Vicino il portone di ferro c'era una targhetta in cui vi era scritto"mental psychiatric". Spinsero il portone ed entrarono in questo manicomio,non era uno di quei luoghi da mettere i brividi come si aspettavano. Mentre camminavano videro una scrivania con sopra un registro dove Vi erano scritti tutti i nomi e i numeri di stanza delle persone che era rinchiuse in quel manicomio,e che erano state trasferite nel nuovo manicomio. Videro che c'era un paziente cui il suo nome era stato cancellato sapevano che iniziava per "A" perché si vedeva l'iniziale.... L'unica cosa che videro
fu che il numero della sua stanza era il "513". Anche se alcuni non erano d'accordo Antonello decise di andare nella stanza "513" che si trovava al terzo piano e gli altri decisero di seguirlo. Arrivati li videro che era molto disordinato come piano diversamente da quello di sotto,si vedevano mobili sottosopra come se fossero stati lanciati,fogli dove venivano riportati i problemi dei pazienti buttati a terra,nelle pareti di alcune stanze c'erano scritte prive di senso piano notarono che a sinistra c'erano tutti i numeri dispari che partivano dalla 501 alla 513 e che a destra c'erano tutte le stanze con i numeri pari che partivano dalla 500 alla 514. Iniziarono a cercare la stanza 513 che non fu difficile da trovare essendo l'ultima. Prima di entrarvi esitarono un po' ma alla fine spinti dalla curiosità e pensando al loro motto "Yolo" aprirono la porta ed entrarono...