Il criceto peptosiano

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Un giorno d'estate in una gabbietta come tante altre, in un negozio di animali, giaceva un criceto, appariva come gli altri ma non lo era, aveva qualcosa che lo rendeva speciale, una macchia sotto la zampa.
Quel giorno affluivano molti clienti nel negozio e cercavano quasi tutti un criceto, ognuno sceglieva "Gianni" il criceto di cui vi ho parlato, attirati dalla sua macchia molto vistosa. Alla fine se ne approprió  una simpatica signora cieca, e decise di usarlo come guida.
La signora lo portó nella sua grande abitazione in campagna lo mise in una vecchia vasca da bagno.
C'erano ancora dei residui d'acqua, e passandoci sopra, il criceto, perse la sua macchia, questo sconvolse tutti, il criceto non aveva più la macchia vistosa che lo rendeva speciale, ma la signora non lo aveva scelto per quella macchia, anche perchè era disabilitata dalla sua vista, ma l'aveva scelta per l'odore che emanava, di scarpe e muffa, le ricordava il suo marito morto.
La signora non conosceva peró le doti del criceto, che erano a dir poco incredibili.
La signora lo accudiva come un figlio, addirittura decise di comprargli con la sua misera pensione una gabbia per criceti colossale con un vero water dentro.
Al criceto piacque molto questo trattamento, talmente tanto che lascio un bisognino grande quanto un soldo, che la signora scambió per un biscotto e ingerì.
Erano ormai le 8 di sera la signora era pronta per la notte, e il criceto fu costretto ad assisterà a una scena scandalosa, la signora decise di usare il gabinetto della sua gabbietta, il criceto ne approfittó  per fuggire e si appisoló sul letto della signora, che dormiva nella gabbia di Gianni. Il criceto si diaspiaque nel vede l'anziana signora dormire in quel modo e quindi la portó nel suo letto. Quella notte per entrambi fu una notte focosa.

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