Jenny è in bagno da almeno un'ora e non è ancora uscita, se continua di questo passo non farò in tempo a prepararmi anche io. Mi devo ancora fare la doccia e mettermi tutta elegante per la cerimonia. Sì, perchè oggi è il 2 luglio, e come tanto desiderato, ci sarà la consegna dei diplomi. Non vedevo l'ora di questo giorno da quattro anni, e ora è già arrivato, non ci posso credere.
Finalmente sento la porta del bagno aprirsi, la mia amica esce con indosso un vestito viola scuro lungo, le sta così bene, sottolinea perfettamente il suo corpo.
- Era ora, non uscivi più dal bagno. Comunque sei bellissima Jenny.- Le dico.
-Scusa Charlotte, ma i miei capelli non si volevano mettere in piega. Grazie-
Mi dirigo poi in bagno per fare una doccia, oramai il tempo non è a mio favore, quindi mi affretto a farla, almeno avrò abbastanza tempo per prepararmi dopo.
Il vestito che scelgo è un abito blu scuro che mi aveva regalato mia madre quando era tornata da un suo viaggio a New York. Lei ha girato il mondo, è stata in ogni punto della Terra, e ogni volta che torna mi porta un regalo. Questa sua voglia di viaggiare però molte volte l'ha tenuta lontana da me. Come adesso per esempio: è in Messico e non ci sarà per la consegna dei diplomi perché hanno cancellato il suo volo e il prossimo sarà domani. Ma oramai mi sono abituata, e lo so che non lo fa apposta. In ogni caso metto questo vestito, mi liscio i capelli con la piastra di Jenny, perché la mia si è rotta ed in fine mi trucco.
Mi guardo allo specchio, sono contenta del risultato finale, devo dire che il trucco mi è uscito bene, di solito faccio sempre qualche pasticcio.Il tragitto per arrivare all'università sembra più lungo del solito, e stranamente nessuna delle due parla. Forse siamo troppo emozionate per quello che succederà tra poche ore.
Jenny mi lascia davanti al posto che ho frequentato per ben quattro lunghi anni e poi si dirige verso la sua scuola, perché essendo che non siamo alla stessa facoltà la cerimonia ovviamente è separata.
Vado nell'aula magna, è piena di gente, ci sono bambini, genitori, nonni, zii, e un sacco di altre persone venute a vedere gli studenti che si stanno per laureare. Mi sento quasi mancare l'aria, poi per fortuna intravvedo tra la folla Clara, che mi saluta con la mano e mi fa cenno di raggiungerla. Con lei c'è anche Alice. Sono vestite benissimo anche loro e hanno un sorriso davvero smagliante sul loro viso.
La cerimonia inizia e io comincio a sentire la mancanza di mia madre, avrei voluto che fosse qui, ma dopotutto so che non lo ha fatto apposta.Il direttore continua a fare nomi, e i ragazzi lo raggiungono su un piccolo palco. Ad un certo punto sento chiamare...
-Charlotte Hill-
Senza neanche pensarci mi alzo in piedi, mi faccio strada tra gli studenti e raggiungo il palco. Sono emozionatissima, ci sono così tante persone e tra pochi attimi riceverò il diploma, finalmente!!!
Eccolo, lo tengo tra le mani, non ci posso credere, uno dei miei tanti sogni si è appena realizzato.Alla fine della cerimonia, dopo ben un'ora e mezza, io e le mie amiche andiamo a piedi verso l'università di Jenny. Anche là c'è un sacco di gente, tutte con un aspetto spettacolare e felice. Intanto però tra tutta quelle persone non riusciamo a vedere la nostra amica. Alla fine decidiamo di entrare all'interno e finalmente riusciamo a scovare una chioma bionda come la sua, e finalmente è lei; con indosso il cappello da laureata e il diploma in mano. Corro ad abbracciarla e ci complimentiamo a vicenda.
Visto che qui ci sono molti tavoli dove potersi sedere per mangiare l'aperitivo e ne troviamo uno libero, ci sediamo un momento. Io e Jenny andiamo a prendere qualcosa da mangiare e un bicchiere di prosecco per festeggiare, mentre le altre ci tengono il posto. Mentre sgranocchiamo tutte queste prelibatezze, decidiamo cosa fare alla sera.
-Ragazze fidatevi di me- dice Jenny -sta sera andiamo alla discoteca Hola a ballare e a divertirci per festeggiare la fine di questi lunghi quattro anni. Sarà molto divertente.-
- Per me va bene- Rispondono in coro Clara e Alice.
-Charlotte cosa ne dici?-
-Beh se per voi tutte va bene, allora va bene anche a me- Le rispondo anche se io non amo alla follia le discoteche.
-Ok allora è fatta- Dice Jenny entusiasta di avere trovato una soluzione per questa serata indimenticabile.Dopo che è passata un'oretta e dopo aver salutato qualche compagno di classe o amico decidiamo di tornare a casa per riposarci un attimo per poi rivederci in serata. Così Jenny accompagna a casa Clara e Alice e poi anche noi torniamo all'appartamento.
Io ho le chiavi di casa, così le inserisco nella serratura e apro la porta. Appena entrata lascio la borsa per terra e poi mi sdraio sul divano. La cerimonia dopotutto è stata stancante e mi dolevano troppo i piedi per colpa dei tacchi, anche se li porti spesso non mi abituerò mai a loro.
Anche Jenny sembra sfinita e va subito a togliersi il vestito. Ma prima viene da parte a me.
- Dobbiamo farci un selfie per ricordare anche questo momento.-
Così ci scattiamo un autoscatto, non è uscito così male. Lei fa sempre foto, per ogni situazione, così dice che si ricorderà per sempre di ogni momento importante. La trovo una bella idea, perché di alcune situazioni ci si può scordare, anche se le riteniamo importanti.Sdraiata sul divano, ripenso alla bella giornata passata oggi, soprattutto questo pomeriggio, alla consegna dei diplomi. È stato qualcosa di indimenticabile. Ora potrò cominciare a fare il lavoro che ho sempre sognato: la giornalista, come mio padre. Mi manca molto e non riesco a non pensare a lui neanche un giorno. Sì, perché lui se n'è andato tre anni fa, ha lasciato sole mia madre e me. Ma non lo ha fatto apposta, non lo avrebbe mai fatto se fosse stato lui a scegliere anziché quel terribile incidente. Stava tornando a casa da un suo viaggio di lavoro dalla Grecia, era stato lì una settimana. Ma mentre si stava dirigendo all'aeroporto in macchina, un camion dall'altra corsia gli andò addosso, c'era con lui anche un suo amico e tutti e due morirono sul colpo.
Tutte le volte che ripenso a questa storia, alla storia di mio papà, mi scendono le lacrime, non riesco a trattenerle.Ad un certo punto sento la canzone "Mamma mia". All'inizio non capisco da dove arriva ma poi mi ricordo che è la suoneria del mio cellulare e che dall'altro lato c'è mia madre.
-Pronto?!- Dico io
-Ciao Charlotte, come stai? Come è andata oggi? È stato bello?-
-Ciao mamma, sto bene grazie, tu? Tutto bene? Sì qui è stato tutto perfetto mi sono divertita tanto. Ho messo il vestito blu che mi avevi regalato tu!-
......Dopo una lunga chiacchierata con mia mamma durata quasi un'ora, sono già le 20.00 e Jenny è già pronta per uscire di nuovo per andare a bere qualcosa in un bar e per poi andare a ballare. Io mi devo ancora preparare, così mi dirigo in camera per scegliere un vestito. Metto un tubino nero con i glitter con delle décolleté nere laccate.
Poi usciamo di casa e andiamo a prendere le nostre amiche. In discoteca ci divertiamo molto e perfino io che di solito non mi piacciono questi luoghi sono molto contenta della serata e di essere andata a ballare con loro.
...Continua...
Cosa ne pensate della storia? Vi piace👍 o vi sembra noiosa👎? Tra un po' inizierà la vera storia d'amore❤️ e spero che vi piacerà🤗 Lasciate dei vostri giudizi nei commenti così posso sapere dove migliorare😊
A presto
Jey_dalledonne
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عاطفيةLei si chiama Charlotte Hill, studia giornalismo in un'università di Londra, ma nel frattempo lavora in una boutique per guadagnarsi i soldi per potersi pagare da sola la retta scolastica. Un giorno mentre stava lavorando, entra un cliente, un ragaz...