Entrano in quella stanza. Le pareti erano erano sporche di sangue così come anche le lenzuola e tutto ciò che Vi era all'interno.... Appese al muro vi erano foto di un ragazzo dalla corporatura possente,capelli neri,occhi del colore del ghiaccio e pelle diafana,in molte foto era in compagnia di una ragazza molto bella, dai tratti orientali,pelle mulatta,occhi color oro fuso e capelli molto lunghi castani. Rimasero molto tempo a guardarle,anche perché era molte. Tutto d'un tratto si sentì la porta chiudersi,essi di girarono di scatto terrorizzati, e videro un ragazzo, il ragazzo della foto. Non sapevano cosa fare ero paralizzati dalla paura. Il ragazzo si sedette sul letto stando in silenzio e osservandoli,passarono alcuni minuti e il ragazzo si alzò, guardava un punto fisso nella stanza. I ragazzi presero un po' di coraggio e gli domandarono cosa ci facesse li e perché,d'altro canto il ragazzo non rispose continuava a fissare un punto nel nulla. I ragazzi ci riprovarono e per tutta risposta il ragazzo si andò a risedere sul letto. I ragazzi gli chiesero come si chiamasse. Il ragazzo sembrò svegliarsi da uno stato di trance. E decise cosi di raccontargli la sua storia. Raccontò che da piccolo veniva preso in giro a causa del suo nome e della sua corporatura gracile, che era stato preso di mira dai bulli,che poi però crescendo le cose erano cambiate. Aveva iniziato a fare palestra e autodifesa,era diventato molto forte. I bulli erano,ormai,suoi amici,era fidanzato con una ragazza bellissima di nome "Safaa"... Ma un giorno trovò la sua ragazza ed un suo ex compagno di classe insieme... E che non ci vide più dalla rabbia,così impugnato un coltelli uccise la sua ragazza e il suo ex compagno di classe.... Alla fine di questo racconto i ragazzi gli chiesero come si chiamasse, e lui rispose "Anacleto"... Mirko,Ludovico,Edoardo e Ugo scoppiarono a ridere,mentre Antonello rimase serio. Lui si arrabbiò moltissimo e loro se ne accorsero,e smisero di ridere. Il ragazzo di alzò e si andava avvicinando a loro sempre di più. I 5 ragazzi cercano di scappare ma la porta era chiusa a chiave e la chiave l'aveva lui. Essi non sapevano cosa fare o come comportarsi. Si rassegnarono al fatto che ormai era la loro fine... Nel frattempo Anacleto li raggiunse e si mise di fronte a loro. I ragazzi lo scongiurarono di fargli nulla... Ma lui gli disse che ormai era troppo tardi,detto questo infilò una mano nella tasca e ne uscì....