Arrivo a scuola e una voce orrendamente famigliare mi ferma.
-hey stron*etta, che vestito hai oggi? Quello della nonna?!- disse un bullo dandomi un pugno allo stomaco.
Emisi un piccolo gemito.
-fa male, eh?!- disse con un orrenda risata.
-sei proprio una stupida- e si allontanò per raggiungere gli altri bulli.Mi sistemai vicino alla fontana e iniziai a piangere, ancora.
Sentì la campanella e andai in classe, per la lezione di matematica.
Anche la prof, entrando mi guardò con disgusto. Un altra lacrima.
Dopo la lezione vado in giardino per mangiare, solo una mela, trovo nello zaino e mi accontento, anche se avevo molta fame.
Sento dei passi e mi giro, era Clarisse una ragazza che non conoscevo, ma molto rispettata nella scuola perché se non facevi come voleva lei ti trovavi una gamba rotta.
-Clara, ti devo parlare-
-uh...d-d-daccordo-
Mi portò nel retro della scuola-senti, so che sei molto presa di mira dai bulli per le particolari usanze della tua famiglia...mi dispiace, io picchio ma non sono una bulla. Ma ti do un consiglio, tu tieni sempre tutto dentro e subisci, subisci e subisci, ma prova a trovare la forza di Contrattaccare, ok?- disse
-e, non dire a nessuno di questa... hem...chiacchierata...- e se ne andò facendomi l' occhiolino.
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Clara The Killer
HorrorClara ha 14 anni non è del tutto normale...derisa a scuola per gli assurdi metodi ottocenteschi della famiglia costringendola a comportarsi come tale. Ma lei si ribellerà...il sangue sarà la sua nuova casa