, cominciamo benissimo. -ordina le pizza vá, poi parliamo.- disse, ancora in modo divertito.
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Aspettammo sul divano il fattorino parlando un del più e del meno, e scoprii che fra poco si sarebbe trasferito alla Norton American School, cioè la mia scuola. Bene, almeno una notizia buona oggi. -Nash!- urlò Cam dal piano di sopra. - beh, mi sá che mi vogliono sopra- e si alzò dal divano. L'idea di vederlo ogni mattina mi riempì la mente di idee, ma ad interromperle fu il campanello. Mi alzai e andai ad aprire la porta senza chiedere chi è, sospettano fosse il fattorino. Quando aprii la porta mi ritrovai un ragazzo alto e biondo che mi squadró da capo a piedi per poi prendermi in braccio, chiudere la porta, tapparmi la bocca, e farmi sdraiare sul divano. In me che non si dica mi ritrovai spoglia. Provai a gridare, ma le sue mani erano ben salde. Avevo capito le sue intenzioni. Ero ancora vergine, e non volevo donarlo ad un tizio che nemmeno conosco. Provai a guardarlo, ma aveva un cappello e un passamontagna, in grado di far intravedere solo gli occhi. Si infilò il profilattico in me che non si dica entrò in me. No. Basta. Basta! Furono i tre minuti più lunghi della mia vita, piene di dolore e sofferenza. Le lacrime continuavano a scendermi sulle guance. Ad un certo punto il dolore si fermò e senza nemmeno lasciami il tempo di riprendere fiato uscì di casa. Io rimasi lí, paralizzata da ciò che era appena successo. Oddio. Cazzo! Perché proprio a me succedono queste cose? Provai ad alzarmi ma mi faceva troppo male. Volevo chiamare gli altri, ma mi sarei resa ridicola davanti a tutti. Ma che sto dicendo? Mi hanno appena violentato e tu pensi a questo? Ma non sto proprio bene io. Il campanello suonò di nuovo. Volevo alzarmi ma non ci riuscii. E ora cosa faccio? Senza lasciarmi il tempo di pensare apparí Cam sulle scale, che mi squadró paralizzato. - ma che cazzo?- urlò, precipitandosi su di me. Tutti gli altri scesero subito spaventati dall'uso e ki ritrovai circondata dai ragazzi. Ally mi teneva per mano. Cam invece era in preda alla disperazione. Avevano capito tutti quello che era appena successo. Ero troppo debole per rispondere a tutte le domande, e così mi addormentai perdendomi nello sguardo preoccupato di Nash.