Da quel magnifico bacio ad uno sguardo di paura; i due ragazzi provarono un odio profondo nei loro confronti. Fabrizia guardò Raito con un tale odio che egli si spaventò e corse via distrutto da quello sguardo. Raito tornò a casa in lacrime:
<<ma grazie vita, grazie di tutto il giorno più bello della mia vita e.. Che ti costava non rovinare nulla e...era tutto perfetto! Quella ragazza con un solo sguardo mi ha fatto innamorare come non mai e ora? Ora l'hai fatta andare via arrabbiata e?!.. Perché che ti ho fatto?! Ora mi odia perché mi odia cosa le ho fatto..?!>> Raito scoppiò in un pianto incessabile; disperato corse in bagno prese una lametta e iniziò a farsi del male. Il suo sguardo disperato non aveva il coraggio di guardarsi allo specchio, il suo braccio grondava di lacrime rosse che uscivano da quella piccola linea rossa. Si asciugo le lacrime prese una benda e fasciò il suo povero braccio e tornò in camera chidendo la porta a chiave; Fabrizia al contrario di Raito restò lì su quella panchina del piccolo vialetto, non si mosse da li continuava a piangere ininterrottamente sfigurando il suo bellisimo e pallido viso. Iniziò a pensare a quel bacio....., lo ripensò di nuovo e ancora di nuovo finché non cacciò un urlo; grido e disse una frase:
<< FANCULO VITA IO LO AMO NON LO LASCIO ANDARE VIA HAI CAPITO...?!>>
Dopo poco scoppiò a ridere perché si rese conto che aveva appena parlato da sola; anche se non era assolutamente vero.... .
Tornò a casa bagnata fradicia dalla pioggia, salì correndo per le scale salutando il padre; appena in camera si spogliò e si infilò sotto la doccia e aprì un getto di acqua calda, si rilassò e si poggiò al muro e all'improvviso udì delle voci:
<<Tu ragazza non puoi dominarmi...IO...scelgo il tuo destino...non TU!!!>>
Nelle udire le voci egli cacciò un urlo acutissimo, il padre scattò urlandole contro di starsi zitta. Uscì dalla porta con i brividi di freddo, si brutto sul letto e rifletté su quelle assurde parole; presa dalla stanchezza si addormentò ancora bagnata, come accaduto la sera prima sognò Raito....ma questa volta c'era anche Leila. Lei e Leila si incontrarono fuori la scuola, iniziarono a parlare e scoprirono di essere praticamente uguali; Fabrizia aveva trovato un'amica...Di colpo videro arrivare Raito correndo verso di loro, Leila non capiva lo strano comportamento dell'amica nei confronti di quel ragazzo; iniziarono a correre Fabrizia non lo voleva vedere. Leila continuava a non capire finché non si fermò e assieme a lei anche Fabrizia:
<<perché scappi da quel ragazzo..?! Chi è poi..?!! >>
Con il fiatone Fabrizia tossì
<< niente non capiresti più tardi ti spiego...>>.....
Di colpo suonò la sveglia,
Fabrizia si svegliò di scatto
<< o mio dio sono ancora con l'accappatoio...!! I capelli umidi spero non mi venga un malanno, ho dormito così>>
Si vestì, asciugò i suoi lunghissimi capelli e si truccò fino a quando non realizzò di non aver assolutamente studiato. Presa dal panico caccio i libri diede una breve occhiata e uscì; in tutto questo Fabrizia non si ricordava assolutamente nulla del sogno da lei fatto. Arrivò a scuola con buon umore, cominciò a riflettere sul sogno del bacio, sul come mai sia lei che Raito avessero fatto lo stesso sogno ma non solo anche perché tutto ciò che avevano sognato si fosse avverato. Non seppe darsi una risposta entrò in classe come se non fosse successo niente, fino a quando in lontananza dalla porta vide Raito, il cuore voleva scoppiarle stava per avere un attacco di ansia peggio di quando faceva le verifiche in classe.COSA SUCCEDERÀ IN QUELL'ORA?? FABRIZIA AVRÀ MAI IL CORAGGIO DI PARLARGLI DI NUOVO: tutto nel prossimo capitolo che uscirà la prossima settimana
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Speciale
FantasyFabrizia di 14 anni, ragazza poco socievole, timida. Fabrizia però non era come le altre era la ragazza diversa che sapeva il suo e se ne fregava degli insulti anzi li usava a suo vantaggio. Di media statura, magra, occhi azzurri, capelli neri e una...