Cara Hermione

2.8K 196 50
                                    

Consiglio: ascoltate la canzone come sottofondo, buona lettura e consigliatemi altri personaggi per la prossima lettera, qualsiasi personaggio di Harry Potter.

Cara Hermione.
Hermione.
Mi è strano chiamarti così.
Ho perso così tanto tempo a chiamarti con dispregiativi ed avevo la possibilità di rivolgermi a te con il tuo bellissimo nome, e non l'ho fatto.
Sono uno stupido, uno stronzo,
un Malfoy.
Anni buttati al vento.
Lasciamo perdere le autocommiserazioni.

Come stai?
È un anno ormai che la nostra avventura ad Hogwarts, dopo la sanguinosa guerra, è giunta al termine.
Sì, mi sono schierato dalla parte di mio padre e mia madre, contro quella voce dentro me che mi implorava di non farlo e con tutti gli occhi degli studenti di Hogwarts puntanti contro.
Ma chiunque avrebbe seguito la propria famiglia, in una decisione come quella.

Ora tutti mi odiano,
ma quando mai qualcuno mi ha amato?

Ero certo, che un giorno potessi dimenticarti, andare avanti.
E penso tu sappia come sono realmente.
Ogni giorno potevo avere una ragazza Serpeverde ai miei piedi.
Blaise era disperato.
Te lo ricordi Blaise, ovviamente.
Lui mi diceva di mettere da parte lo stupido orgoglio Malfoy che mi circolava e che mi circola tutt'ora nel sangue e di ragionare:
amare e lottare per la ragazza che ho sempre desiderato o continuare a prendermi in giro avendo una ragazza nuova ogni giorno?
Sono debole, lo sai.
Optai per la seconda opzione.
Il terrore di essere rifiutato era troppo.
Sarei passato per il perdente, se fossi stato rifiutato da una mezzosangue.
Mio padre mi avrebbe disprezzato per il solo averci provato e mia madre avrebbe pianto dalla vergogna.

Ronald come sta?
Sempre felice tra le tue braccia?
Lui sì che è un ragazzo fortunato.
Mi sono sempre chiesto cosa avesse lui che io non avevo.
Poi mi rammentavo del mio carattere nei tuoi confronti ogni volta che ti vedevo.

Ti ricordi quando ci scontrammo per i corridoi e ti urlai:
-Guarda dove vai sporca mezzosangue.-
Ti feci cadere i libri da sotto le braccia e finirono sul pavimento, volevo raccoglierteli, ma vidi i miei stupidi amici infondo al corridoio e decisi di non aiutarti, ma tu non mi risposi, non mi rivolgesti la parola.

Hermione, ho sempre pensato che l'amore fosse per le persone deboli.
Che l'amore fosse una cosa stupida.

Mio padre prima di recarmi ad Hogwarts per il primo anno si raccomandò di non stringere legami di nessun tipo con una sanguesporco, o sopratutto, di non innamorarmene.

Ma cos'é l'amore per un bambino di undici anni?

Una ragazza e un ragazzo che si baciano?

Non potevo immaginarmi con una mezzosangue forse anche Grifondoro.
Gli risi in faccia, a mio padre.
-Sono un Malfoy, padre.- Gli dissi con il mio tono strafottente da bambino orgoglioso.
Era ancora fiero di me.
Poi le cose cambiarono.
Per i primi anni per me eri una bambina so-tutto-io che gironzolava con i suoi amici sfigati.
'Cosa pensa mio padre, che possa innamorarmi di una come lei?' Pensavo nella mia testa.

Gli anni passavano.
Gli ormoni cambiavano.
Le emozioni diventavano sempre più forti.
Incontrollabili.
Il quarto anno volevo stare con Pansy.
No, non amavo Pansy.
Era una distrazione.
Distrazione da cosa?
Da te.
Dal tuo viso.
Dai tuoi occhi.
Dai tuoi capelli arruffati.
Dalla tua risata alle battute di Weasley e Potter.
Dal tuo andartene a testa alta, dopo un ennesimo insulto da parte mia.
Una distrazione dall'oblio in cui mi stavi trascinando.
Mi stavi facendo impazzire.
Cominciai ad evitarti.
Ma Pansy non prendeva il tuo posto.
Imploravo al mio cervello di amare lei.
E non te.
Ma lui combatteva e riusciva a vincere.
Decisi di allontanarmi anche dalla Serpeverde e provai a stare con ragazze a caso, di cui nemmeno sapevo il nome.
Ragazze purosangue.
E per ogni ragazza con cui stavo, Blaise si allontanava.

Lo sai perché sono tornato quel giorno alla guerra?
Potevo benissimo non tornare, invece sono venuto.
Sono venuto per te.
Per cercarti, salvarti e dichiararmi.
Una volta per tutte.
Anche se in un momento difficile, volevo provarci.
Vidi tra i pianti delle persone distrutte il tuo caldo sorriso sereno.
Non capii subito per cosa sorridessi.
Poi vidi la tua mano, intrecciata con quella di Weasley.
Mi crollò il mondo addosso e tu non c'eri per sorreggerlo.
Tu eri da lui.
Il mio cuore si strinse in una morsa per poi distruggersi lentamente.
Risi.
Si, mi misi a ridere.
Tra le lacrime.
Sperai fosse tutto un incubo, che tu, una volta svegliato, venissi da me e dicessi:
-Draco voglio solo te.-
Sentire pronunciare il mio nome dalle tue labbra, volevo questo.

Ma nella mia testa era tutto perfetto.
Nella mia realtà era tutto un casino.

Decisi di combattere la guerra ed andare da Potter per non fargli distruggere l'Horcrux insieme ai miei alleati Serperverde.
Combattei contro di lui, poco dopo arrivasti tu, sempre accanto a Ron.
Scappai.

Sì, perché ti amavo.
Ti amo.
Ma l'amore non corrisposto fa schifo.
Ti distrugge piano piano.

Perché non ho combattuto?
Potevi essere tra le mie braccia, ora.
Non tra le sue.
Perché quando avevo bisogno di te, tu non c'eri?

Sono nato sbagliato.

Ti auguro un buon futuro con Ron.

Per sempre tuo

Draco Malfoy

Ma tu non ci sei || HogwartsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora