storia d'amore mai scritta.

capitolo 1 : l'inizio della mia fine

Mi chiamo Camilla , un nome dolce , no ?
Peccato che di dolce in corpo non mi sia rimasto più nulla , se non forse la brioches che mi sono mangiata questa mattina a colazione .
Fino a qualche tempo fa ero una normale adolescente ... Ok , non esageriamo , non sono mai stata normale .
Diciamo che ero una normale adolescente pazza !
Non sono mai stata una di quelle ragazze tranquille , tutte acqua e sapone sempre amate da tutti quanti ; ma nemmeno una di quelle "strane" , sempre con la sigaretta in bocca, vestita di nero e acida con tutti .
Io sono un pó come un Oreo ... Lo so , è un esempio strano , ma è un esempio adatto nel mio caso . Sapete tutti come sono quei biscotti ? Hanno una parte dolce e chiara e un altra parte meno morbida e scura .
Io sono così, una via di mezzo , una perfetta fusione .
Mi vesto di nero , ma non mi trucco molto , giusto una linea sottile di eyeliner e un pó di Mascara . Ho vari fandom e seguo in modo ossessivo dei gruppi , peró fumo (e all'ora?)
Sono una ragazza solare , ma se mi stai sul cazzo , perdi le speranze , mi stai sul cazzo punto .
Avevo un intensa vita sociale fino a qualche tempo fa : mi piaceva praticare sport , mi piaceva suonare vari strumenti musicali , mi piaceva uscire con le amiche , mi piaceva andare al cinema , mi piaceva fare ore e ore di file per vedere i miei Idoli e ... e mi piaceva uno stronzo.
Lorenzo ... si chiama così . È sempre stata una cosa graduale la nostra . Ogni volta che qualche infame lo nominava il mio cuore saltava un battito , forse due , ma poi riprendeva a battere più forte del solito , in un modo del tutto irregolare . La cassa toracica diventava piccola , troppo piccola per un cuore che forse aveva troppo amore da dare . Il cuore continuava a battergli contro , quasi a sfondarla . Poi il sangue arrivava alle guance facendomi arrossire , cose che bianca come sono arriva subito all'occhio , e se Lorenzo era nei paraggi , se ne accorgeva , e sorrideva compiaciuto . Le gambe trenavano tanto , ma riuscivo a irrigidirle per farle stare ferme ed iniziavo a modermi il labbro , non so perché lo faccio , e una cosa che faccio da sempre , ma con Lorenzo era diverso, con lui me le spolpavo finché non sentivo uno strano sapore di sangue in bocca , e poi basta , era una cosa che in tutto durava poco istanti , ma erano in stati di vita , vita dolce .
Poche volte ci siamo parlati , a scuola , per delle informazioni . Ma quando si decideva a parlarmi di altro, o a fare qualcosa per me , riusciva davvero a sorprendermi !