-Ehm si ... È la classe di Teatro- gli dissi squadrandolo dalla testa a piedi.
Aveva una cartellina abnorme per la sua altezza, dei capelli fuori moda e dei jeans un po' troppo attillati.
Insomma, non lasciavano all'immaginazione .
L'avevo già visto a scuola e alla stazione dove ogni giorno prendevo il treno. Era strano. Moooolto strano.
Si mise a sedere vicino a quei ragazzi che c'erano sin da prima. Erano compagni di classe ed anche amici nonostante l'evidenti differenze.
Ed ecco il professore. Un tizio sulla cinquantina stempiato e con i capelli lunghi dietro ed un look rubato da un armadio degli anni 70.
Cominciamo bene.
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Il ragazzo della Luna
RomanceMi piaceva come il suo occhio traballava quando gli facevano le domande, mi piaceva come correva per non perdere il treno, mi piaceva come erano perfetti i suoi difetti. Vi racconto di come l'ho conosciuto, quel maledetto ragazzo di nome Lorenzo ch...