Capitolo 2 ~Ellie

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Feci amicizia con gran parte dei compagni,ma rimasi sulla difensiva.
Non volevo sembrare vulnerabile e avevo paura.

Cominciammo a scherzare insieme.
Stavo cominciando a sentirmi accettata. Sembrava che qualcosa stesse nascendo piano piano.

Non avevo ancora un compagno di banco.Così un giorno venne da me la bionda dagli occhi azzurri che tutti guardavano,Delilah.
<<Ehi Ellie>> mi disse.
<<Ehi ciao Delilah>> risposi.
<<Puoi chiamarmi Deli>>
<<E tu puoi chiamarmi Ellie>> dissi con tono esplicitamente sarcastico.
Scoppiò a ridere ed io con lei.
<<Ti va se mi metto nel banco con te?>> mi chiese con la voce un pò nervosa ma allo stesso tempo speranzosa.
<<Oh,certo si! Mi farebbe tanto piacere>> risposi,forse un pò troppo euforica.
*non immaginavo che qualcuno volesse essere mio compagno di banco* ero felice.

Stava andando tutto bene. Mi ero integrata con gran parte dei miei compagni.

I primi giorni di scuola si sa,si esce anticipatamente...
Un giorno mi invitarono ad andare al parco della nostra città a giocare a palla e stendersi sul prato. Accettai.

Fu una delle giornate più belle che avessi vissuto negli ultimi giorni.
Ero felice. Era bello sentirsi parte di qualcosa.

Io e Delilah cominciammo ad essere molto amiche lei sapeva tutto di me ed io pure.
Stava andando tutto così bene che non mi sembrava vero.

Anche quel giorno uscì da scuola prima.
Così come tutti gli altri giorni presi lo scuolabus per tornare nel mio piccolo paesino abitato per la maggior parte da vecchietti e adolescenti molto difficili.

Tornata a casa feci una bella doccia,pranzo e subito dopo cominciai a studiare i pochi compiti lasciati quel giorno.

Nel tardo pomeriggio dopo aver studiato,entrai sui social,e cominciai a vedere foto dei miei "compagni" in quello stesso giorno che io chiesi:<<Ma vi va di fare qualcosa? Andiamo al parco?>>
<<No no,non possiamo dobbiamo tornare presto a casa>> risposero in coro.

Brutti bastardi. Ed io che stavo cominciando ad ambientarmi.

Fare le cose alle mie spalle e per giunta pubblicare foto.

Non me la sono presa perché hanno pubblicato la foto. È una questione di principio.
Può sembrare una cosa da niente. Ma mi sono sentita esclusa.Mi avevano preso in giro.

Le fondamenta che stavo costruendo con quelle persone stavano cedendo...

Il giorno dopo feci finta di niente.

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Grazie mille per le tante visualizzazioni. :D
Sono davvero felice che vi piaccia :) al prossimo capitolo :)

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